La serie TV Upload di Amazon è ritornata con la sua terza stagione che mostra ancora una volta le (dis)avventure del giovane Nathan Brown, caricato all'interno della sua "vita ultraterrena" nella realtà virtuale di Lakeview. Disponibile in streaming su Prime Video dal 20 ottobre 2023 la terza stagione di Upload è composta da otto episodi totali che sono stati pubblicati sulla piattaforma due per volta alla settimana.
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La serie TV Upload creata da Greg Daniels e con Robbie Amell e Andy Allo come protagonisti principali, è un titolo del 2020 di genere comedy/sci-fi. Una combinazione che è riuscita a rendere Upload un contenuto originale e intrigante, in quanto è uno spettacolo in grado di far divertire ma allo stesso tempo anche di far riflettere.
Infatti pur essendo una serie televisiva per la maggior parte satirica, Upload è ambientata in un contesto non molto diverso dai problemi presenti nella nostra attuale società. Un contesto dove la tecnologia e il mondo virtuale per molte persone hanno finito per prendere il sopravvento su tutto il resto. E in alcuni casi, arrivando anche a sostituire la vita reale.
Upload 3, recensione: quando anche nel virtuale la vera minaccia resta l'essere umano
- Upload: dove eravamo rimasti
- Upload 3: più Nathan per tutti!
- Upload o download, "questo è il dilemma"
- Upload 3 e il significato del mondo virtuale
- Upload 3, l'abito non fa il monaco nemmeno in digitale
- Upload 3 alza il tiro e fa ancora centro
Upload: dove eravamo rimasti
Nella seconda stagione di Upload dopo aver in precedenza scoperto che l'incidente in auto di Nathan è stato in realtà un tentato omicidio, quest'ultimo insieme a Nora si mette a indagare al riguardo. Proprio a causa di tali ricerche, anche Nora subisce un attentato e il padre decide così di nasconderla presso un gruppo di luddisti di cui fa parte. Qui Nora fa la conoscenza del leader Matteo con il quale in seguito ha un breve flirt. Inoltre scopre che Ivan, il suo collega di Horizon, è un infiltrato dei luddisti. I quali vogliono boicottare il sistema di upload essendo contrari alla vita digitale dopo la morte. Alla fine Nora si lascia persuadere dalla loro causa e fa ritorno a Horizon come talpa per i luddisti insieme a Ivan.
Nel frattempo Nathan, nel periodo in cui Nora scompare improvvisamente senza lasciare tracce, finisce per ritornare insieme alla sua fidanzata Ingrid. Quest'ultima ha finto di essere morta nel mondo reale e di aver effettuato l'upload per poter rimanere per sempre con Nathan. In realtà Ingrid di nascosto sta tenendo il corpo di Nathan in una vasca rigenerativa, dove al termine del processo potrà effettuare un download e riportarlo nella vita reale. Durante una lite con Ingrid alla fine Nathan scopre tutta la verità e la rivela a Nora, dichiarando alla ragazza che vuole effettuare il download perché è l'unico modo per fermare i nemici.
Durante le ricerche Nora e Nathan scoprono infatti che dietro i loro tentati omicidi si celano il padre di Ingrid Oliver Kannerman e David Choak, il noto miliardario che a Lakeview vive nell'appartamento di fronte a Nathan. I due uomini possiedono il codice che Nathan ha creato quando era in vita e con il quale chiunque può salvare in modo gratuito il proprio upload tramite un'applicazione. Tuttavia nel codice è presente una backdoor accessibile solo tramite la scansione della retina oculare di Nathan, che vuole effettuare il suo download proprio per poter accedere al sistema di persona.
Nora insieme a Matteo e Ivan, riesce a trovare il corpo di Nathan e dà il via al suo download, mentre Ingrid viene convinta dal trio a rinunciare al suo intento di riavere il ragazzo tutto per sé. Mentre Nora e Nathan si godono i primi momenti insieme nella vita reale, nuovi problemi sono già in arrivo all'orizzonte. Ingrid determinata più di prima ad avere Nathan al suo fianco, recupera il DNA del suo ex ragazzo da una vecchia spazzola per tentare di clonarlo. Nel frattempo Tinsley, l'assistente che ha preso il posto di Nora durante la sua assenza a Horizon, dopo aver notato che Nathan non compare più all'interno di Lakeview decide di ripristinarlo convinta che si tratti di un bug del sistema. Infine lo stesso Nathan nonostante il suo download sia andato a buon fine, comincia a perdere sangue dal naso chiudendo così la seconda stagione di Upload con questo cliffhanger.
Upload 3: più Nathan per tutti!
