Guardarsi allo specchio e non riconoscersi, sentirsi in un corpo che non è il proprio... Makoto si sente tutte le volte così, prima di andare a scuola. Makoto è il protagonista di La mia senpai è un ragazzo, manga scritto e disegnato da Pom insieme ai suoi assistenti Saru e Daom, nato sul web e poi serializzato in Giappone tra il 2019 e il 2021 in 10 volumi, da cui è stato tratto l'anime Senpai is an Otokonoko, disponibile su Crunchyroll dall'estate 2024.
J-POP Manga curerà l'edizione italiana di La mia senpai è un ragazzo: il primo volume è disponibile in fumetteria, in libreria e negli store online da febbraio 2025.
Di cosa parla La mia senpai è un ragazzo 1?
Saki Aoi è innamorata di una bellissima senpai, ma quando decide di dichiararsi scopre che, in realtà, si tratta di un ragazzo. Lui è Makoto Hanaoka, un liceale che, tra i banchi di scuola, si veste come una ragazza; quando torna a casa, veste i panni del figlio che ama le cose considerate "da maschi", per compiacere sua madre. Nonostante il malinteso, Aoi è ancora innamorata di Makoto e ,intanto, conosce Ryuji, amico d'infanzia del senpai. Sembra l'inizio di un trio amichevole... O un triangolo amoroso?

Attraverso una commedia scolastica sentimentale, Pom pone all'attenzione del lettore il tema molto delicato del binarismo di genere, secondo cui esiste una rigida distinzione tra cosa sia maschile e cosa sia femminile. Makoto, da piccolo, si appassiona ai giochi per bambine, passa più tempo con le sue compagne di classe. Da adolescente, ama i fazzoletti colorati, le penne sfiziose, i tacchi alti e i capelli lunghi.
Sembra che tutte le cose carine che ci sono al mondo... Siano riservate alle ragazze.
Rispetto a note opere sul concetto di gender bender, La mia senpai è un ragazzo si dimostra molto più sensibile alla tematica dell'identità di genere, evitando di cavalcare l'onda umoristica che molte opere, figlie del loro tempo, hanno proposto - ad esempio Cuore di menta di Wataru Yoshizumi, dove uno dei protagonisti veste i panni di una ragazza per una ragione ben diversa da un disagio personale, oppure Host Club di Bisco Hatori, dove il cross-dressing crea tantissime situazioni divertenti basate sul fraintendimento.
La carica comica di La mia senpai è un ragazzo è invece veicolata principalmente dalla gelosia di Aoi e Ryuji, accentuata dalle loro personalità molto diverse e, per questo, protagoniste di gag genuinamente divertenti. Non è escluso, tuttavia, che anche loro, nei capitoli successivi, possano mostrare un lato meno frivolo e, dunque, un background più profondo. Vi sarà praticamente impossibile non affezionarvi ai tre protagonisti, e alla fine non vorrete fare altro che proseguire la lettura per scoprire cosa succederà in questo affiatato triangolo.
La mia senpai è un ragazzo 1: un'esperienza a colori
Prima di raggiungere la pubblicazione in formato cartaceo, La mia senpai è un ragazzo 1 è stato serializzato sul web, pensato per essere letto su smartphone. L'opera, dunque, ha subito un processo di adattamento alla pagina che non ne ha affatto impoverito la potenza. Il risultato finale è quello di un volume formato 15x21 cm, con tavole dinamiche e interamente a colori.
Quello di Pom è uno stile grafico dolce, delicato, estremamente gradevole agli occhi, con un character design che passa volutamente dal chibi (tenero e tondeggiante) al romantic, in base al tenore della scena - umoristica o da batticuore. Allo stesso modo, si alternano illustrazioni dai colori flat ad altre con un accurato uso delle ombre, così come si passa da fondi bianchi, o a tinta unita, ad altri iperrealistici.

Questi accostamenti non sempre risultano poi così piacevoli, nonostante sia una consapevole scelta, sia stilistica sia narrativa, soprattutto nel caso di due pagine adiacenti dove il contrasto è più evidente.
In ogni caso, il punto di forza di La mia senpai è un ragazzo 1 è proprio il fatto che sia un manga a colori, a cui si abbinano perfettamente l'artwork della sovraccoperta (che ritrae Makoto) e il lettering scelto da J-POP Manga. Si tratta, quindi, di un'edizione particolarmente appagante.
Commento
Voto di Cpop
82Pro
- Ottima cura dell'edizione
- Grande sensibilità verso la tematica del binarismo di genere
- La vena umoristica non cade nella solita catena di fraintendimenti legata al gender bender
- Le tavole a colori sono un punto di forza, anche se...
Contro
- ... La voluta discontinuità tra alcune illustrazioni, passando da colori flat ad altri minuziosamente ombreggiati, non risulta sempre così piacevole
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