
L’Attacco dei Giganti è uno degli anime e manga simbolo del decennio che va dal 2010 al 2020. Questo è stato il periodo in cui l’opera è nata e poi è esplosa come un successo mondiale. Il 2021 rappresenta l’anno della fine della serie creata da Hajime Isayama, che ha chiuso l'arco narrativo del mango nell'aprile 2021.
La quarta e ultima stagione dell'anime è approdata sul piccolo schermo nello stesso anno in cui si è concluso l'anime, ma il ritmo con cui gli spettatore dell'anime arrivano alla fine della storia di Eren, Mikasa e Armin è più lento. Infatti, è stato deciso di dividere la final season in tre parti: il primo episodio della terza e ultima parte ha debuttato il 4 marzo su Crunchyroll. Ecco dove vedere la parte finale della quarta stagione de L'attacco dei giganti.
Sono molti i fan che non vedono l’ora di vedere la fine delle vicende di Eren, Mikasa, Armin e tutti gli altri personaggi, anche se con un po’ di malinconia, dato che non è facile dire addio a una serie che li ha appassionati per così tanto tempo. L’opera di Isayama nel corso degli anni è diventata una vera e propria serie di culto, che non si è limitata al solo mondo dell’anime, ma ha creato un universo narrativo pieno di storie secondarie e spin-off, vari tra prequel e racconti umoristici. Per comprendere L’Attacco dei Giganti basta seguire la serie animata o leggerne il manga, che racconta per filo e per segno la storia ideata da Isayama. Nel frattempo però, esistono diverse opere secondarie, tra fumetti, libri e film, che approfondiscono ulteriormente la storia del misterioso mondo di questo famoso anime e manga giapponese, scopriamo quali sono quelle più importanti.
Indice
I film

L’Attacco dei Giganti conta quattro film animati, ma in verità nessuno di questi presenta materiale originale. I primi due film sono chiamati L’Attacco dei Giganti – Parte 1: L’arco e la freccia cremisi e L’Attacco dei Giganti – Parte 2: Le ali della libertà e sono una sorta di riassunto della prima stagione dell’anime, con gli eventi raccontati in maniera diversa.
Il terzo film, chiamato L’Attacco dei Giganti – Parte 3: L’urlo del risveglio, è invece un riassunto della seconda stagione dell’anime.
Nel 2020 è uscito il quarto film chiamato L’Attacco dei Giganti: Chronicle, che invece è una sorta di grande riassunto delle prime tre stagioni.

Esistono poi 2 film live-action realizzati in Giappone chiamati Attack on Titan The Movie: Part 1 e Attack on Titan The Movie: Part 2 usciti nel 2015 entrambi, che si basano sulla storia del manga, ma allo stesso tempo inseriscono anche degli elementi originali alla trama, come il personaggio di Shikishima, che sostituisce in parte il personaggio di Levi e di Reiner nella vicenda. I film con attori in carne ed ossa non sono mai arrivati in Italia, e in generale hanno avuto critiche piuttosto negative per dei cambiamenti alla storia che snaturano in parte i personaggi principali.
OAV e spin-off

Esistono davvero molti spin-off legati a L’Attacco dei Giganti, sia in forma animata che cartacea. Esistono ben 8 OAV, in pratica episodi speciali inseriti all’interno della serie animata regolare che approfondiscono alcuni personaggi ed eventi.
Il primo OAV chiamato Ilse’s Notebook è uscito insieme al volume 12 del manga e adatta il capitolo originale presente anche nel manga in cui alcuni membri dell’Armata di Ricognizione comandata da Levi trovano il diario di una soldatessa, Ilse Langnar che un anno prima incontrò un gigante in grado di parlare. Questo è chiamato episodio 3.5.
Nel secondo OAV invece si assiste a un momento più leggero che approfondisce il personaggio di Jean. Il soldato ha un litigio con Sasha e viene deciso dal comandante Pyxis che il loro scontro verrà deciso da una battaglia in cucina. Jean ricorda dunque l’omelette di sua madre. L’OAV è uscito insieme al volume 13 e viene identificato come episodio 3.25.
Nel volume 14 è invece stato allegato un altro OAV presentato come l’episodio 3.75 in cui i cadetti dell’Armata di Ricognizione dovranno affrontare un gruppo di ladri che rubano il loro equipaggiamento per il movimento tridimensionale e rapiscono Christa. Il gruppo di reclute, capitanate da Eren e Jean metteranno da parte le loro rivalità per salvare l’amica.
Nei volumi 15 e 16 del manga sono usciti due OAV che insieme adattano il manga spin-off Attack on Titan: No Regrets, che narra delle origini di Levi e di come sia entrato all’interno dell’Armata di Ricognizione, iniziando dai tempi in cui era un ladro nella città sotterranea fino al suo incontro con il capitano Erwin e i primi passi all’interno dell’esercito fino a diventare il soldato più forte dell’umanità. Questi due sono conosciuti come gli episodi 0.5A e 0.5B.
Gli ultimi tre OAV conosciuti come gli episodi 16.5A, 16.5B e 16.5C, usciti nei volumi 24,25 e 26 giapponesi del manga, adattano invece i due volumi di un altro manga spin-off chiamato Attack on Titan: Lost Girls (uscito anche in Italia per Planet Manga). Questi tre episodi si focalizzano sui personaggi di Annie Leonhart e di Mikasa Ackerman, in particolar modo del loro passato.
Nel 2015 è uscita una serie animata di 12 episodi chiamata Attack on Titan: Junior High, una parodia basata su un altro manga spin-off che immagina i personaggi del fumetto di Isayama alle prese con un’ambientazione scolastica. Ultimo manga degno di nota tra gli spin-off è L’Attacco dei Giganti: Before the Fall, un manga tratto da alcune light novel disegnato da Satoshi Shiki e scritto da Ryo Suzukaze, autore anche delle novel. Quest'opera al momento non ha mai avuto una versione animata.

