Arcadian, recensione: Nicolas Cage mostra l'essere padre nell'apocalisse dell'animo umano

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Autore: Francesca Musolino ,

Su Prime Video approda il lungometraggio Arcadian, un thriller post-apocalittico con Nicolas Cage protagonista insieme ai giovani Maxwell Jenkins e Jaeden Martell rispettivamente nei ruoli di padre e figli.

Disponibile sulla piattaforma streaming dal 12 luglio 2024, il film Arcadian in un'ora e mezza di visione racconta la drammatica sopravvivenza di Paul, Thomas e Joseph dopo che il mondo è stato colpito da una non meglio precisata forma di apocalisse, per via della quale a ogni minima disattenzione si finisce con il rischiare la vita.

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La pellicola Arcadian le cui riprese sono state girate principalmente in Irlanda, è stata presentata in anteprima al festival South by Southwest. Diretto da Benjamin Brewer e sceneggiato da Michael Nilon, Arcadian vede nel cast principale anche Sadie Soverall e in ruoli secondari Joe Dixon, Samantha Coughlan e Joel Gillman.

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Di cosa parla Arcadian

La storia di Arcadian ruota attorno al ménage familiare di Paul e dei suoi figli gemelli Thomas e Joseph di quindici anni, che conducono una vita a metà da quando un'apocalisse si è abbattuta sul mondo costringendo i superstiti a una vera e propria sopravvivenza. Mentre durante il giorno padre e figli cercano nel possibile di avere un'esistenza normale, la notte sono costretti a barricarsi in casa a lume di candela e facendo silenzio per evitare l'attacco di particolari creature.

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Questi esseri giunti proprio con l'apocalisse si muovono solo al buio, pertanto nelle ore diurne rimangono rintanati nei boschi. Ma al calar della sera diventano delle pericolose minacce in grado di abbattere anche porte e finestre, distruggendo qualsiasi cosa gli capiti a tiro e uccidendo ogni essere umano che ha la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Paul e i suoi figli vivono meccanicamente ogni giorno come se fosse l'ultimo avendo di fatto sempre le ore contate. Se dopo il tramonto non sono ancora rientrati a casa, finiscono inevitabilmente alla mercé delle mostruose creature che non aspettano altro. La trama centrale del film Arcadian inizia proprio con questo scenario, dopo che uno dei figli di Paul un giorno non rientra in orario come previsto, dando così il via a una serie di drammatiche conseguenze.

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Arcadian, un problematico fanta-thriller

Arcadian è la classica pellicola che mira a un pubblico d'élite non essendo sicuramente un titolo adatto a tutti. Nonostante il film venga classificato anche nel genere horror, di spaventoso c'è ben poco se non si considerano le particolari creature che tra l'altro si vedono soltanto in dirittura d'arrivo. Arcadian si potrebbe definire un fanta-thriller adolescenziale, soprattutto perché alla fine i protagonisti principali sono i due giovani fratelli mentre Nicolas Cage a un certo punto viene messo in panchina. Tuttavia anche in veste di teen drama, Arcadian non riesce a spiccare totalmente il volo rimanendo ancorato a vecchi cliché e scenari già visti, senza realmente offrire contenuti inediti e accattivanti.

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Nei suoi 92 minuti di effettiva durata, il film Arcadian entra nel vivo dell'azione e della trama soltanto nella mezz'ora finale, trascinandosi per tutto il tempo precedente in eccessive sequenze composte da panorami campestri e dialoghi minimalisti. Nonostante questo tipo di sistema narrativo non sia certamente ad alta tensione come auspicabile, Arcadian riesce a mantenere una certa suspense strada facendo giocando sulla solita attesa del "qualcosa che deve succedere da un momento all'altro". Un'attesa che tuttavia si protrae invano per oltre un'ora di pellicola, tanto che quando accade realmente qualcosa di rilevante, è ormai troppo tardi per riuscire a coinvolgere in modo convincente lo spettatore.

Oltre a un ritmo lento di narrazione, probabilmente non molto gradito dalla parte di pubblico più esigente, il problema principale di Arcadian è dovuto al genere di tema trattato che non porta nessuna novità sul piccolo schermo. Al contrario, la questione apocalittica del film risulta essere un mix di spunti presi da altri titoli e inseriti in questa nuova pellicola con l'intento di offrire dinamiche inedite, ma finendo invece purtroppo per ottenere l'effetto contrario.

Per citarne alcuni, le creature assassine che spuntano soltanto al calar del sole mentre i cittadini sono costretti a chiudersi in casa al buio, richiama molto al perno centrale della serie televiva From con Harold Perrineau. Mentre l'inspiegabile scenario post-apocalittico e l'apparente difficoltà a distinguere realtà da fantasia, trova riscontro con il film Il mondo dietro di te di Sam Esmail. Un altro titolo dove, non solo alla fine non viene svelata la vera origine della fine del mondo, ma non è neppure ben chiaro in cosa consista tale catastrofe. Allo stesso modo anche Arcadian non offre alcuna risposta agli appassionati del genere survival, lasciando cadere nell'oblio i quesiti in merito a cosa siano le particolari creature, come e perché è iniziato tutto e quali reali conseguenze nel mondo ha portato una simile distruzione.

