Lo 4 ottobre scorso, il celebre regista di Quei bravi ragazzi Martin Scorsese ha detto la sua circa i film Marvel, definendoli "non cinema" e paragonandoli nientemeno che a dei parchi di divertimento.
Un punto di vista, quello di Scorsese, che nelle settimane successive ha accesso un forte dibattito sui social (specie tra i fan Marvel) e che ha visto anche l'intervento del regista James Gunn e degli attori Robert Downey Jr. e Samuel L. Jackson, noti per aver diretto e preso parte a vari film appartenenti al Marvel Cinematic Universe.
A poco è servito: il 18 ottobre, in occasione della conferenza stampa di presentazione di The Irishman al BFI London Film Festival, Martin Scorsese ha ribadito la sua posizione verso i cinecomic Marvel, rimarcando il concetto che secondo lui quel genere di film "non è cinema, è qualcos'altro."
Ora, anche Francis Ford Coppola - regista di pellicole immortali come Il Padrino, La conversazione, Apocalypse Now e Dracula di Bram Stoker - dopo aver ricevuto il Prix Lumière al Festival Lumière di Lione (via The Hollywood Reporter) ha dichiarato di trovarsi completamente d'accordo con il punto di vista Scorsese quando si parla di film Marvel, usando parole se possibile ancora più dure rispetto a quelle del suo illustre collega.
Quando Martin Scorsese dice che i film Marvel non sono cinema, ha ragione, perché ci aspettiamo di apprendere qualcosa dal cinema. Ci aspettiamo di ottenere qualcosa che sia illuminazione, conoscenza, ispirazione. Non capisco come si possa ottenere qualcosa guardando e riguardando sempre lo stesso film. Martin è stato anche gentile quando ha detto che non è cinema. Non ha detto che sono spregevoli, ma lo dico io.
Il "nuovo" attacco ha subito visto il regista dei Guardiani della Galassia, James Gunn, tornare a difendere i cinecomic attraverso il suo profilo Instagram, con un messaggio chiaro e conciso diretto a Coppola:
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Molti dei nostri nonni pensavano che i film di gangster fossero tutti uguali, e li chiamavano spesso 'spregevoli'. Alcuni dei nostri nonni pensavano lo stesso dei western e credevano che i film di John Ford, Sam Peckinpah e Sergio Leone fossero esattamente tutti uguali. Ricordo uno zio a cui parlai di Star Wars. Mi ha risposto dicendo 'L'ho visto quando ancora si chiamava 2001 e, ragazzo mio, quanto era noioso!' I supereroi sono semplicemente i gangster/cowboy/avventurieri dello spazio dei nostri tempi. Alcuni film di supereroi sono pessimi, altri sono splendidi. Come i western e i gangster movie (e prima ancora, solo FILM), non tutti saranno in grado di apprezzarli, neanche alcuni geni. E va bene così.
Gunn è al momento al lavoro su The Suicide Squad per Warner Bros. e DC Films, atteso nelle sale nell'estate del 2021. Successivamente, lo aspettano le riprese di Guardiani della Galassia Vol. 3, terzo capitolo della saga Marvel arrivata al cinema per la prima volta nel 2014.
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