Nella serie TV Upload Nathan Brown è il protagonista indiscusso della storia, nonostante ci siano altri personaggi principali di rilievo presenti nello spettacolo di Amazon. Tutti ruotano attorno a Nathan perché sono collegati a lui per un motivo o per un altro. Il giovane informatico è diventato quasi un'ossessione per la maggior parte di loro o più semplicemente qualcuno di cui non si riesce a fare a meno. Nathan Brown ha tutte le carte in regola per essere apprezzato da chi gli sta intorno come bellezza, simpatia, charme, sensibilità, dolcezza e intelligenza. Tutte qualità che non sempre si riescono a trovare in un'unica persona, sebbene ciò non le renda delle doti particolarmente rare. Quindi cos'è che rende Nathan così speciale da arrivare a volerne avere quasi una copia ciascuno?
In realtà non si tratta di quanto Nathan sia unico, ma piuttosto di quanto gli altri siano insicuri. Ognuna delle persone tra quelle legate principalmente al protagonista, è insoddisfatta della propria vita. Per questo proietta su Nathan le proprie ambizioni vedendo nel ragazzo una sorta di perfezione raggiunta. Una situazione che continua a ripetersi anche nella terza stagione di Upload con il proseguire della storia. Ingrid ha una famiglia più preoccupata ai propri interessi che agli affetti e per questo si è costruita la sua realtà ovattata di cui fa parte anche Nathan come "ragazzo perfetto". Perdere Nathan in qualità di unico elemento reale, per Ingrid significa perdere tutto ciò che ha costruito "con lui" mentre in verità lo ha fatto solo per sé stessa. Così quando il ragazzo la lascia e in seguito effettua il suo download, Ingrid decide di ricreare da capo un altro Nathan con il DNA del suo ex fidanzato (anche se alla fine si "accontenta" del clone creato per errore da Tinsley).
Su un altro fronte c'è Luke, che a Lakeview ha trovato in Nathan il primo vero amico e l'unica persona disposta a dargli veramente retta. Quando Nathan effettua il download per Luke è come aver perso una parte di sé. Proprio come nella realtà, da ex veterano di guerra, aveva perso l'uso delle gambe sentendosi in tale contesto smarrito e inutile. Per questo Luke dopo la "partenza" di Nathan cerca un suo sostituto tra i membri di Lakeview, ma senza successo. Mentre in seguito usa come surrogati una foto del suo amico e una scultura con le sembianze di Nathan, per sentirlo in qualche modo più vicino. Perfino l'ultima arrivata Tinsley, da nuova impiegata di Horizon insicura e impacciata, vede subito in Nathan il suo punto di partenza per affermarsi nel lavoro, soltanto perché il ragazzo è stato gentile e comprensivo con lei (oltre a ritenerlo di bell'aspetto).
La stessa Nora ha ritrovato il sorriso dopo aver conosciuto Nathan, mentre fino a poco prima si divideva tra rapporti occasionali con sconosciuti incontrati online e un padre gravemente malato contrario a effettuare un futuro upload. Cosa resterebbe quindi a Nora dopo la perdita del suo unico genitore? Un lavoro di cui non è nemmeno realmente soddisfatta e la sua interminabile routine quotidiana. Nathan è stato la luce in fondo al tunnel, la scarica di adrenalina con cui l'angelo ha infranto le ferree regole di Horizon e il primo uomo che invece di vederla soltanto come un oggetto sessuale, la guarda con gli occhi dell'amore apprezzandola in ogni suo aspetto.
Ma c'è anche chi è ossessionato da Nathan in senso negativo come Oliver Kannerman e David Choak. Due imprenditori milionari che nonostante le loro risorse e conoscenze, vengono superati da un "semplice" programmatore di videogiochi. Il quale, tra la realizzazione di un gioco freeware e un altro, ha creato un'applicazione gratuita e accessibile a tutti per effettuare in autonomia il proprio upload. Ovvero lo stesso servizio che la società presente nel mondo di Upload utilizza da anni per ricavarci sopra, facendo distinzione tra ricchi e poveri e decidendo in questo modo chi deve (ri)vivere e chi morire. L'invenzione di Nathan è quindi uno smacco troppo umiliante ma soprattutto troppo dispendioso da digerire, al punto tale da portare Kannerman e Choak a voler eliminare Nathan sia dalla vera realtà che da quella virtuale.
