Era inevitabile. Dopo che Netflix - seguito a ruota da YouTube - ha annunciato che per trenta giorni la qualità dello streaming sarà ridotta per risparmiare larghezza di banda, il rivale Disney+ non può che accodarsi e adeguarsi in questo periodo difficile.
L'allarme sanitario per il nuovo Coronavirus sta costringendo mezzo mondo in casa, per il bene della salute collettiva, rendendo l'intrattenimento via rete - dai videogame alle piattaforme di video on demand - uno dei passatempi più gettonati per superare la lunga quarantena. Il tutto con le inevitabili conseguenze di possibile sovraccarico dei server nel Vecchio Continente, che potrebbe compromettere attività essenziali come quelle svolte dai servizi sanitari e di prima necessità.
Anche il gigante di Burbank accoglie allora l'appello di Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno. La conferma, riportata da THR, arriva dalla viva voce di Kevin Mayer, chairman direct-to-consumer and international della piattaforma:
In linea con l'impegno che da sempre Disney ha mostrato nei confronti dell'agire responsabilmente, abbiamo deciso di accogliere la richiesta di Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno, e di cooperare per garantire il regolare funzionamento dell'infrastruttura a banda larga.
Esattamente come per Netflix, anche l'obiettivo di Disney Plus è quello di ridurre di almeno il 25% il consumo di banda in tutti i Paesi europei in cui il servizio andrà a debuttare sul finire del mese di marzo:
Anticipando la grande richiesta del nostro servizio di streaming, Disney+, stiamo attivando misure preventive atte a diminuire l'utilizzo della capacità di banda di almeno il 25% in tutti i mercati in cui il 24 marzo avverrà il lancio della piattaforma. Nei prossimi giorni monitereremo attentamente la congestione del traffico dati e lavoreremo fianco a fianco con i provider dei servizi internet per ridurre ulteriormente il bitrate, se necessario, in modo da evitare un sovraccarico dovuto all'utilizzo dei consumatori.
E se è vero che l'uscita è fissata per il 24 marzo anche in Italia, in Francia la compagnia di Topolino si è invece vista costretta a rimandare, come richiesto dallo stesso governo d'Oltralpe:
Ai nostri fan dalla Francia vogliamo dire che Disney+ sta arrivando, ma come da richiesta del governo francese, abbiamo concordato di spostarne il debutto al 7 aprile 2020.
Non ci resta allora che portare pazienza, e prepararci comunque ad un magico binge-watching nello sconfinato catalogo di Disney+. Il servizio permetterà di godersi contenuti originali e non, che spaziano da serie TV a film, passando pure per documentari e serie animate. Naturalmente legati agli iconici brand dell'azienda, suddivisi in cinque macro-aree: Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic.
Disney Plus sarà disponibile in Italia a partire dal 24 marzo 2020, una settimana prima rispetto a quanto precedentemente annunciato dal colosso californiano.Quando esce Disney+ in Italia?
Disney+ costa 6,99 euro al mese e 69,99 euro all'anno. Fino al 23 marzo 2020 è possibile approfittare di un'offerta sull'abbonamento annuale, u2911proposto a 59,99 euro.Quanto costa Disney Plus in Italia?
Su Disney+ è possibile guardare film, serie e documentari, i prodotti di intrattenimento dei brand Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic, contenuti originali in contemporanea con gli Stati Uniti e classici del passato, arrivando fino ai film più recenti. Il u2911catalogo è in costante espansione e comprende anche tutte le 30 stagioni de I Simpson in esclusiva.Cosa c'è nel catalogo di Disney+?
Per tutte le informazioni, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale DisneyPlus.com.
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