Summer Time Rendering 2026, recensione: tra passato e futuro

Le novità Star Comics di luglio 2023 sembrano non finire mai. Dopo Gigantis (recuperate qui la recensione di Gigantis 1) è il turno di Summer Time Rendering 2026. Se avete l'impressione che il titolo non sia nuovo, avete ragione. Si tratta, infatti, di uno spin-off di Summer Time Rendering di Yasuki Tanaka; un volume autoconclusivo ambientato anni dopo la storia originale del mangaka.

Il manga Summer Time Rendering è incentrato sui viaggi nel tempo e i suoi paradossi. Si tratta di un'intricata storia di ombre e morte, di cui il protagonista Shinpei Ajiro ha l'arduo compito di rimettere insieme i pezzi. Summer Time Rendering 2026 - La casa del delitto paradossale è un giallo, un breve thriller investigativo che sfiora il paranormale, ma che non abbandona mai le proprie origini e il legame con i paradossi del tempo.

L'edizione di Star Comics riesce già ad attirare l'occhio del buon lettore con il suo formato e i suoi colori. Un testo sulla copertina, scritto dalla stessa protagonista, è un chiaro invito alla lettura che nessuno può rifiutare. È importante precisare che l'identità delle protagoniste di Summer Time Rendering 2026 e il loro rapporto costituiscono uno spoiler sulla serie principale.

Di cosa parla Summer Time Rendering 2026?

Summer Time Rendering 2026 - La casa del delitto paradossale, come lo definisce lo stesso autore, è un'appendice di Summer Time Rendering. Tanaka è stato spinto dal grande successo dell'anime, disponibile in streaming su Disney Plus con doppiaggio in italiano. Sono state proprio queste le parole del magaka, inserite nell'ultima pagina del volume.

Mi era stato chiesto di creare una storia in un unico volume in occasione della messa in onda dell'anime e il risultato è quello che avete in mano. [...] Questa storia mi ha dato l'occasione di raccontare quello che in Summer Time Rendering non aveva avuto abbastanza spazio, cioè l'amicizia tra Haine e Hizuru, la vita normale che avevano perduto e che io stesso avrei voluto vedere.

Le protagoniste sono proprio Haine Minakata e sua zia Hizuru, la scrittrice nota con lo pseudonimo Ryunosuke Nagumo. L'intera vicenda si svolge a Tokyo, nella nuova casa della giovane ragazzina, un genio della matematica e della fisica che ha concluso il liceo a soli 16 anni. La nuova dimora attira le due donne grazie ad alcuni trani fenomeni che, negli anni, hanno spinto diversi inquilini a scappare via. Pane per i denti della giovane Haine, affascinata dall'idea di riuscire a risolvere il mistero.

La storia di Summer Time Rendering 2026 è effettivamente un'appendice, un piccolo supplemento che non perde il legame con la storia principale. Avvincente sin dalle prime pagine, il nuovo racconto di Tanaka è piuttosto breve. La lettura, infatti, non richiede più di un'ora. Si tratta di una storia mai raccontata prima dall'autore, una nuova finestra sul mondo di Summer Time Rendering che riesce a donare novità mista a familiarità. Mentre il lettore ha mille curiosità su Haine, riesce ad assaporare le vecchie atmosfere grazie al consistente ritorno di Nagumo, il cui carisma non muore mai.

Summer Time Rendering 2026 possiede un numero notevolmente esiguo di personaggi, questi si contano sulle dita di una mano. Si perde totalmente la grande coralità della serie principale, a tratti persino confusionaria. Stavolta Tanaka decide di donare al racconto un respiro in più, di breve durata ma sicuramente più profondo. Potete scordare gli intrecci temporali da capogiro: la trama è sorprendentemente lineare, e per chi conosce Summer Time Rendering la differenza si tocca con mano.

Vale la pena leggere Summer Time Rendering 2026?

Come già detto precedentemente, se non si conosce Summer Time Rendering, lo spin-off costituisce già uno spoiler per via dell'identità dei personaggi principali. Peccato, perché la nuova storia di Tanaka vale davvero la pena e potrebbe affascinare chiunque. Con la giusta dose di leggerezza, questo piccolo spin-off accompagna il lettore verso un racconto che sa di mistero, con un grande enigma intrigante specialmente per gli amanti di storie di fantasmi e case infestate.

Lo stile è inconfondibile, familiare per chi si è già affezionato alle pagine di Summer Time Rendering - un po' meno per chi conosce solo il relativo anime. Anche in questo suo ultimo volume, Tanaka riesce a comunicare soprattutto attraverso i volti dei personaggi e i loro sguardi. Questi riescono ad inquietare all'occorrenza il lettore con il minimo sforzo, perché il mangaka riesce da sempre a rendere l'idea di occhi vuoti e spenti, ipnotici e raccapriccianti allo stesso tempo.

Alcune tavole riportano dettagli minuziosamente precisi di schermi di cellulari e televisori, planimetrie di edifici e non solo, tutti gli indizi che Haine esamina e che il lettore può scrutare insieme a lei per immergersi completamente nell'indagine sulla misteriosa casa.

Nonostante si tratti di una storia con una propria identità, l'immaginario non è tropo dissimile da quello della serie di riferimento. Summer Time Rendering 2026 è davvero sia una boccata d'aria nuova sia un forte richiamo alle origini: noterete senza dubbio qualche interessante easter egg, così come alcune atmosfere inquietanti che ricordano tanto le Ombre che hanno tormentato Shinpei e i suoi amici a partire da quel lontano 22 luglio di qualche anno fa. Lo stesso autore, nelle note finali, invita il lettore a scovare quanti più rimandi possibili a Summer Time Rendering.