Perché l'attore di Patriota merita un fo****o Emmy

Autore: Elisa Giudici ,

Anthony Starr non verrà sicuramente nomination agli Emmy Awards, i premi più importanti per quanti lavorano nella TV e nella serialità statunitense. Questo perché la terza stagione di The Boys è uscita troppo tardi per rientrare tra quelle votabili in questa tornata di Emmy, di cui verranno annunciati ufficialmente i candidati tra qualche ora. 

Certo l'anno prossimo Starr potrebbe venire ufficialmente nominato, ma 12 mesi sono lunghi e si sa: show di genere e irriverenti per toni e linguaggi con The Boys vengono spesso messi in ombra (snobbati?) da produzioni più convenzionali, talvolta tradizionali. 

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Se nella realtà l'interprete di Patriota non ha grandi possibilità di vincere un Emmy (almeno per ora), vogliamo tributargli il giusto riconoscimento, elencando 5 dei tanti motivi per cui si meriterebbe almeno (almeno) una nomination ai prossimi Emmy Awards. 

5 motivi per cui Antony Starr meriterebbe una nomination agli Emmy

  1. Homelander il personaggio più iconico di The Boys
  2. Fa genuinamente paura
  3. Ha una performance caricata, mai caricaturale
  4. È il cattivo che Marvel cerca disperatamente
  5. Migliora il resto del cast

Patriota è The Boys

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The Boys vanta tanti personaggi memorabili, ma Patriota è il più iconico, il primo che viene in mente parlando della serie, quello che si stampa a fuoco nella memoria degli spettatori. 

Certo il ruolo di Antony Starr è quello di un grande protagonista, con enormi poteri e una personalità complessa, ma The Boys non riesce a fare a meno di lui (anche se ci prova). Fateci caso: anche quando non è in scena, i momenti a più forte carica adrenalinica sono quelli in cui i ragazzi di Butcher o Starlight parlano di lui, magari alle sue spalle. 

La sua presenza è così carismatica che è tangibile, anche quando lui non è in scena. 

Antony Starr fa davvero paura

Amazon
The Boys 2: la recensione della nuova stagione Amazon Prime Video

La performance di Antony Starr parte da un presupposto piuttosto semplice: Patriota è la versione oscura di Superman, un essere dai poteri sconfinati, immensamente superiore all'umano medio. 

A differenza dell'eroe di cui è il calco però, Patriota accompagna la sua vicinanza all'umanità con un disgusto e un'indifferenza profonde, che stagione dopo stagione abbiamo scoperto avere radici lontane. 

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La sua psicologia, decisamente nel territorio del patologico, non ha avuto bisogno di grandi spiegazioni proprio grazie alla capacità di Starr di veicolare la follia e la crudeltà di Patriota sempre, anche sotto la facciata di eroe giusto mantenuta nelle occasioni pubbliche. 

Lo sguardo vitreo e folle, la mascella tesa e che si contrae nei momenti in cui viene contraddetto la postura diritta e sicura di sé: Starr veicola con il suo intero corpo, il suo volto e su tutto il suo sguardo, l'enorme complessità psicologica del suo folle e crudele dio tra gli uomini. 

Caricato, non caricaturale

Amazon Studios
Il personaggio di Patriota sorridente all'interno di un aereo di linea
Antony Starr è Patriota

L'interpretazione di Starr nei panni di Patriota è ricchissima di energia e attira immediatamente l'attenzione. Non punta alla mimesi o al realismo, ma a travolgere il pubblico con il carisma fuori scala del personaggio: Patriota è un personaggio crudele, ma che nonostante tutto affascina e rendere chiare al pubblico le sue leve emotive e le sue motivazioni razionali. 

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Per questo motivo, si può dire che è una performance carica di emozione ed espressione, che cerca la cinepresa e dialoga con il pubblico. Una di quelle che solitamente attraggono l'attenzione degli Emmy Awards. Per quanto grottesca però non sconfina mai nel caricaturale, si ferma sempre un passo prima dal sembrare la goffa imitazione esagerata di qualcosa d'altro. 

È il cattivo che Marvel vorrebbe ma non ha

Amazon Prime Video
Primo piano di Antony Starr in The Boys 2
Antony Starr e il suo Patriota in The Boys 2

Non solo Marvel: chiunque vorrebbe un'antagonista come Patriota, specialmente in un genere codificato e a volte stereotipato come quello dei supereroi.

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Starr merita un Emmy per come metta a frutto l'ottima scrittura di The Boys, fornendo alla serie un cattivo su cui caricare aspettative, ansie e messaggi quanto e più che sul protagonista putativo. 

Homelander è un'esagerazione narrativa, eppure è emozionalmente realistico, a livello profondo. Ripugna per la sua crudeltà, ma c'è qualcosa di profondamente comprensibile nel suo modo di pensare e agire. Capiamo la sua smania di riconoscimento, la sete di potere e l'intelligenza vivida che lo rendono davvero una minaccia concreta per i buoni. A differenza di tanti villain Marvel e di altre saghe storiche, è un'antagonista che alza da solo il livello dell'intera storia. 

Trasporre con questa potenza una sceneggiatura su schermo richiede un attore capace di grande intensità: Starr si è dimostrato più che in gamba in questo senso.

Eleva il resto del cast

Amazon Prime Video
Il cast di The Boys 2
I Sette nella seconda stagione di The Boys

Antony Starr è una grande risorsa non solo per gli sceneggiatori di The Boys, ma anche per il resto del cast. Karl Urban, in quanto suo antagonista e per molti versi contraltare, si trova davanti un ottimo sparring partner nelle scene di confronto diretto, saggiamente molto diluite nelle fasi iniziali dello show per aumentare la tensione del pubblico. 

Lo stesso si può dire per Annie January, la cui Starlight si sta configurando come uno dei personaggi più insospettabilmente ricchi di risorse e complessità nelle fasi avanzate della serie. La performance di Antony Starr dà a January e agli super della Vought qualcosa di forte e immediato a cui reagire sul set e nei dialoghi.

I loro personaggi inoltre sono alle prese con un antagonista dalla forza sconfinata e dall'astuzia pericolosa. Il Patriota di Starr è sempre pronto a mosse imprevedibili. Il suo attore riesce a interpretare le svolte più esagerate con grande concretezza, perciò gli sceneggiatori non devono limitarsi e possono optare sempre per la scena più spiazzante e sfacciata. Questo consente anche ai personaggi più stereotipati di uscire dalla loro confort zone. Se Patriota non fosse un personaggio così riuscito, anche grazie alla performance di Starr, The Boys non potrebbe permettersi certi colpi di testa. 

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