Eredità sepolta, recensione: un cupo thriller che cerca di emergere tra segreti, cadaveri e talismani portafortuna

Autore: Francesca Musolino ,

Su Netflix è disponibile un nuovo thriller sudcoreano dal titolo Eredità sepolta pronto a immergere gli spettatori all'interno di un intricato e inquietante racconto dai toni noir. Basata sull'omonimo webtoon di Kang Tae-kyung, Eredità sepolta è una miniserie TV composta da sei episodi di durata differente, tutti visibili sulla piattaforma streaming a partire da venerdì 19 gennaio 2024.

Il cast principale di Eredità sepolta è costituito da alcuni volti già conosciuti agli amanti delle pellicole asiatiche tra cui Kim Hyun-joo, Park Hee-soon, Ryu Kyung-soo e Park Byung-eun a cui si aggiungono in ruoli secondari Park Sung-hoon e Shin Bok-sook. La miniserie di Netflix segna il debutto alla regia di Min Hong-nam, creatore di Eredità sepolta insieme ai due autori Yeon Sang-ho e Hwang Eun-young.

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Eredità sepolta è un contenuto prodotto da Wow Point insieme a RedPeter Films, società cinematografica che ha dato vita ad altri noti drama sudcoreani come Train to Busan, Another Child, Peninsula e Birthday.

Eredità sepolta, recensione: un cupo thriller che cerca di emergere tra segreti, cadaveri e talismani portafortuna

Immagine di Eredità sepolta

Eredità sepolta (2024)

19/01/2024 (ko)
Dramma, Mistero, Crime,

Una storia in cui si susseguono fatti inquietanti e si svelano i segreti della famiglia che improvvisamente eredita la montagna di famiglia dallo zio, che aveva...

Immagine di Eredità sepolta

La trama di Eredità sepolta

Come suggerisce lo stesso titolo della miniserie TV, la trama di Eredità sepolta ruota attorno a un lascito patrimoniale. Una successione familiare che una volta venuta alla luce innesca una serie di tragiche reazioni a catena. La protagonista principale della storia è la professoressa Yun Seo-ha, la quale un giorno apprende della morte di uno zio paterno di cui ignorava l'esistenza. Come sua unica parente in vita, Yun Seo-ha eredita dallo zio Yoon Myung-gil un cimitero situato presso un vasto terreno, luogo che viene tramandato da generazioni nella sua famiglia.

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Venire a sapere di avere uno zio con annessa eredità non è l'unica scoperta che Yun Seo-ha fa in poco tempo. Proprio durante il funerale di Yoon Myung-gil, al cospetto della professoressa compare il giovane Kim Yeong-ho. Un uomo all'apparenza mentalmente disturbato che rivela a Yun di essere il suo fratellastro. Kim viene però ben presto allontanato dalle forze dell'ordine presenti alla cerimonia, in quanto per via del suo modo di fare irruento finisce per aggredire e spaventare la sorellastra.

Con la comparsa del nuovo familiare l'eredità di Yoon Myung-gil deve quindi essere divisa tra Kim e Yun, insieme al marito di quest'ultima. Tuttavia oltre ai parenti diretti ci sono altre persone che si rivelano essere interessate a mettere le mani sul terreno dove sorge il cimitero. La morte di Yoon Myung-gil e il suo lascito si scoprono così essere solo la punta dell'iceberg di un drammatico mistero, che finirà per lasciare dietro di sé una lunga scia di sangue e dolore.

Eredità sepolta e bugie che vengono a galla

Quello di Eredità sepolta è un titolo di nome e di fatto, in quanto la storia della miniserie TV sudcoreana nasconde non uno ma ben due lasciti celati per lungo tempo. La prima eredità è quella materiale che riguarda il cimitero di cui era proprietario Yoon Myung-gil. Una proprietà posta dietro alla scoperta di avere uno zio, che Yun Seo-ha apprende solo alla morte di quest'ultimo. La seconda è un'eredità biologica e riguarda Kim Yeong-ho, il frutto di un rapporto peccaminoso che nonostante l'amore materno ricevuto, viene costretto a nascondere la sua vera natura al resto della società.

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Le eredità sepolte sono dunque vecchi segreti di famiglia a causa dei quali le vite di tutti coloro che ne fanno parte, sono state rovinate e cambiate per sempre. L'intera l'esistenza di Yun Seo-ha è basata su delle menzogne a cominciare dal vero motivo per cui il padre la abbandona da piccola, fino ai successivi tradimenti coniugali da parte di suo marito. Quando una storia non è davvero quella che viene raccontata, si finisce per proseguire su un sentiero effimero perché si ha una percezione sbagliata della realtà. Come capita al figlio dell'agente Choi Seong-jun, cresciuto con l'idea di essere responsabile della morte di sua madre per via di un tardivo chiarimento con il padre. 

