"L'universo richiedeva un correttivo, dopodiché le gemme non avevano alcuno scopo". L'inizio della fine di una prima parte dell'Universo Cinematografico Marvel parla per bocca di Thanos. Siamo nelle fasi iniziali di Avengers: Endgame. Il Thanos come lo abbiamo conosciuto non esiste più. Ha raggiunto una sorta di nirvana lontano da tutto e tutti e il quadretto che precede l'arrivo dei Vendicatori sembra sbucare fuori da una puntata di Fantazoo, col Titano Folle di Infinity War in versione Alvaro, il bue contadino.
"Le gemme le ho distrutte, ridotte in atomi", sibila ai Vendicatori giunti per un secondo round che sarà breve, anzi brevissimo. Zac, il villain viene decapitato da Thor. Un attimo prima aveva sentenziato: "Ho usato le gemme per distruggere le gemme".
Tutto si può dire di Thanos tranne che sia un bugiardo. In effetti le Gemme dell'Infinito sono perdute per sempre e Captain America e soci dovranno inventarsi il viaggio nel tempo per provare a ribaltare le sorti del match più importante della loro carriera.
Captain America, le Gemme dell'Infinito come ultima missione
Sappiamo tutti come va a finire tra gli Avengers e Thanos nel finale di Endgame (QUI trovate la recensione del film). L'eroe dall'ego monstre - Iron Man - sfila le gemme al Titano, schiocca le dita e fa svanire per sempre l'orda del male. Tony Stark si congeda da amici e fan con un gesto eroico di grande portata. Muore facendo calare il sipario non solo sulla Fase 3 (mettiamo per un attimo da parte il transitorio Spider-Man: Far From Home) ma su un'intera stagione cinematografica durata oltre un decennio e 22 film, in cui se ci si sforza di trovare un fil rouge la risposta non porta che alle Gemme dell'Infinito, introdotte nel MCU un poco alla volta e con sempre più peso nella narrazione.
Le "pietre della discordia", nel finale dell'ultimo crossover sui Vendicatori, vengono rimesse al loro posto spazio-temporale da Steve Rogers, che viaggia un'ultima volta nel tempo per chiudere definitivamente la faccenda Thanos. "Mi raccomando, devi riportare le gemme al momento esatto in cui sono state prese o si creeranno un mucchio di brutte realtà alternative", la raccomandazione di Bruce Banner a Cap. "Non preoccuparti, Bruce. Eliminerò tutte le diramazioni", la risposta del supersoldato.
Quindi, in sostanza, le Gemme dell'Infinito hanno ritrovato la loro naturale collocazione (per sapere tutto sulle 6 reliquie, consultate la guida). Certo, rimane il dubbio: e quelle ridotte in atomi da Thanos? In teoria sono da qualche parte nel multiverso, come confermato dagli stessi registi di Endgame, Anthony e Joe Russo nel corso del tour promozionale del film, in un incontro con i fan allo Smithsonian Air & Space Museum di Washington. Del resto, anche l'Antico di Tilda Swinton aveva avvertito Bruce Banner (durante uno dei salti temporali del Golia Verde) della centralità delle Gemme per l'equilibrio del multiverso: "Se una di esse venisse eliminata, il flusso del tempo ne risentirebbe". È come se il multiverso dovesse la propria esistenza a quella delle Pietre dell'Infinito. Un legame che corre fino alla notte dei tempi, mai veramente esplorato fin qui dai Marvel Studios se non per qualche breve accenno (vedi Thor: The Dark World per quel che riguarda la millenaria contesa per l'Aether tra asgardiani e Malekith).
La sensazione è che, dopo Endgame, gli studios abbiano intenzione di mettere in naftalina le 6 reliquie per un bel pezzo. Abusare dei loro benefici finirebbe per far somigliare gli Avengers ad una puntata senza fine di Dragon Ball (Gemme = Sfere del drago). Certo è che, a partire dai prossimi film che inaugureranno la Fase 4, potrebbero venirne svelate le origini. Non accadrà quasi sicuramente in Black Widow mentre è quasi certo che l'argomento terrà banco ne Gli Eterni, il film scritto da Matthew e Ryan Firpo e diretto da Chloe Zhao, che vede nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Icarus), Gemma Chan (Sersi), Salma Hayek (Ajak), Lauren Ridloff (Makkari), Don Lee (Gilgamesh) e Kit Harington (Black Knight). La pellicola attualmente in fase di post-produzione è quella destinata a tracciare nuove strade nel MCU. Introdurrà un manipolo di esseri superiori - Gli Eterni, appunto - e le loro nemesi, i Devianti. Entrambe le razze esistono dall'alba della creazione come esperimento dei Celestiali, gli déi dell'universo, gli stessi indicati dal Collezionista Benicio del Toro - il film è Guardiani della Galassia - come i possessori delle Gemme nel passato.
Potrebbe, nel cinecomic di Chloe Zhao, essere fatta luce almeno su alcune delle antiche reliquie, ad esempio la Gemma dell'Anima, introdotta assieme al suo pesante tributo solo in Infinity War. E la Gemma della Mente che animava in origine lo scettro di Loki donatogli da Thanos, perché si trovava nelle mani del Titano Folle (Eterno anch'egli ma col gene deviante a renderlo un pazzo omicida)? Tante le risposte da fornire nella Fase 4.
Gli Eterni, quindi, nell'andare ad introdurre questi essere sovrumani e gli ancora più enigmatici Celestiali, potrebbe rendere nota la genesi delle 6 Gemme dell'Infinito e i motivi alla base della loro creazione. Non va dimenticato, infatti, di quando il Collezionista ha collegato le reliquie ai Celestiali, mostrando ai Guardiani della Galassia un filmato con uno di questi essere mitologici (Eson il ricercatore) intento a "falciare intere civiltà" proprio con l'ausilio di una delle Gemme.
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