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Il vero significato di Arcadian

Per chi si aspetta un film carico di adrenalina corredato da una costante guerra tra morti e vivi in stile The Walking Dead oppure un'inquietante avventura tra boschi popolati da una forza oscura sulla scia di Bussano alla porta, sicuramente Arcadian non è il titolo giusto. La vera motrice del thriller con Nicolas Cage è data dal suo significato implicito, attraverso cui la quotidiana sopravvivenza umana viene celata dietro a un disastro mondiale, che effettivamente coinvolge tutti ma allo stesso tempo rende tutti soli nel proprio dramma. Come viene mostrato durante la sequenza flashback con cui inizia Arcadian, mentre il mondo è andato letteralmente in malora Paul si ritrova a doversi occupare dei suoi figli al tempo ancora in fasce. Una realtà in cui l'uomo viene catapultato a prescindere da quanto stia accadendo intorno a lui e nella quale dovrà fare affidamento soltanto su sé stesso per andare avanti.

Se per un solo genitore diventa già difficile crescere i propri figli in un normale contesto, nel mezzo di uno scenario apocalittico le difficoltà si amplificano in maniera sproporzionata. Soprattutto se i figli sono l'uno l'opposto dell'altro, come nel caso di Joseph che si dimostra essere più razionale e dotato di un fine intelletto, mentre in Thomas prevale l'emotività e il lato più spericolato tipico dell'adolescenza. Se da una parte infatti Joseph passa il tempo a studiare e fare calcoli per trovare una soluzione all'epidemia in corso, Thomas si comporta come se l'apocalisse non esistesse cercando genuinamente di cogliere soltanto il bello della vita. Due atteggiamenti entrambi giusti e sbagliati allo stesso tempo, in quanto una cosa non dovrebbe escludere l'altra mentre i due gemelli dovrebbero trovare tra loro una via di mezzo equivalente.

In questo senso entra in scena Paul, che fin dalla loro nascita cerca di insegnare ai propri figli come stare al mondo. Un mondo diverso in quello in cui era cresciuto lui ma che a ogni modo, creature mostruose a parte, nasconde sempre pericoli in ogni angolo attraverso le avversità della stessa vita. A un certo punto Paul viene messo in standby ed è proprio in quel momento che Joseph e Thomas devono riuscire a cavarsela da soli, seguendo la strada in cui il padre li ha indirizzati nel corso degli anni. I due fratelli da quando sono venuti alla luce hanno avuto soltanto Paul come unico punto di riferimento mentre lo stesso Paul ha dedicato completamente tutta la sua esistenza a proteggere i suoi figli. Ma proprio perché la vita è imprevedibile e ogni giorno potrebbe essere l'ultimo anche senza l'arrivo di un'apocalisse, Thomas e Joseph devono essere in grado di combattere e superare ogni ostacolo in quanto non ci sarà sempre il padre a poterli difendere. Così come in passato nessuno ha aiutato Paul a crescere i suoi figli.

Come suggerisce lo stesso titolo del film, Arcadian in senso figurato indica un contesto idilliaco di pace e tranquillità tipico di un ambiente rurale, come il luogo in cui all'apparenza vivono Paul e i suoi figli. Un luogo che durante la notte perde il suo aspetto pacato e suggestivo, trasformandosi in un posto popolato da esseri sconosciuti giunti per trascinare chiunque insieme a loro nell'oscurità. Cosa siano o perché siano lì poco importa alla fine, in quanto è la stessa vita che non dona quasi mai le risposte a tante domande lasciando spesso un senso di frustrazione e incompletezza nell'essere umano. Proprio per questo l'ultima cosa che Paul dice ai suoi figli quando non hanno idea di cosa fare, è di combattere. Perché ciò che conta davvero non è cercare sempre una spiegazione razionale per tutto, ma riuscire ad affrontare tutto quello a cui si va incontro, anche quando ci si ritrova da soli in mezzo a un mondo di mostri.

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Immagini di copertina e di questo articolo tratte dal film Arcadian. Crediti: Saturn Films, Redline Entertainment, Highland Film Group

Commento

cpop.it

60

Il film Arcadian di Prime Video porta il pubblico all'interno di un quotidiano dramma familiare inserito dentro un più ampio contesto apocalittico globale, mettendo metaforicamente a confronto la vita reale in uno scenario fantastico. Proprio per via di questo escamotage narrativo, Arcadian non è un titolo adatto a chi cerca un classico horror survival, ma si concentra principalmente sul non sempre facile rapporto tra genitori e figli sfumando per certi aspetti in un godibile thriller adolescenziale.

Pro

  • Fotografia di qualità
  • Ambientazioni suggestive
  • Il vero significato della storia

Contro

  • Ritmo narrativo molto lento
  • Trama in alcuni tratti confusionaria
  • Lo scenario post-apocalittico funge solo da contorno
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