Totti, Diabolik, Romulus, Steve McQueen: gli ospiti e i film imperdibili della Festa del Cinema di Roma 2020

Autore: Elisa Giudici ,

L'ospite più atteso non poteva che essere lui, Francesco Totti, il capitano mai dimenticato dell'AS Roma. L'attesa è palpabile per il suo arrivo in qualità di ospite alla Festa del Cinema di Roma 2020 e ha portato già in conferenza stampa ad assicurare che ci saranno misure straordinarie per il distanziamento sociale e in vista del suo incontro con il pubblico e la stampa. È una strana edizione quella in arrivo dal 15 al 25 ottobre 2020 della Festa del Cinema di Roma, in cui le grandi star cinematografiche e i registi più amati subiscono la concorrenza di una figura nostrana e pop come Totti, oltre che del cinema e delle serie TV di casa nostra.   

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Seppur gli organizzatori abbiano a lungo rassicurato circa le misure di sicurezza e l'intenso lavoro per presentare l'edizione come se fosse un anno come tanti, è la realtà dei fatti a sottolineare come qualche difficoltà dietro le quinte ci sia stata. D'altronde la Festa ha annunciato il suo cartellone a dieci giorni dall'avvio delle proiezioni, con tante dichiarazioni volte a rassicurare la stampa presente - si seguirà il modello Venezia e tutto dovrebbe andare per il meglio - mentre si presta l'orecchio verso possibili annunci del Presidente del Consiglio Conte,  che potrebbero portare a contenere ancora di più presenze in loco e capienza delle sale. 

Festa del Cinema di Roma
Le protagoniste del film si guardano con tenerezza
Ammonite è già una delle pellicole favorite alla corsa agli Oscar 2021: verrà presentato in anteprima italiana a Roma

Di certo non si può accusare la kermesse di essersi fatta mettere in un angolo dalla pandemia. A parlare sono i numeri e la risonanza dei nomi coinvolti. Ventiquattro film nella selezione ufficiale (molte dei quali provenienti dalla mancata edizione di Cannes 2020), quattordici incontri ravvicinati con i grandi nomi del cinema (il fiore all'occhiello di questa kermesse), quindici film del maestro indiano Satyajit Ray per una retrospettiva dedicata. 

In attesa di scoprire se la Festa del Cinema di Roma riuscirà a portare a casa lo stesso brillante risultato di Venezia in termini di sicurezza sanitaria e rilevanza cinematografica, ecco gli appuntamenti (sulla carta) imperdibili di questa edizione. 

1 - Mi chiamo Francesco Totti 

Il documentario di 102 minuti girato dal regista Alex Infascelli sarà presentato come evento speciale e al momento è l'appuntamento più atteso dalla stampa e il pubblico italiani.

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A scaldare il cuore dei tifosi e cinefili è la confermata presenza fisica dell'ex capitano dell'AS Roma, protagonista di un Incontro Ravvicinato in cui - come anticipato dal direttore artistico Antonio Monda - svelerà anche il titolo del suo film preferito di sempre. Già previste misure di sicurezza eccezionali e un numero contingentato di presenze per l'evento. 

2 - Soul

Apertura in gran spolvero per la Festa del Cinema di quest'anno, che eredita quasi senza sforzo (per motivi di calendario e stagione dei premi) un titolo molto glamour, ceduto a malincuore dal Festival di Cannes. Soul è infatti il nuovo film animato di Disney Pixar, che sembra pronto a raccogliere il testimone di una pellicola complessa ed emozionante come Inside Out nel parlare dell'interiorità dei propri protagonisti.

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Alla regia c'è forse il nome più influente della Casa della Lampada, Pete Docter, che sarà collegato via streaming per ricevere uno dei due premi alla carriera dell'edizione. 

3 - Small Axe

L'altro premio alla carriera verrà consegnato al regista britannico Steve McQueen, conosciuto a livello internazionale per la sua collaborazione con Michael Fassbender (Shame e Hunger) e per aver diretto un film epocale nel raccontare il tema del razzismo in America come 12 anni schiavo

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Oltre che a essere presente per un Incontro Ravvicinato a lui dedicato, il regista presenterà a Roma tre dei cinque film episodici che costituiscono il suo nuovo progetto Small Axe. La miniserie antologica esordirà su Amazon Prime Video e su BBC a novembre 2020. Il pubblico della Capitale potrà godersi in anteprima i tre episodi iniziali Lovers Rock, Mangrove and Red, White and Blue.