Il fumetto è ambientato decenni prima della caduta delle mura nel distretto di Shiganshina, quando un gigante riesce a entrare all’interno delle mura a causa di un culto di fanatici. Dal corpo martoriato di una donna incinta nasce un bambino chiamato Kuklo. Il piccolo neonato viene dipinto dagli abitanti sopravvissuti al caos come il figlio del gigante, e per questo cresce odiato da tutti in un ambiente per lui molto difficile. Una nobile famiglia di Wall Sheena decide di comprarlo come trofeo trasformandolo in uno schiavo. Qui Kuklo conosce la giovane Sharle Inocencio, figlia di un nobile che gli insegna molte cose sulle persone e sul mondo all’interno delle mura. Kuklo decide quindi di doversi liberare dalle catene del suo destino per dimostrare di non essere il figlio di un gigante, e per farlo decide di entrare nell’Armata di Ricognizione per uscire fuori dalle mura. Il manga è composto in totale da 17 volumi, usciti anche in Italia per Planet Manga.
L’ordine in cui guardare L’Attacco dei Giganti

L’ordine classico per vedere L’Attacco dei Giganti è semplice, basta seguire le stagioni uscite dalla prima alla quarta, in attesa di comprendere come la storia si concluderà. La parte finale potrebbe infatti arrivare nella forma di una seconda parte della quarta stagione o come uno o più film animati. Se invece volete una visione cronologica che tenga conto anche degli OAV e dei prequel, allora ecco il miglior metodo di vedere l’Attacco dei Giganti.
Visione in ordine cronologico
- L’Attacco dei Giganti: Before the Fall – esiste solo come manga, ambientato decine di anni prima dall’inizio della serie.
- L’Attacco dei Giganti: No Regrets – Prequel legato alle origini di Levi adattato negli OAV 4 e 5.
- L’Attacco dei Giganti – Stagione 1
- L’Attacco dei Giganti Secondo OAV – Identificato come episodio 3.25 che approfondisce il personaggio di Jean.
- L’Attacco dei Giganti Primo OAV – Identificato come episodio 3.5 che racconta la storia di Ilse Langnar e del suo incontro con un gigante in grado di parlare.
- L’Attacco dei Giganti Terzo OAV – Identificato come episodio 3.75 che raccontano di una prova affrontata da Eren, Jean e gli altri cadetti dell’Armata di Ricognizione.
- L’Attacco dei Giganti: Lost Girls – Tre OAV che approfondiscono i personaggi di Annie Leonhart e Mikasa Ackerman. I tre OAV sono identificati come episodi 16.5A, 16.5B e 16.5C.
- L’Attacco dei Giganti – Stagione 2
- L’Attacco dei Giganti – Stagione 3
- L’Attacco dei Giganti – Stagione 4 Parte 1
- L'Attacco dei Giganti – Stagione 4 Parte 2
- L'Attacco dei Giganti – Stagione 4 Parte 3
I film d’animazione non sono necessari dato che riassumono gli eventi delle serie animate, tagliando anzi diverse parti della storia. Tutto il resto degli spin-off come la serie animata Attack on Titan: Junior High o i film live-action raccontano storie alternative, tra parodie e nuove versioni della storia classica, dunque da vedere solo se si è curiosi dei cambiamenti. Al momento dunque questo è tutto il materiale disponibile in forma animata legato a L’Attacco dei Giganti, in attesa di capire in che formato si concluderà la storia ufficiale nell’anime dopo la fine del manga.
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