Moon Knight ha debuttato con il primo attesissimo episodio sulla piattaforma Disney+ e andrà in onda per un totale di 6 episodi in altrettante settimane. La storia si concentra su un commesso di un negozio di souvenir di un museo di Londra, Steven, che ha una doppia personalità. Il suo alter ego è un mercenario di nome Marc Spector che è in contatto con una divinità egizia di nome Khonshu. Trattandosi di una serie Marvel e quindi supereroistica, Marc ha un nemico e questo è l'enigmatico Arthur Harrow.
Harrow è un servitore della divinità egizia Ammit che, secondo quanto visto nel primo episodio, è in grado di giudicare le azioni compiute da un essere umano ma è anche capace di vedere nel futuro di questa persona per determinare se la sua anima è pura o meno. Qualora il soggetto non avesse un'anima buona o fosse destinato a compiere del male, Ammit lo ucciderebbe all'istante! Una dimostrazione di ciò si ha quando una donna di un paesino delle Alpi si concede in giudizio ad Ammit attraverso Harrow. Quest'ultimo poggia il suo bastone magico nelle mani della donna e questo si muove come un pendolo tra bene e male. Nel frattempo la bilancia tatuata sul braccio del personaggio interpretato da Ethan Hawke prende vita e si colora di rosso sangue, decretando la morte dell'anziana, giudicata non pura di cuore.
La scena di questo primo episodio è molto d'impatto per lo spettatore, dato che in Marvel Studios sono stati davvero bravi a mantenere ogni segreto riguardo il villain dello show.
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Per il momento non è stato rivelato altro, se non che un vecchio avatar di Ammit (ossia l'umano che ha rappresentato la divinità sulla Terra) ha tradito la sua Dea in modo da farla imprigionare e privarla della possibilità di interferire con la vita umana. In un discorso rivolto a Steven, Harrow dice che se fosse stata libera di agire, Ammit avrebbe potuto salvare l'umanità da diverse persone cattive tra cui anche Adolf Hitler.
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Ma quanto c'è di riscontrabile nel mito di questa divinità egiziana? Cosa hanno cambiato gli sceneggiatori di Moon Knight a proposito di Ammit?
La rappresentazione visiva di Ammit in Moon Knight è coerente con quanto riportato dai libri: la Dea ha la testa di un coccodrillo, il torso di un felino (presumibilmente un leone) e la parte posteriore di un ippopotamo. In breve: Ammit raffigura tutto ciò che gli antichi egizi temevano. Nella mitologia dell'antico Egitto il compito di Ammit era quello di attendere che il cuore del defunto fosse giudicato ed eventualmente, nel caso di un cuore impuro, di divorarlo. Ciò serviva per impedire al defunto di proseguire il viaggio verso l'aldilà, fino al ricongiungimento dei suoi cari.
Il processo di mummificazioni nell'antico Egitto avveniva (come dice Steven Grant a una bambina all'interno del museo) esportando via dal corpo tutti gli organi tranne il cuore. Questo era considerato la sede dell'anima e serviva al defunto per presentarsi al Dio Anubi per ottenere l'accesso all'aldilà. Anubi, secondo il mito ovviamente, posizionava il cuore sul piatto di una bilancia al fine di confrontarne il peso con la famosa piuma di Maat (la Dea del giudizio). Se il cuore, e quindi l'anima del defunto, era leggero come la piume allora veniva permesso il passaggio all'aldilà, al contrario se l'anima veniva riconosciuta come "pesante" e quindi piena di peccati, il cuore veniva dato in pasto ad Ammit.
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