Ricky Stanicky, recensione: la divertente e demenziale storia di un amico immaginario

Scopri con noi la recensione di Ricky Stanicky - l'amico immaginario, nuovo film di Peter Farrelly con John Cena e Zac Efron

Immagine di Ricky Stanicky, recensione: la divertente e demenziale storia di un amico immaginario
Autore: Federica Polino ,

Cosa fareste se, d’un tratto, il vostro miglior amico immaginario sbucasse sulla soglia di casa? Come reagireste se suddetto amico s’insinuasse nelle vostre vite, dimostrando di essere addirittura un essere umano migliore di voi? Ricky Stanicky - l'amico immaginario è la nuovissima pellicola diretta da Peter Farrelly, capace da sempre di intrecciare umorismo e momenti di alta-bassa comicità all’interno di storie profonde, col potere di far riflettere lo spettatore.

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Disponibile su Prime Video dal 7 marzo 2024, promette di divertire, intrattenere e coinvolgere, ma, al contempo, veicolare la bonaria quanto scontata morale delle seconde possibilità.  

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La duplice anima di Farrelly si riflette all’interno della maggior parte delle sue opere, tant’è che nel corso della sua carriera da solista ha diretto sia il capolavoro vincitore di 3 premi Oscar Green Book, inno all’eguaglianza, ma anche la irriverente e discussa commedia Scemo & più scemo, con un Jim Carrey agli albori della carriera.

Dunque, non un novellino. Al suo fianco appaiono nomi celebri, come il pluripremiato Zac Efron (interprete di Dean), attualmente al cinema col film The Warrior - The Iron Claw nei panni dell’ex wrestler statunitense Kevin Von Erich e già impegnato da Farrelly nella pellicola Una Birra al Fronte (2022). 

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Completano il quadro l’ex wrestler John Cena (nei panni di Rod aka Ricky Stanicky), Jermaine Fowler (Wess) e lo stand-up comedian Andrew Santino (JT).

Come nasce un amico immaginario?

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Notte di Halloween, tre bambini intenti a divertirsi e fare scherzi incappano in un puzzolentissimo incidente: danno fuoco ad una busta piena di sterco, ma l’incendio si propaga e la villetta del malcapitato rischia di andare a fuoco.

Messi all’angolo, in preda al panico, il composto Dean ha un’idea: prende la giacca, ci scrive su col pennarello indelebile e la abbandona sul posto, dopodiché i 3 scappano a gambe levate.

Sul luogo, la polizia cerca il colpevole, ma non trova nulla se non un indumento. Sul colletto del giubbotto di jeans spicca un nome: Ricky Stanicky.

Dean, Wess e JT impiegano davvero una manciata di secondi a comprendere di aver dato una svolta alle proprie vite, poiché potranno usufruire della scusa Ricky-Stanicky fino alla nausea, a mo' di alibi per coprire le loro sconsiderate azioni. Ed è così che ha inizio la storia di quattro inseparabili amici: tre reali, uno immaginario.

A Ricky Stanicky! Il miglior amico che non abbiamo mai avuto!

Ricky Stanicky - l'amico immaginario Prime Video
Ricky Stanicky - l'amico immaginario
Ricky Stanicky - l'amico immaginario

25 anni dopo, Wess (Jermaine Fowler) convive col suo compagno Keith, Dean (Zac Efron) è in una relazione con la bella giornalista Erin (Lex Scott Davis), mentre JT (Andrew Santino) è sposato con Susan (Anja Savcic), e i due aspettano un bambino.

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Dean e JT, uomini di successo, sono in procinto di partecipare al Baby Shower del figlio di quest’ultimo, quando una telefonata stravolge i loro piani: il cancro al testicolo di Ricky è tornato, e i due vengono esortati dalle rispettive compagne a raggiungere l'amico ad Albany.

Meta reale del viaggio sarà Atlantic City: alla coppia di bugiardi incalliti si aggiunge Wess, e durante il viaggio in aereo i tre ne approfittano per aggiornare la Bibbia di Ricky, una sorta di autobiografia immaginaria, un libro di memorie delle imprese di Ricky Stanicky, che permette loro di tenere traccia dei movimenti dell’amico immaginario e non incappare in spiacevoli conseguenze. 

