L’arrivo delle Wastelands post-atomiche di Fallout non poteva che rivelarsi un evento per gli spettatori di Prime Video. La serie tratta dalla popolare saga di videogiochi ha inevitabilmente attirato i fan dei videogiochi, speranzosi di ritrovare all’interno di questi otto episodi lo spirito autentico di uno dei titoli più amati del modo dei pixel. Un’attesa che ovviamente si è tradotta in una ricerca a citazioni e riferimenti della dimensione videoludica di Fallout, che con una storia iniziata nel 1997 vanta diversi capitoli, compreso un titolo mobile dedicato proprio alla creazione del nostro Vault.
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Diretto da Jonathan Nolan e Lisa Joy (Westworld), Fallout è chiaramente realizzato per i fan della serie, pur muovendosi, come dichiarato dai produttori, in una linea temporale successiva agli eventi di Fallout: New Vegas. Questo consente, tuttavia, di considerare la serie di Prime Video come parte della continuity della saga, contrariamente ad altre simili operazioni recenti come Halo.
- Tutti i riferimenti e le citazioni presenti in Fallout
- La trama di Fallout
- Le origine del Vault Boy
- Le storie dei videogiochi
- Lo S.P.E.C.I.A.L.
- Grognak il Barbaro
- Il cibo di Fallout
- Le armi
- Il codice segreto di Hank
- Viva New Vegas
Tutti i riferimenti e le citazioni presenti in Fallout
Questa particolarità fa sì che alcune delle citazioni di Fallout siano considerabili più come rispetto dell’appartenenza al medesimo contesto narrativo, che non dei veri e propri easter eggs. Ad esempio, Lucy e gli altri abitanti della Vault indossano le iconiche tute blu e gialle di Fallout e si affidano ai Pip-Boy di Fallout per le statistiche sulla loro salute e sull'ambiente. Come abbiamo raccontato nella nostra recensione di Fallout, la serie Prime Video trasmette questa attinenza ai videogiochi proprio perché fa parte del canone, anche se sono presenti alcune differenze.
La trama di Fallout
Soprattutto, perché Fallout non si è accontentato di trasporre la trama di uno dei capitoli videoludici, ma ha dato vita a un racconto completamente nuovo, in cui, proprio supportato dalla continuity della saga, sono presenti evidenti richiami alla lore del franchise.
Il trio di protagonisti è composto da Lucy MacLean (Ella Purnell), spensierata abitante del Vault 33 che crede che un giorno la sua gente riconquisterà la superficie, Maximus (Aaron Moten), un scudiero della Confraternita d’Acciaio che si unisce al Cavaliere Titus in una missione per trovare il fuggitivo dell’Enclave Dr. Siggi Wilzig (Michael Emerson), e il Ghoul (Walton Goggins), un tempo noto come l’attore Cooper Howard, divenuto pressoché immortale dopo l’irradiamento atomico.
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Lucy lascia il Vault 33 dopo che presunti razziatori infiltrano il suo presunto matrimonio e rapiscono suo padre, Hank MacLean (Kyle MacLachlan). Maximus, che ottiene l'iconica Power Armor di Fallout dopo la morte di Titus, diventa alleato di Lucy nella sua ricerca del padre, venendo coinvolto nella spasmodica ricerca di un artefatto misterioso in possesso di Siggi Wilzig, finito nel mirino anche del Ghoul.
Nel frattempo, i flashback al 2077, l'anno in cui detonarono le bombe atomiche, raccontano il legame di Cooper con Vault-Tec, l'azienda che costruiva i rifugi antiatomici responsabile del bombardamento nucleare degli Stati Uniti.
Le origine del Vault Boy
Non sorprende che il Vault Boy, la mascotte di Vault-Tec, compaia in Fallout. Personaggio animato che appare nei materiali promozionali di Vault-Tec, sui Pip-Boy e manifesti, e altrove, Vault Boy cattura l'aspetto retro-futuristico di Fallout con il suo design.
Spesso visto ammiccante e con il suo incoraggiante pollice in su, Vault Boy è fondamentale anche per l'interfaccia dei videogiochi. Se i giocatori selezionano abilità o incontrano un tutorial, Vault Boy è presente per dare consigli o fornire spiegazioni.
In Fallout va oltre la semplice presenza di poster, dando agli spettatori una storia d'origine per il gesto iconico del personaggio. I flashback che raccontano la carriera di uomo immagine Vault-Tec di Cooper Howard sono rivelatori della nascita della classica posa del Vault Boy, che sembra essere modellata sull’entusiastica recitazione dell’attore.
Nel corso della serie, i designer di produzione hanno abilmente nascosto le statuette dondolanti di Vault Boy, un omaggio a una delle missioni dei giochi, che prevedeva proprio di collezionare la statuette del personaggio per ottenere dei bonus.
