A metà tra etno-comedy e coming of age, Non ho mai… trascina lo spettatore attraverso le disavventure segmentate della protagonista Devi fino a un finale assolutamente aperto.
La serie Netflix creata da Mindy Kaling e Lang Fisher riesce a far ridere e piangere allo stesso tempo, e appassiona alle vicende della quindicenne dalle origini indiane, secchiona alla ricerca di se stessa e di uno status di popolarità che le permetta di accedere ai bei ragazzi e ai party più interessanti. Il cast riesce a sottolineare le particolarità e l'iconicità di ogni personaggio.
L’unica cosa che dovrebbe fare Devi, come le ricorda anche la sua terapista, è accettare la morte di suo padre Mohan, avvenuta otto mesi prima durante il suo concerto, uno shock tale da averla paralizzata per una parte di anno scolastico, compromettendole i piani di successo al liceo. Dopo la morte di Mohan, la giovane protagonista si sente sola e intrappolata in una casa con una cugina troppo bella e una mamma troppo severa.
Ora che è al secondo anno e cammina di nuovo, Devi vuole elevarsi (ed elevare anche le sue amiche Fabiola ed Eleanor) alla crème della scuola e conquistare il ragazzo più sexy: Paxton Hall-Yoshida.
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Il finale e la spiegazione
Il finale porta a compimento il percorso della nostra eroina, che deve attraversare sofferenze, umiliazioni e difficoltà prima di raggiungere la consapevolezza che dire “Mi dispiace” non è un segno di debolezza, ma di maturità. Allo stesso tempo, però, dopo aver inseguito per mesi compagni di scuola indifferenti e un ragazzo troppo bello per lei, si ritroverà coinvolta in un inaspettato triangolo amoroso.
La crescita di Devi è accettare la morte del padre
Il mito di Edipo è sempre attuale, soprattutto in sceneggiatura. Prima di iniziare una relazione bisogna simbolicamente uccidere il genitore, per rinascere a nuova vita, scoprirsi adulti e in grado di “raggiungere il loro posto” sul piano degli affetti e dei rapporti sentimentali.
L’affanno di Devi nel trovare un fidanzato nasconde l’incapacità di elaborare un lutto, che prima l’ha paralizzata - letteralmente paralizzata - e poi l’ha incanalata in una frenesia iperattiva nel cambiare la propria condizione di NU (Nerd ins**bile).
Devi comincia con un cambio di look e procede con le avance dirette. Si scontra con chi la considera brutta e indegna di considerazione, soffre, prega le divinità indù per riuscire a fare sesso con Paxton e cerca in tutti i modi di cambiare se stessa.
Questa ossessione la porterà ad allontanarsi dalle sue amiche, che reclamano il diritto di essere come sono (Fabiola scopre di essere gay, mentre Eleanor ha ereditato da sua madre l’eccentricità di una primadonna da palcoscenico) e riavere indietro la Devi che conoscevano.
Cruciali, nel percorso di autoaccettazione di Devi, saranno proprio le amiche, oltre alla terapista, la cugina più grande, proiettata verso un matrimonio combinato, la madre Nalini (con cui vive un conflitto a tratti manifesto a tratti latente da sempre), ma soprattutto Ben, il suo ricco compagno di scuola e storica “nemesi” con cui scoprirà un’incredibile affinità.
Devi si affanna a cercare un ragazzo, ma non potrà averlo finché non porta a termine la propria maturazione, che si conclude grazie a Ben.
Ma cosa succede nell'ultimo episodio di Non ho mai...? Quali sono gli eventi che portano al finale?
Devi, per l’ennesima volta, l’ha fatta grossa, ma questa volta è peggio dei guai precedenti. Dopo il primo incontro tra sua cugina e il suo promesso sposo, ha litigato violentemente con la madre. È riaffiorato il ricordo, rimosso, della sera in cui suo padre è morto, poco prima del concerto polifonico in cui Devi avrebbe suonato l’arpa.
Proprio quella sera Nalini e Devi avevano litigato, perché troppo spigolose e diverse, e Mohan aveva risolto il conflitto, come sempre, non senza che la ragazza sentisse dire a sua madre quanto si sentisse inadeguata a crescere una figlia così diversa da lei.
Incapace di dire addio al genitore che più amava, nella sera di presentazioni prematrimoniali, Devi apprende il piano di sua madre: trasferirsi con lei in India, per provare a gestire meglio le sue intemperanze. L’ipotesi fa infuriare la ragazza, che urla a Nalini che avrebbe preferito fosse morta lei, al posto di Mohan.
La rottura con la mamma spinge Devi a scappare di casa e, dopo aver litigato con tutti, a chiedere aiuto a Ben. Quest’ultimo la ospita a casa propria e l’aiuta a capire che non può mancare allo spargimento delle ceneri di suo padre nell’oceano Pacifico, fissata da Nalini nel giorno in cui l’uomo avrebbe dovuto compiere gli anni.