Oltretutto, il trio da anni possiede uno smartphone a nome di Ricky, con cui condivide post, “foto” e riflessioni del giovane altruista e benefattore, impegnato a disintossicarsi ormai da anni. Tutto programmato al dettaglio.

Ad Atlantic City, dopo aver assistito al concerto di una band, il trio è intento a condividere un drink al bancone del bar, quando si avvicina loro l’imitatore hard delle star Rod (John Cena), in arte Rock Hard Rod, che inizia a raccontarsi senza peli sulla lingua, colpendo i ragazzi per la sua schiettezza.

Dopo che JT manda via in malo-modo Rod, Dean lo raggiunge per scusarsi,  accorgendosi con sconcerto di aver ricevuto parecchie telefonate da Erin: Susan, moglie di JT, è in travaglio.

In preda al panico, i tre tentano di tornare a casa nel minor tempo possibile, ma senza riuscirci. Susan ha ormai partorito senza il supporto di JT, e i ragazzi dovranno rispondere a scomode domande quando Leona (madre di Susan) li mette al corrente di aver telefonato ad ogni ospedale di Albany, ma che in nessuno figurava il nome del paziente Ricky Stanicky.

Inventata l’ennesima scusa, i tre bugiardi si rendono conto di necessitare di qualcuno che vesta i panni di Ricky in vista della cerimonia della circoncisione del figlio di JT e Susan. Gira e rigira, un’ondata di panico sta per investirli, finché Dean suggerisce un’idea apparentemente geniale: ingaggiare l’attore fallito Rod, fargli studiare la Bibbia e sperare che non accada l’irreparabile.

Ricky Stanicky - l'amico immaginario Prime Video
Ricky Stanicky - l'amico immaginario
Ricky Stanicky - l'amico immaginario

Giunto in ritardo alla versione cheap di un Bar mitzvah, Ricky Stanicky rompe immediatamente l'idillio, ammaliando chiunque con la sua presenza impattante, il suo carisma e la risposta sempre pronta. Inoltre, sembra che Rod abbia fatto non poche ricerche sulle informazioni contenute nella Bibbia di Ricky: questo gli consente di risultare sempre credibile, cavandosela in ogni situazione apparentemente spiacevole.

Persino il capo di Dean e JT, Summerhayes (William H. Macy), resta colpito dalle idee del non-troppo-giovane individuo in abiti da texano, tant’è che lo assume a loro insaputa. Sconvolti e confusi di ritrovarselo in ufficio, ridicolo nel suo nuovo completo inamidato, i due amici si promettono di far di tutto per sbarazzarsi di Rock Hard Rod.

Nel frattempo, però, Erin comunica a Dean di aver proposto la storia di Ricky al telegiornale per cui lavora: il castello di menzogne da lui edificato in tutti questi anni, mattone dopo mattone, sta per crollare

JT, Wess e Dean faranno finalmente la cosa giusta, raccontando l’amara verità? O continueranno a crogiolarsi nel tepore delle proprie menzogne? 

Il labile confine tra mito e realtà

Ricky Stanicky è una commedia irriverente, pregna di volgarità, riferimenti sessuali molto espliciti, ma a tratti profonda. Apparentemente imbarazzante, scurrile e dalla stupidità disarmante, in realtà il film nasconde un duplice cuore, proprio come duplice è l’anima registica di Farrelly: una storia di amicizia, di responsabilità, di seconde possibilità e di ritrovata umanità.

La pellicola ha avuto una gestazione lunga e ricca di inconvenienti, tant'è che aspettava di essere realizzata da almeno quindici anni: inizialmente furono scritturati prima James Franco (nel maggio 2010), poi Jim Carrey (nel 2013) per interpretare il ruolo di Ricky, ma entrambi gli attori rifiutarono.

Pertanto, dopo aver rispolverato la sceneggiatura nel 2022, sono stati presi in considerazione John Cena e Zac Efron.