Ma ci sono anche quelle verità troppo difficili da accettare e attorno alle quali si costruiscono delle bugie per convincersi che sia quella la vera realtà. É ciò che accade al padre di Yun e Kim, accusato dalla sua stessa famiglia di essere posseduto dal demonio e costretto a subire invasivi trattamenti di purificazione. Una serie di situazioni che condizionano anche il cammino di Kim, indottrinato sulla base di leggende e profezie da parte di una madre che vuole proteggerlo, mentre così facendo finisce soltanto per farlo vivere in un vero e proprio incubo.

Eredità sepolta evidenzia di come le menzogne, seppur a volte dette a fin di bene, posso stravolgere completamente la propria vita e quella di chi ci sta intorno in modi molto spesso irreparabili. Nella miniserie TV quando tutti i nodi vengono al pettine è ormai troppo tardi per porvi rimedio, perché indietro non si torna e il male causato non sempre può essere facilmente dimenticato. Soprattutto come quando nel caso della famiglia di Yun, tutte le persone coinvolte nella questione si trovano ormai sepolte in un cimitero. 

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Eredità sepolta è da vedere?

La miniserie TV Eredità sepolta si rivela essere uno di quei titoli con un buon potenziale ma sviluppato male. Questo nuovo contenuto di Netflix presenta purtroppo diverse criticità a partire da una trama debole e altalenante. Dopo un inizio promettente la storia di Eredità sepolta si perde per strada, per recuperare terreno soltanto in dirittura finale quando ormai si arriva alla sua conclusione. Sebbene si tratti di un oscuro thriller che per certi versi richiama all'atmosfera grigia londinese dello stesso genere, Eredità sepolta soffre di un ritmo di narrazione fin troppo lento per via del quale l'evolversi della storia viene ampiamente penalizzato.

La trama di Eredità sepolta parte in quarta con ciò che all'apparenza sembra essere un avvincente arcano condito da influenze mistiche, mentre in breve finisce per diventare il classico giallo investigativo e nemmeno ben raccontato. Le stesse indagini della polizia vanno a rilento e sono confusionarie sulla scia di un B-movie, fatta eccezione per il lavoro svolto grazie all'acume dell'agente Choi Seong-jun. Un altro difetto legato allo sviluppo di Eredità sepolta è quello di aver inserito troppi elementi differenti insieme, di cui alcuni a conti fatti inutili e atti soltanto ad arricchire una trama altrimenti scontata. In particolar modo tutto il discorso legato alla religione buddista e alle pratiche sciamaniche si rivela essere un fuoco di paglia per confondere lo spettatore, mentre non incide in modo decisivo dietro al mistero centrale come si vuol far credere inizialmente.

Nemmeno il finale della miniserie di Netflix, a tratti commovente, riesce a donare un epilogo soddisfacente a conclusione di un racconto difficile da seguire con trasporto fino al suo termine. Il rapporto tra Yun e Kim, entrambi vittime inconsapevoli della propria famiglia, non si evolve in alcun modo in virtù di ciò che i due fratelli hanno passato e condiviso insieme dopo essersi ritrovati. Allo stesso modo di quanto avviene con altre storyline non adeguatamente arginate che lasciano con l'amaro in bocca, dando la sensazione di evidenti mancanze necessarie per chiudere il rispettivo cerchio.

In conclusione Eredità sepolta non è sicuramente una miniserie adatta a tutti, ma piuttosto un titolo godibile principalmente da quella parte di pubblico appassionato a un tipo di narrazione cupa e allentata che attraverso un racconto dispersivo, conduce tuttavia a un epilogo imprevedibile.

Immagini di copertina e di questo articolo tratte dalla serie TV Eredità sepolta. Crediti: Wow Point, RedPeter Films

Commento

cpop.it

55

Eredità sepolta è uno di quei titoli dove è buona la teoria ma un po' meno la pratica. Nel tentativo di offrire attraverso questa miniserie un racconto intricato e inquietante, si è finito per ottenere una trama priva di un vero mordente con un ritmo di narrazione fin troppo lento anche per un thriller del genere.

Pro

  • Cast interessante
  • Gradite atmosfere noir
  • Ottima fotografia

Contro

  • Ritmo di narrazione troppo lento
  • Trama priva di un vero mordente
  • Finale non del tutto soddisfacente
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