4 - Diabolik e Freaks

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Anche il cinema italiano è in grande spolvero, anzi: nella sezione Incontri Ravvicinati sarà molto più di un semplice riempitivo nostrano. A guidare la classifica degli interventi più attesi ci sono Marco e Antonio Mainetti, che presenteranno al pubblico in anteprima i primi cinque minuti di Diabolik. Il direttore della kermesse Monda ha anticipato che la pellicola con protagonista Luca Marinelli nei panni del ladro dagli occhi di ghiaccio non è ancora pronta, ma verrà mostrata al pubblico una gustosa anteprima. 

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Stesso discorso per un altro film attesissimo nel panorama italiano, Freaks Out di Gabriele Mainetti. Il regista di Lo chiamavano Jeeg Robot lavora da anni a questo progetto ormai diventato leggendario per la cura maniacale della sua lavorazione, che ha reso la sua realizzazione pressoché infinita. Proprio il travagliatissimo 2020 sembra essere l'anno giusto e il regista, protagonista di un Incontro Ravvicinato, presenterà una clip in anteprima al pubblico romano. 

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Tra gli ospiti italiani poi non si possono tralasciare i fratelli D'Innocenzo, attualmente al lavoro su una serie noir targata Sky

5 - Romulus

Sempre rimanendo in territorio italiano ma passando al campo della serialità, tra gli eventi più attesi dell'edizione c'è la presentazione in anteprima di Romulus, la serie televisiva diretta da Matteo Rovere alla sua prima prova televisiva. Il progetto - presentato dallo stesso regista nella sezione dedicata agli eventi speciali - è ambientato nel VIII secolo a. C., agli albori della storia romana.

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La serie, prodotta da Sky e composta da dieci episodi, vede al centro le vicende del re di Alba e dei popoli della Lega Latina da lui guidata, in un mondo primitivo in cui le leggi della natura sono implacabili e minacciano la stessa sopravvivenza delle persone. Impossibile non pensare al film di Rovere Il primo re, ambientato anch'esso agli albori della storia romana e da cui Romulus "eredita" la parlata protolatina

6 - Another Round 

Il regista danese Thomas Vinterberg sarà presente a Roma per presentare l'ennesimo film ereditato dal programma di Cannes, pellicola che sta mietendo ottime recensioni a livello internazionale. Attenzione davvero a Another Round, storia di quattro insegnanti che decidono di affrontare la vita e la carriera in un continuo stato d'ebbrezza, con risultati inaspettati.

Festa del Cinema di Roma
Mads Mikkelsen nei panni del professore ubriacone
Mads Mikkelsen è stato elogiatissimo per la sua performance nel film di Vinterberg

In particolare la performance dell'attore Mads Mikkelsen ha estasiato la critica, tanto da far circolare qualche voce su una possibile nomination.

7 - Ammonite

Un altro film che ha già raccolto il plauso della critica e sembra già pronto a dare il via alla sua corsa agli Oscar è l'inglese Ammonite di Francis Lee. Il cast è quello delle grandi occasioni: Kate Winslet e Saoirse Ronan sono infatti le protagoniste di questo biopic che ricostruisce la storia d'amore nata tra la paleontologa Mary Anning e la giovane geologa Charlotte Murchison nell'Ottocento.

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Presentato nel concorso ufficiale, non è ancora chiaro se il film riuscirà a portare sul tappeto rosso almeno una delle sue stelle. 

8 - Estate '85 

Estate '85 è tra i pochissimi film usciti nell'estate cinematografica francese falcidiata dal Covid-19, dopo aver conquistato un posto nell'edizione primaverile cancellata del Festival di Cannes. Il nuovo film di François Ozon è già riuscito a conquistare una distribuzione italiana: lo porterà AcademyTwo nelle sale nostrane nel 2021. 

Festa del Cinema di Roma
I protagonisti sulla spiaggia
Estate '85 arriverà nelle sale italiane nel 2021

Nel frattempo il regista francese sarà presente a Roma per presentare questa delicata storia d'amicizia e amore adolescenziali, un libero adattamento del romanzo Danza sulla mia tomba di Aidan Chambers, molto amato da Ozon quando era ancora adolescente. 

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