Blonde, il film su Marilyn Monroe è un'esperienza surreale [RECENSIONE]

Autore: Giuseppe Benincasa ,

La prima cosa da sapere prima di guardare su Netflix Blonde è che questo è in tutto e per tutto un film e non un documentario sulla vita di Marilyn Monroe. Quindi i fatti, narrati dallo sceneggiatore e regista Andrew Dominik e basati sul romanzo omonimo di Joyce Carol Oates, "prendono in prestito" dalla vita della bionda più famosa del cinema alcuni momenti di vita personale e pubblica. Su di essi è stata costruita una storia drammatica e in parte sconvolgente, soprattutto per chi si è sempre fermato all'abbagliante immagine di Marilyn Monroe senza documentarsi oltre.

Blonde ha lo scopo di portare alla luce la doppia vita di Marilyn: la star bella e appariscente e la donna estremamente fragile che le ha dato vita. Marilyn Monroe nasce come Norma Jeane ma le due personalità sono completamente all'opposto, separate da pensieri, atteggiamenti e parole. Norma è una bambina cresciuta senza un padre e con una madre rancorosa, lei è sempre stata una donna sola mentre Marilyn è sempre stata circondata da ammiratori, fotografi e amanti. Norma Jeane non ha mai avuto un vero e proprio disturbo dissociativo della personalità, o almeno non le è mai stato diagnosticato, ma il distacco emotivo vissuto da Norma verso Marilyn è stato sempre più forte e forse decisivo anche nella sua dipartita.

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Per Norma, Marilyn è sempre e solo stata una immagine di sé proiettata al mondo attraverso il grande schermo. Purtroppo Norma non ha mai potuto esprimere se stessa ma ha solo potuto essere una donna desiderata da tutti per le sue perfette e affascinanti forme.

Ana de Armas, che interpreta magnificamente Marilyn Monroe, ha detto una frase, che racchiude benissimo il concetto di Blonde:

Marilyn era la persona più famosa al mondo. Ma Norma, per questo motivo, è diventata la persona più invisibile al mondo. E questa è la storia che abbiamo voluto raccontare.

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Blonde è una storia fortemente drammatica, tragica al tal punto da sembrare frutto della fantasia di un sadico, che infligge del male a una persona fino a farla morire. Attraverso le immagini in bianco e nero e a volte a colori, la pellicola di Andrew Dominik sorprende e incuriosisce mettendo in luce alcuni aspetti, forse, meno conosciuti di Monroe. Ana de Armas è una perfetta Norma e una incredibile Marilyn. La sua performance, come ha suggerito Chris Evans, è davvero da premio Oscar: le movenze del suo corpo, gli occhi e lo sguardo, l'interpretazione vocale... tutto è al servizio del personaggio e della sua tragica storia.

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La regia di Dominik è quasi chirurgica nelle inquadrature e la stessa direzione racconta una storia: inquadrature di dettagli per Norma e grandi bagni di folla per Marilyn. In alcuni momenti Blonde, come se fosse diretto da David Lynch, unisce il reale all'onirico regalando scene di grande impatto emotivo e visivo.

Sono abbastanza sicuro che dopo aver visto il film Blonde, molti vedranno la figura pop di Marilyn ma riusciranno finalmente a guardare Norma.

Blonde Blonde Basato sul romanzo bestseller di Joyce Carol Oates, Blonde è un ritratto romanzato e audace di una delle icone più durature di Hollywood, Marilyn Monroe. Apri scheda

Blonde è un film intenso a tal punto che in molti potrebbero essere infastiditi dalle forti scene drammatiche. Per questo la visione del film è consigliata a un pubblico adulto maggiore di 18 anni.

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Blonde è disponibile sulla piattaforma streaming Netflix dal 28 settembre 2022 dalle ore 09.00.

Commento

cpop.it

90

Un film che incanta per la sua messa in scena e per l'interpretazione magnifica di Ana de Armas.

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