Sarà proprio Ben ad accompagnare Devi sulla spiaggia, dove finalmente – dopo tanti scontri – può riconciliarsi con sua madre, lasciar andare suo padre e – inaspettatamente – incontrare anche il narratore della storia, John McEnroe, il tennista preferito di Mohan.
McEnroe casualmente (e simbolicamente) è presente proprio nel giorno in cui il papà di Devi avrebbe dovuto compiere gli anni e viene onorato dalla sua famiglia liberando le ceneri.
Devi in mezzo a Paxton e Ben
Alla fine, è accaduto l’impensabile. Da zero ragazzi disposti a uscire con lei, Devi ne ha due innamorati o quasi.
Il primo è Ben, il compagno di classe con cui è passata dalla rivalità all’amicizia. Profondamente solo, a causa dei genitori troppo impegnati con le carriere e la fidanzata troppo superficiale, Ben si lega a Devi e scopre di essere innamorato di lei. La ospita a casa sua quando litiga con sua madre, la convince a raggiungere la sua famiglia nel momento cruciale delle ceneri, convince le sue amiche a fare pace con lei e l’accompagna a Malibù, anche se ha solo il foglio rosa e non ha mai guidato in autostrada.
Risalendo dalla spiaggia, Devi lo vede per la prima volta come ragazzo per lei. Risale in macchina e lo bacia, alludendo all’idea dell’inizio di una storia d’amore. Nel frattempo, però, anche Paxton la sta cercando. Il ragazzo più popolare della scuola l’ha baciata dopo una festa salvo poi allontanarsi per paura di intaccare la propria fama. Qualche settimana dopo, convinto dalla sorella Rebecca, si rende conto di aver paura di stare con Devi perché la ritiene “più intelligente di lui” e così si decide a cercarla.
Si presenta a casa sua e poi prova a chiamarla, ma proprio nello stesso istante lei sta baciando Ben nella sua auto.
Ci sarà una seconda stagione di Non ho mai…?
Il finale aperto consegna tanto materiale ghiotto per la seconda stagione. Devi è cresciuta, ha risolto i problemi con la mamma e ha finalmente accettato la morte del padre.
E sembra essersi accorta di provare qualcosa per Ben, l’unico a esserle stato vicino quando gli altri (incluso Paxton) le avevano voltato le spalle. Eppure una cotta travolgente come quella per il ragazzo più sexy della scuola fa fatica a passare.
Meglio un fidanzato bellissimo, il classico principe azzurro che si sogna la notte o un ragazzo reale, intelligente, brillante e meravigliosamente compatibile con lei?
La seconda stagione, dopo una prima dedicata a Devi “brutto anatroccolo” potrebbe vederla addirittura contesa tra due ragazzi popolari e diametralmente opposti.
In più c’è il dilemma del ritorno in India: Nalini sembra davvero convinta a voler partire, tanto che (a malincuore) ha messo in vendita la casa che suo marito tanto amava, ma Devi non vuole assolutamente lasciare la California. Questo potrebbe generare altri problemi madre-figlia, nonostante la pace fatta.
Inoltre c’è la vicenda di Kamala, la cugina più grande, che ha scoperto una grande sintonia con l’uomo che la sua famiglia vuole farle sposare e ha lasciato il suo fidanzato americano.
Al momento non si sa nulla sull’eventuale prolungamento o cancellazione della serie. Su Netflix la storia di Devi sembra aver avuto un ottimo gradimento e quindi le premesse sono buone.
La creatrice Mindy Kaling si dichiara soddisfatta, come svela a Newsweek.
Ho avuto la fortuna di riuscire a costruire una serie su una nerd indiana che si comporta anche male, e l’ho mostrato [al pubblico] perché ho una profonda conoscenza della materia. Bela [Bajaria, vicepresidente delle produzioni originali Netflix in lingua locale] era interessata a vedere personaggi indiani che non sono tutti come la Principessa Jasmine.
Anche l’attrice protagonista, Maitreyi Ramakrishnan, ha rivelato a Variety che una delle cose migliori dello show è consistita nelle reazioni dei fan che si sono sentiti molto in sintonia con Devi.
È fantastico perché vedo così tante persone che dicono ‘Oh mio Dio, mi rispecchio tanto in questo!'. Anche se si tratta di qualcosa di semplice come la gag dei peli sulle braccia, perché siamo reali. Mi sento bene al 100% con i miei peli sulle braccia, ma ci sono giorni in cui vado da mio padre e dico: ‘Perché mi hai fatto questo? Non potevi trasmettermi nient'altro?’.
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La profondità dei personaggi e il tono leggero hanno fatto breccia nel pubblico. Tra qualche settimana sapremo se Non ho mai… avrà anche una seconda stagione.
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