Il jedi, la strega e il signore della guerra, capitolo finale di Ahsoka, ci ha deliziati con una sequenza di combattimenti adrenalinici, culminato in uno scontro tra Ahsoka e Morgan Elsbeth. La chiusura di un cerchio, se vogliamo, consideriamo come proprio con un duello avevamo accolto in live action Ahsoka e Morgan Elsbeth nella seconda stagione di The Mandalorian.
Un duello finale che Morgan può combattere grazie all’ottenimento dei poteri delle Ombre da parte delle Grandi Madri, che le hanno fatto anche un altro dono particolarmente utile per affrontare Ahsoka: la Lama di Talzin.
La storia della Lama di Talzin, l'arma comparsa nell'ultimo episodio di Ahsoka
L'episodio finale di Ahsoka, infatti, si apre con una sequenza in cui le Grandi Madri, guida delle Sorelle della Notte su Peridea, che utilizzano la loro magia per rendere Morgan Elsbeth una strega al culmine del suo potere, concedendole un'arma che evocano attraverso quella stessa magia. L'arma appare come una colonna di fiamma verde e alla fine somiglia a una lama di spada metallica che fuoriesce da quello che sembra l'impugnatura di una spada laser, ancorando saldamente questo strumento nell'universo di Star Wars.
Elsbeth dimostra rapidamente grande maestria con questa lama e la usa per combattere Ahsoka Tano mentre lei, Ezra Bridger e Sabine cercano di infiltrarsi nella roccaforte delle Sorelle della Notte per salire a bordo del distruttore stellare di Thrawn.
La lama è fatta di metallo ed è illuminata da fiamme verdi, ma è anche in grado di resistere alla lama di una spada laser. È chiaramente mostrata come molto potente e viene utilizzata efficacemente da Elsbeth. Ma questa non è la prima volta che si vede una simile spada metallica delle Sorelle della Notte. Questa lama è familiare a Star Wars, essendo apparsa in precedenza in The Clone Wars.
Questa spada è già apparsa in precedenza nella sesta stagione di The Clone Wars, nell'episodio 9 intitolato La scomparsa, tuttavia è solo in Ahsoka che riceve un nome ufficiale, legato alla sua precedente proprietaria.
Nella sua apparizione originale, era una spada impugnata da Madre Talzin in un duello contro Mace Windu sul pianeta Zardossa Stix. . Il fatto che sia evocata così facilmente dalle Grandi Madri deve significare che si tratta di una sorta di tecnica che può essere appresa, e forse persino creata da Madre Talzin, da cui il nome. Data l'immensa potenza di Madre Talzin, è assolutamente credibile che sia stata lei a creare per prima quest'arma.
La cosa interessante riguardo alla Lama di Talzin è assomiglia più a una lama imbevuta di Forza, seppur intrisa dai poteri oscuri delle Sorelle della Notte. Si tratta di un tipo di arma che è apparsa precedentemente nella Legends, durante l'antichissima alba dei Jedi. Queste lame imbevute di Forza erano fatte di un metallo indistruttibile e erano in sintonia con la Forza attraverso mezzi spirituali, piuttosto che qualità fisiche. Ciò potrebbe significare che la Lama di Talzin ha un'origine antica.
Le origini della Lama di Talzin
Ciò rende evidente che le Sorelle della Notte sono culturalmente molto diverse sia dai Jedi che dai Sith, utilizzando lame fisiche più simili agli antichi utilizzatori della Forza. Ciò potrebbe anche suggerire che le Sorelle della Notte siano una cultura molto più antica, proveniente da una galassia separata. Lo stesso può dirsi della cultura mandaloriana, con l'uso del Beskar nelle loro armi per respingere gli attacchi delle spade laser- forse lo stesso motivo per cui la Lama di Talzin è resistente alle spade laser
Le Grandi Madri concedono a Elsbeth la Lama di Talzin immediatamente dopo aver eseguito una sorta di incantesimo su di lei. Si tratta di un incantesimo che le accende gli occhi a fuoco, trasformandola in una vera Sorella della Notte, con tanto di tatuaggi sul viso. Questo sembra essere una forma di iniziazione, forse rivelando che prima era solo un'apprendista e ora è finalmente degna della Lama. Sapevano che sarebbe rimasta e volevano che fosse il più potente possibile nel contrastare Ahsoka.
Elsbeth era anche molto preparata a brandire la Lama di Talzin grazie ai suoi precedenti combattimenti, in particolare in The Mandalorian. In La Jedi Din Djarin si trova di fronte Elsbeth che brandisce una lancia di Beskar, che utilizza proprio in un duello contro Ahsoka, alla sua prima apparizione in live action. La Sorella della Notte è chiaramente sicura di affrontare una spada laser con un'arma di metallo, e può essere fidata dalle Grandi Madri a farlo di nuovo.
La caduta e la morte di Morgan Elsbeth per mano di Ahsoka sono state una sorpresa per molti, ma hanno senso considerando il suo ruolo nella missione più ampia. Fin dall'inizio, sembrava che Morgan fosse solo uno strumento utilizzato dalle Grandi Madri e dall'ammiraglio Thrawn per ottenere ciò che volevano. In questo episodio, viene descritta come qualcuno che riceve i sogni delle Grandi Madri e ha reso possibile l'intero viaggio a Peridea.
Nonostante brandisse la Lama e avesse una buona formazione e una storia pregressa con Ahsoka Tano, Morgan era ancora solo una Sorelle della Notte di livello inferiore. Era stata iniziata solo recentemente e era semplicemente un sacrificio per guadagnare tempo a Thrawn per fuggire dalla lontana Peridea in Ahsoka.
Ma il rallentamento di Morgan usando la Lama di Talzin alla fine ha funzionato, poiché Ahsoka e Sabine sono stati abbandonati su Peridea. Questo finale sospeso lascia molti personaggi in situazioni molto diverse da dove hanno iniziato, e sicuramente sarà molto interessante nell'approdo alla seconda stagione di Ahsoka. La Lama di Talzin potrebbe persino riapparire in trame future ambientate in questo periodo di tempo e coinvolgenti Thrawn, come ad esempio in The Mandalorian. Sembra che le Grandi Madri siano dalla sua parte e costituiscano una minaccia significativa per la Nuova Repubblica nelle future stagioni di Ahsoka, forse usando più lame di Talzin.
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