Le storie dei videogiochi
Per introdurre i giocatori all’atmosfera post-atomica della serie, i giochi di Fallout iniziavano con introduzioni che recitavano una frase divenuta iconica
La guerra. La guerra non cambia mai.
Questa frase viene ripetuta solamente nell’ultimo episodio, proprio quando viene rivelato agli spettatori il folle piano che ha condotto alla guerra atomica. Un evidente richiamo ai videogiochi, che vengono omaggiati anche nell’incipit della serie, che vede Lucy abbandonare il Vault 33 mettendosi alla ricerca del padre, come il protagonista di Fallout 3, salvo prendere una direzione narrativa completamente diversa.
Altri elementi narrativi tratti dai giochi esistenti di Fallout fanno la loro apparizione. Dal congelamento criogenico tramite cui Hank e altri dipendenti devoti di Vault-Tec sono stati congelati nel 2077 in modo che potessero mettere in atto i piani di Vault-Tec in futuro, che trae ispirazione dalla trama di Fallout 4. Persino l'apertura della serie durante una festa di compleanno per bambini è un riferimento sottile all'apertura di Fallout 3, in cui il personaggio giocatore festeggia il suo decimo compleanno.
Lo S.P.E.C.I.A.L.
Quando Lucy viene presentata per la prima volta, sta esaminando le sue statistiche per un consiglio della Vault 33. Menzionando le sue abilità di riparazione, scienza e persuasione, Lucy fa un riferimento spiritoso al regolamento S.P.E.C.I.A.L. di Fallout. Questo elemento è la base del sistema di gioco della serie, utilizzato dai giocatori per settare le caratteristiche del proprio alter ego.
Dalle sfide di hacking e agli Stimpaks fino a un negozio di varietà che vanta, "Recupero, Compra, Vendi o Scambia" in riferimento al menu di azione degli oggetti di Fallout, la serie ama le sue radici.
Grognak il Barbaro
Fallout fa anche riferimento a tecnologie e personaggi di fantasia popolari all'interno del mondo della serie. Nel primo episodio vediamo dei bambini godersi un cartone animato di Grognak il Barbaro, riferimento a un franchise di prodotti animati e fumetti che ricorre spesso nei titoli di Bethesda.
In seguito, si possono vedere flashaack di Cooper Howard mentre gioca su una televisione Radiation King, che compare nei giochi. Norm (Moisés Arias) gioca addirittura ad Atomic Command sul suo Pip-Boy, mentre nella nel corso della serie compaiono riviste prese dalla dimensione videoludica di Fallout, come Tesla Science Magazine e il Capital Post.
Il cibo di Fallout
Oltre alla fondamentale Nuka-Cola, la serie di Prime Video mostra diversi marchi familiari e alimenti dell'universo di Fallout, dove i giocatori consumano ogni tipo di alimento per curarsi o potenziare altre statistiche.
Ecco quindi comparire Sugar Bombs Cereal, Fancy Lads Snack Cakes, Blamco Mac & Cheese, e persino iguana su uno stecco e carne essiccata misteriosa. RadAway, Abraxo cleaner e un cestino da pranzo di Fallout fanno apparizioni fugaci.
Le armi
Parte del divertimento di Fallout consisteva nel dotare il proprio personaggio del miglior arsenale possibile, dalle armi da taglio ai fucili laser. Lucy inizia la serie con una pistola ad aghi, ma ben presto ha modo di trovare armi ben più letali, arrivando a impugnare la celebre pistola 10mm o il Ripper, una vibrolama portatile che strappa la carne e spezza le ossa. Mentre il revolver di Maximus, un Colt 6520, è un riferimento ai primi giochi di Fallout, Moldaver (Sarita Choudhury) nell’ultimo episodio impugna una letale pistola laser nel finale.
Il codice segreto di Hank
Nell’episodio finale, Hank MacLean ottiene il tanto ambito reattore a fusione fredda inserendo un codice cruciale: 101097. Il codice di sei cifre è in realtà uno dei riferimenti più criptici della serie: il 10 ottobre 1997 è la data di uscita del primo titolo di Fallout.
Dal momento che Fallout è ambientata oltre gli eventi raccontati nei videogiochi, non sorprende che la maggior parte dei suoi riferimenti si riferisca a Fallout 3 e Fallout 4. Anche se uno degli elementi centrali di Fallout 2, il Chip di Controllo dell’Acqua, viene citato a più riprese durante la serie.
Viva New Vegas
Interpretato da Rafi Silver, Robert Edwin House compare nell’ultimo episodio, come membro del gruppo segreto che pianifica la fine del mondo. Fondatore della RobCo, Mr. House è legato a una delle principali corporation della serie con cui Vault-Tec sta segretamente collaborando. Alla fine, il personaggio diventa il governatore di New Vegas.
È evidente che New Vegas avrà un ruolo importante nella seconda stagione di Fallout, dal momento che Hank si sta dirigendo verso la città nel finale dell’ultimo episodio.
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