Upload o download, "questo è il dilemma"
"Benvenuti a Lakeview!". È così che in Upload viene accolto ogni nuovo arrivato nel mondo virtuale in seguito alla morte del proprio corpo nella realtà. Posti come Lakeview sono una rappresentazione fittizia del cosiddetto aldilà. Quel luogo spesso ritenuto l'inizio della vera vita spirituale, dopo aver abbandonato un involucro materiale e un'esistenza che sulla Terra è soltanto di passaggio. Nella serie TV Upload al posto dell'anima è la coscienza a sopravvivere, l'essenza che racchiude tutti i ricordi e il sapere di ogni essere umano, permettendogli di proseguire il proprio viaggio verso l'eternità. Ma è davvero così? Fare una scansione digitale del proprio cervello è la soluzione definitiva all'immortalità?
Premesso che non è umanamente possibile sapere con esattezza cosa ci sia in un ipotetico aldilà fino a quando non lo si raggiunge, di certo non si tratta comunque di uno scenario confezionato su misura come quello proposto a Lakeview. Questo tipo di realtà virtuale non mira a far vivere i "defunti" in un luogo mistico in cui magari fare ammenda degli errori passati, trovare la pace eterna o purificare il proprio io interiore. Ma punta a offrire una vita di gran lunga migliore di quella terrena attraverso agi di ogni sorta, eccessi, futilità e beni superflui, il tutto grazie a un semplice schiocco di dita (o più esattamente tramite una chiamata al proprio angelo) e senza il benché minimo sforzo o fatica. Ovviamente solo per chi se lo può permettere, in quanto come spiegato in precedenza l'upload non è equo per tutti. C'è chi non ha abbastanza soldi per effettuarlo oppure chi si deve accontentare del minimo indispensabile. Come coloro costretti a stare nella zona dei due gigabyte, dove anche solo parlare consuma dei dati necessari per continuare a vivere nel digitale.
E così da una parte ci sono persone come David Choak che avendo già avuto una vita piena e agiata, a Lakeview spende il suo patrimonio per togliersi qualche sfizio. Tra cui mangiare rari animali in via d'estinzione o far comparire ex rivali al solo scopo di deriderli battendoli a golf. Da un'altra parte ci sono bambini come il piccolo Dylan morto invece prematuramente. Il quale mentre la sua coscienza matura con il passare del tempo, resta intrappolato nel corpo da undicenne perché la sua famiglia non può permettersi un upgrade. Quindi è questo il famoso "paradiso" dell'upload? Un luogo in cui i più ricchi continuano a guadagnare e a spendere soldi in modi bizzarri non sapendo più come altro utilizzarli, mentre i poveri rimangono poveri e vanno avanti con la loro vita fatti di stenti? Dunque nulla di così diverso rispetto alla vera realtà.
In mezzo a tutto questo c'è Nathan, l'unico ad aver dato un senso tangibile alla sua permanenza a Lakeview. Quando viene quasi obbligato da Ingrid a fare l'upload, Nathan dice addio a una vita di cui era soddisfatto finendo in una gabbia dorata gestita totalmente dalla sua ex fidanzata. Questa nuova realtà porta Nathan a riflettere non solo sulla loro relazione, ma anche sugli errori commessi da vivo. In seguito quando Nathan effettua il download e torna nella vita reale, si senti quasi fuori posto. Cose semplici come respirare aria fresca o tenere per mano una persona diventano momenti preziosi e indimenticabili rispetto al finto tramonto di Lakeview fatto di pixel. Dopo essere "morto" e in seguito "resuscitato" Nathan comprende quali sono le cose che contano davvero, pentendosi di non averlo capito prima. Perché la vita, quella vera, è fuori dallo schermo.
Upload 3 e il significato del mondo virtuale
Se c'è un elemento che nella terza stagione di Upload traspare più del solito, è il motivo per cui molte persone preferiscono vivere in un mondo virtuale. La serie di Amazon essenzialmente mostra la dipendenza dalla tecnologia, un preoccupante fenomeno in continua crescita nella nostra società. Tuttavia occorre fare una distinzione tra due contesti in particolare: l'ossessione e la solitudine. Mentre da un lato ci sono persone totalmente dipendenti da internet perché la situazione è sfuggita loro di mano, da un altro c'è chi invece trova nel virtuale ciò che non riesce ad avere nella vita reale. Non si tratta però di beni materiali e superflui ma di semplici emozioni come affetto, comprensione, gratificazione e considerazione.
