Alien: Awakening, come sarebbe stato Alien 5 di Neil Blomkamp?

Ma cosa sarebbe successo se Neil Blomkamp, il regista di District 9, avesse preso le redini della saga per portarla avanti con un quinto capitolo?

Autore: Giuseppe Benincasa ,

L'Alien franchise ha da sempre affascinato il pubblico con le sue creature mostruose e i mondi sci-fi ricchi di suspense e orrore. Ma cosa sarebbe successo se Neil Blomkamp, il regista di District 9, avesse preso le redini della saga per portarla avanti con un quinto capitolo? Esploriamo insieme le potenziali direzioni che avrebbe preso questo film, basandoci sulle informazioni emerse dalle prime fasi di sviluppo.

Il titolo proposto per questo ipotetico quinto film era Alien: Awakening, e come si è detto più volte, avrebbe ignorato gli eventi di Alien 3 e Alien Resurrection, per fungere da diretto sequel di Aliens. Immaginatevi Ripley, Hicks e Newt che emergono dalla stasi, pronti per un'altra avventura piena di pericoli e tensione.

Blomkamp, consapevole delle delusioni dei fan con i due film precedenti, voleva riconciliare il pubblico con la saga. Voleva dare loro la continuazione che meritavano, ignorando le svolte controverse degli altri film e tornando alle radici di ciò che ha reso Aliens un successo.

Le prime fasi di sviluppo hanno svelato che il film avrebbe avuto luogo principalmente in due location chiave: la gigantesca Torre Weyland-Yutani e una struttura offshore conosciuta come Anchor. La Weyland-Yutani Corporation avrebbe avuto in mano il relitto della nave del primo film o una simile, conducendo esperimenti e tentativi di ingegnerizzazione inversa delle creature aliene.

Un'aggiunta intrigante sarebbe stata il Trematode, un organismo simile a un serpente che si insinua nel corpo usando la saliva acida. Una volta dentro, deposita più facehugger, massimizzando il potenziale di creare un intero alveare di xenomorfi.

Oltre ai xenomorfi, sarebbero stati presenti anche gli androidi, con uno di essi che assomigliava inquietantemente a Hugh Jackman. Questo film avrebbe esplorato non solo la minaccia aliena, ma anche le ambizioni perverse della Weyland-Yutani Corporation e il loro desiderio di sfruttare le creature per scopi militari.

Uno dei momenti salienti del film avrebbe visto Ripley affrontare la Regina Alien a tu per tu, indossando un'esoscheletro alieno sviluppato dalla stessa corporation. Questo sarebbe stato un richiamo al famoso confronto in Aliens, che avrebbe sicuramente emozionato i fan della serie.

Inoltre, si era ventilata la possibilità di includere Arnold Schwarzenegger nel cast, per creare un legame con il film originale e aggiungere una nuova dimensione all'azione.

Tuttavia, nonostante tutte queste promettenti premesse, il progetto è stato purtroppo cancellato. L'insuccesso al botteghino di Chappie (Humandroid in Italia), un altro film di Blomkamp, potrebbe aver influito sulla decisione dello studio di non procedere con Alien: Awakening.

Lo stesso Blomkamp ha pubblicato alcuni concept art realizzati da lui per il suo Alien 5:

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Ma non tutto è perduto per gli amanti della saga. C'è ancora speranza per il futuro dell'Alien franchise, con il prossimo film Alien: Romulus, diretto da Fede Álvarez e prodotto da Ridley Scott. Speriamo che questo nuovo capitolo (che si svolge tra il primo e il secondo film della saga) possa riaccendere le emozioni e l'orrore iconico che hanno reso i primi due film dei pilastri del cinema di fantascienza. Qui sotto potete guardare il trailer:

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