Ricky Stanicky - l'amico immaginario Prime Video
Ricky Stanicky - l'amico immaginario
Ricky Stanicky - l'amico immaginario

John Cena interpreta Rod, un irriverente attore in declino, imitatore hard delle star, alcolizzato e tossicodipendente, che tuttavia prende molto sul serio le sue interpretazioni.

Nei panni di Ricky Stanicky, però, Rod rinasce, aggrappandosi con le unghie e con i denti a questa seconda possibilità che gli è stata concessa dal fato: si disintossica dalle droghe e dall’alcol, trova un lavoro decente, si libera del fardello che è il suo passato, intento a migliorarsi giorno dopo giorno, malgrado risulti sempre imbarazzante ed inopportuno. È schietto, empatico, e sinceramente preoccupato per quelli che considera suoi amici.

È umano, decisamente più umano di coloro che rappresenterebbero l’elite della società, i veri protagonisti di questa storia: Dean, JT e (in misura minore) Wess. I tre, risucchiati in un vortice di bugie ed inganni, vivono la menzogna come fosse realtà, senza mai preoccuparsi delle conseguenze delle proprie azioni. Tuttavia, non sono malvagi: solo turbati da pessime esperienze passate.

Wess mente al suo compagno, Keith, perché insicuro. JT mente a sua moglie Susan perché spaventato dalla reazione della madre di lei, Leona.

Ti rendi conto che Rod aveva una vita falsa e l'ha resa vera, mentre tu avevi una vita vera e l'hai resa falsa?

Tuttavia, Dean tesse una rete di bugie con magistrale abilità, un vero maestro dell’inganno, perché segnato da un’infanzia di violenze famigliari, il ché combacia perfettamente con le motivazioni che si nascondono dietro il suo “non volere un bambino”.

Nonostante tutto, la redenzione del protagonista interpretato da Efron è l’unica cui assistiamo: mentre JT sembra non essere intaccato in alcun modo dalla personalità di Rod-Ricky, Dean riesce a riemergere dal letamaio di bugie in cui rischiava di affogare. 

A Ricky Stanicky! Il miglior amico che abbiamo mai avuto! 

Un sorprendete Cena per un deludente Efron

Nota di merito va a John Cena, di recente apparso anche in Argylle – la super spia di Mattew Vaugh, che, malgrado vesta i panni di un personaggio sopra le righe e decisamente stravagante, riesce a risultare credibilissimo: la sua interpretazione un po’ estrosa convince, emoziona, tocca, a tratti eclissa anche attori di prima scelta.

Differentemente da Cena, infatti, la nota di demerito va a Zac Efron: stanco, sottotono, disabituato ad interpretare ruoli divertenti, malgrado il personaggio di Dean sia un uomo spezzato dalla vita, l’esegesi dell’attore risulta davvero debole.

Malgrado alcune scene siano al limite della follia, la sceneggiatura resta convincente e la recitazione corale non cala, inoltre i dialoghi risultano chiari, non ci imbattiamo quasi mai in scene e conversazioni superflue o allunga-brodo.

Il risultato? Un ritmo narrativo calzante, una storia che intrattiene fino alla fine, senza mai risultare ridondante: ha un inizio, uno sviluppo e una fine, neanche troppo scontata.

 

Commento

Voto di Cpop

70
Ricky Stanicky è una commedia irriverente, pregna di volgarità, riferimenti sessuali molto espliciti, ma a tratti profonda. Apparentemente imbarazzante, scurrile e dalla stupidità disarmante, in realtà la pellicola nasconde un duplice cuore, proprio come duplice è l’anima registica di Farrelly: una storia di amicizia, di responsabilità, di seconde possibilità e di ritrovata umanità. Un film sciocco, non un capolavoro di comicità, ma capace di regalare grasse risate, con un John Cena sorprendente e per nulla scontato.

Pro

  • Storia, quantomeno, originale e a tratti divertente.
  • Personaggi irriverenti, umani: il ché non sempre è sinonimo di umanità.
  • Film disimpegnato: perfetto per intrattenere.
  • John Cena sorprende non poco.

Contro

  • Zac Efron decisamente sottotono.
  • Alcune sottotrame superflue.
  • Personaggi secondari stereotipati.
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