In Upload l'esempio più lampante di tutto questo è Ingrid. Una giovane ragazza che all'apparenza ha tutto tra bellezza, ricchezza e successo, ma alla quale in verità manca la cosa più importante fin da quando è piccola: l'amore. La famiglia di Ingrid non l'ha mai considerata e apprezzata come meritava, per questo la giovane si è rifugiata nella relazione con Nathan ossia la prima persona che le ha dimostrato un po' di affetto sincero. Passando del tempo a Lakeview con il suo ragazzo, Ingrid scopre un nuovo mondo in cui per paradosso viene finalmente trattata come un essere umano. Situazione per via della quale a un certo punto Ingrid decide di annullare la sua vera vita e trasferirsi in pianta stabile a Lakeview, pur non essendo di fatto morta. Questo perché per molti nel mondo reale (a differenza del digitale), Ingrid è già inesistente e quindi non ha nulla da perdere.
Ingrid a primo impatto rappresenta il classico stereotipo della donna ricca e viziata dove è tutto apparenza e poca sostanza. Mentre nel corso di questa terza stagione di Upload il suo personaggio ha subito una continua evoluzione, fino ad arrivare a dimostrare la sua vera essenza. Ovvero una ragazza sola in cerca di affetto, che inizialmente prova anche a comprarselo perché il valore dei soldi è stato l'unico con il quale è cresciuta. Ma non è soltanto Ingrid a preferire l'ambiente virtuale al fine di avere un po' di conforto. Aleesha dopo essersi fatta in quattro per organizzare un pranzo in famiglia, finisce per passare la giornata a Lakeview con Luke e i ragazzi IA perché i suoi cari si rivelano più interessati al cibo piuttosto che a lei.
Tinsley che nella realtà è sempre insicura e in cerca di approvazione, soprattutto da parte del genere maschile, a Lakeview si crea un avatar accattivante con il quale riesce a comportarsi in modo disinvolto e grazie a cui si sente più bella. Perfino Viv la madre di Nathan, pur essendo in salute e ancora giovane, prova a fare l'upload per stare con suo figlio perché nella vita reale sente di non avere più alcuno scopo. Anche la stessa Nora dopo alcune avventure sentimentali in real life, riesce a trovare il vero amore soltanto nel digitale con Nathan. Tutte queste situazioni sono accomunate dal fatto che molto spesso sentirsi "protetti" dietro a uno schermo, consente alle persone di essere semplicemente sé stesse e farsi apprezzare per come sono davvero.
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Se è vero che per molte persone la vita virtuale finisce per diventare più gratificante di quella reale, è altrettanto vero il noto detto del "chi nasce tondo non può morire quadrato". Così come attraverso la comunicazione digitale c'è chi riesce a essere semplicemente sé stesso, c'è anche chi continua a fingere tanto dietro quanto davanti a uno schermo. In Upload 3 Nora e Nathan simboleggiano l'unione tra il mondo reale e quello virtuale, coalizzati per combattere contro un sistema corrotto che continua a danneggiare entrambi i contesti. Perché alla fine il vero problema non è l'ambiente digitale in sé, ma l'uso che ne viene fatto. In quanto dietro a ogni singola cosa, inclusa l'intelligenza artificiale, c'è sempre l'essere umano a muovere i fili.
Non a caso la storia di Upload inizia con l'omicidio di un giovane programmatore informatico, Nathan Brown, il quale ha soltanto avuto la "colpa" di creare un'applicazione in buona fede. Una semplice invenzione che però ha il potere di cambiare completamente il corso delle cose, in quanto permette a chiunque di ottenere il proprio upload - alias vita ultraterrena - gratuitamente. Un mondo equo dove tutti hanno gli stessi diritti e opportunità, che chiaramente non conviene a chi detiene in mano il potere. Perché se ci fosse davvero uguaglianza, nessuno si potrebbe più arricchire facilmente a spese altrui.
A partire dall'omicidio di Nathan, nella serie TV di Upload si sono susseguiti una serie di tragici eventi e insabbiamenti per nascondere quella che è solo la punta dell'iceberg di una società senza scrupoli. In Upload 3 sebbene Nathan e Nora con l'aiuto dei loro amici riescono finalmente a smascherare il complotto dietro Freeyond, restano lo stesso con un pugno di mosche in mano. Questo perché in entrambi i loro mondi vige la regola del "cane mangia cane" dove molto spesso le persone si usano a vicenda per raggiungere i propri scopi. In qualche modo la coppia ha fatto affidamento sulle persone sbagliate le quali, al contrario di ciò che volevano Nora e Nathan, ancora una volta hanno mirato al bene personale piuttosto di quello collettivo.
Il problema di fondo resta sempre in ogni ambito l'essere umano e la sua natura malvagia. La serie TV di Upload propone un fittizio futuro fantascientifico dove alcune cose sono talmente bizzarre, da non riuscire a concepirle nemmeno per ipotesi remota. Ma grattando sotto la superficie si può comprendere come il surrealismo di Lakeview, sia soltanto uno scenario pomposo da cui non lasciarsi ingannare. Probabilmente non avremo mai una stampante 3D che produce cibo commestibile al posto nostro, ma ci sarà lo stesso chi proverà a costruirla perché la mente umana è tanto intelligente quanto pericolosa. Perché in definitiva Upload attraverso un improbabile e fin troppo fantasioso mondo virtuale, cerca soltanto di aprirci gli occhi nei confronti della vera piega che ha preso il mondo reale.
Upload 3 alza il tiro e fa ancora centro
Sebbene la serie TV Upload sia incentrata di fatto su persone defunte che in un certo qual modo possono continuare a vivere in una realtà virtuale, nelle prime due stagioni non ci sono stati dei veri e propri morti come tali. Lo stesso Nathan reduce da un grave incidente stradale è ancora vivo, seppur malconcio, quando si lascia convincere da Ingrid a fare l'upload. Con la terza stagione della serie TV, Amazon invece alza il tiro con dei veri e propri delitti, inserendo in parte un'atmosfera più drammatica e meno umoristica. Non si tratta tuttavia di un'aggiunta che pregiudica la qualità di ciò che è stato finora questo spettacolo, ma di un "aggiornamento di sistema" con nuove funzioni giusto per utilizzare termini inerenti al mondo di Upload.
Nel finale di Upload 2 Nora e Nathan insieme al gruppo dei luddisti sono pronti ad attaccare la società di Freeyond, un argomento che chiaramente fa da tema centrale nella terza stagione. Come si intuisce già nell'episodio pilota di questa serie TV con il tentato omicidio di Nathan, coloro che fanno parte di tale società non vanno tanto per il sottile. Per forza di cose quindi, più Nathan e gli altri si avvicinano a scoprire tutta la verità dietro Freeyond e più si mettono in pericolo pestando i piedi alle persone sbagliate. Nonostante questo, la serie TV Upload anche nella terza stagione riesce a mantenere la sua verve con il tipico black humor che la contraddistingue, attraverso il quale alleggerisce elementi drammatici ma senza per questo sminuirne l'importanza.
Mentre Nora e il vero Nathan sono impegnati sul campo rischiando la vita per combattere i poteri forti, anche a Lakeview non mancano le novità che regalano la parte più comica di Upload. Quando in precedenza Tinsley ignara del download di Nathan nel mondo reale ha resettato il profilo del giovane, ne ha involontariamente creato una copia all'interno di Lakeview. Una manovra per via della quale nel mondo virtuale di Horizon si crea una situazione a dir poco surreale. Con personaggi come Ingrid e Luke inizialmente basiti nel rivedere Nathan a Lakeview dopo il suo download, essendo inconsapevoli del fatto che non si tratta del vero signor Brown.
Anche nella terza stagione di Upload la serie TV sembra mantenere il ritmo accattivante e allo stesso tempo demenziale dei precedenti episodi. Le novità introdotte in Upload 3 sono diverse e tutte interessanti, come i colpi di scena legati al complotto di Freeyond e alcuni approfondimenti su determinati personaggi. In tutto questo figurano due Nathan ognuno all'inizio ignaro dell'esistenza dell'altro e collocati in due diverse realtà. A tale proposito in Upload 3 vengono introdotte anche nuove location legate proprio alla "gita fuori porta" del vero Nathan, ritornato ad assaporare il mondo reale in compagnia della sua Nora. Mentre nel frattempo il suo clone reduce da un reset di sistema, si ritrova a fare mente locale sugli ultimi avvenimenti e interagire con persone dapprima convinte di parlare con il Nathan originale.
Insomma tanta carne al fuoco che invoglia sicuramente a continuare la visione di Upload per seguire gli ulteriori sviluppi nei futuri episodi. Anche perché molto probabilmente questa volta non basterà invocare il proprio angelo custode, subito pronto a risolvere tutti i problemi con un paio di click.
Immagini di copertina e di questo articolo tratte dalla serie TV Upload. Crediti: Amazon Studios, Deedle-Dee Productions, 3 Arts Entertainment, Reunion Pacific Entertainment, Baral-Waley Productions
Commento
Voto di Cpop
90Pro
- Robbie Amell e Andy Allo si riconfermano essere la coppia perfetta
- Nuovi intriganti colpi di scena
- La brillante performance di Allegra Edwards aka Ingrid
Contro
- Poco spazio ad alcuni "vecchi" personaggi
- I cliffhanger di fine stagione
- La povera zia Fran ancora in fondo al lago
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