2 febbraio, giorno della marmotta: film e serie sui loop temporali

Autore: Chiara Poli ,

Il giorno della marmotta (Groundhog Day) si celebra in Canada e negli Stati Uniti il 2 febbraio ed è un po' come i nostri giorni della merla (29, 30 e 31 gennaio).

Se da noi si dice che i giorni della merla dovrebbero essere i più freddi, e che se lo sono la primavera arriverà presto (diversamente, la bella stagione tarderà), allo stesso modo osservare una marmotta all'uscita dalla sua tana indica che se il tempo è nuvoloso e la marmotta non vede la propria ombra, il freddo è agli sgoccioli.

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Al contrario, se il sole splende e proietta chiaramente la sua ombra, la marmotta ne sarà terrorizzata e si rintanerà di nuovo, perché il freddo durerà per diverse altre settimane.

I cambiamenti climatici degli ultimi anni, va detto, hanno un po' vanificato le previsioni di merle e marmotte, ma una tradizione è una tradizione. E come tale va celebrata.

Ecco perché cinema e TV, per quanto riguarda il giorno della marmotta, si sono dati parecchio da fare.

Basti pensare a Ricomincio da capo (Groundhog Day, in lingua originale), l'amatissima commedia romantica con Bill Murray e Andie McDowell.

Era il 1993. Il regista e sceneggiatore Harold Ramis (Ghostbusters) ci racconta la storia di un meteorologo inviato, appunto, a documentare il giorno della marmotta e intrappolato in un loop temporale che lo costringe a rivivere all'infinito la stessa giornata.

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In 50 volte il primo bacio, altra commedia romantica ma stavolta l'anno è il 2004, il loop temporale è selettivo: colpisce solo la protagonista, l'adorabile Lucy (Drew Barrymore), colpita da un gravissimo disturbo della memoria a breve termine.

Lucy, incapace di accumulare nuovi ricordi dopo un gravissimo incidente, rivive in continuazione la giornata che si concluse con un tragico appuntamento col destino. Quando Henry (Adam Sandler) la incontra e s'innamora di lei, decide di fare in modo che Lucy si ricordi di lui, ma ogni tentativo sembra vano. Così, decide di riconquistarla ogni giorno. Giorno, dopo giorno, dopo giorno...

E sono solo due fra i più celebri esempi di un tema molto caro a registi e sceneggiatori, esplorato sotto punti di vista molto diversi.

Loop episodici: da Star Trek a Buffy e X-Files

Le serie TV hanno dedicato dozzine di episodi ai loop temporali. Così tanti che sarebbe impossibile citarli tutti. Alcuni, naturalmente, hanno lasciato il segno più di altri.

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Partiamo dalla regina delle serie TV: Ai confini della realtà dedicò un episodio della seconda stagione, Il teatro delle ombre, alla storia di Adam Grant, un condannato a morte intrappolato nell'incubo della sua ricorrente esecuzione che cerca di convincere gli altri di aver già vissuto quella giornata.

Anche un altro classicone si è impegnato sul fronte time loop: Doctor Who lo ricorda in Mandato dal cielo. Il Dottore è Peter Capaldi, intrappolato in un loop temporale in un castello medievale, braccato da una creatura spaventosa...

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La fantascienza, del resto, è il genere che più ha giocato con il tempo. Non a caso, è una delle tematiche ricorrenti nella saga di Star Trek.

Inutile sottolineare come i loop temporali siano una delle tematiche ricorrenti nella saga di Star Trek. Li ha celebrati The Next Generation con Circolo chiuso: un'esplosione causata da un danno ai motori distrugge l'Enterprise, ma qualcosa non torna. La vita quotidiana a bordo scorre come al solito, sebbene qualcuno inizi ad avere una forte sensazione di déjà vu.

La stessa sensazione che inizia a pervadere i personaggi di Discovery in quello che resta senza dubbio il migliore episodio di questa prima stagione: Toglie di senno finanche i più saggi. Non a caso, anche in questa occasione il tema è la morte dell'equipaggio e la distruzione della nave, per mano del vendicativo Mudd.

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Stargate SG-1 ha raccontato invece, con Inversione temporale, il dramma di O'Neill e Teal'c, intrappolati insieme in un loop temporale della durata di poco meno di 12 ore.

Anche uno degli episodi più cult di Supernatural ha dedicato un omaggio ai loop temporali. Mi riferisco a Un martedì infernale, geniale racconto della giornata - rivissuta all'infinito - in cui Dean muore. Il dramma finisce per diventare esilarante perché, per quanto sforzi Dean faccia di evitare le situazioni più rischiose, in qualche modo finisce sempre per rimetterci le penne...

Il martedì, del resto, è spesso una giornataccia. Solo il lunedì riesce a batterlo. In particolare il Lunedì di #X-Files, serie appena tornata su FOX con il primo episodio della stagione 11.

Impossibile, pensando ai loop temporali, dimenticare il grandioso episodio in cui #Mulder e# Scully sono intrappolati nello stesso giorno che si ripete inesorabilmente. Il giorno di una rapina in banca che termina con l'esplosione di una bomba...

Joss Whedon, abile rielaboratore delle tematiche più sfruttate, ha fatto dei loop temporali la base di Sotto esame, episodio di Buffy che racconta il malvagio attacco della Troika (il trio formato da Jonathan, Andrew e Warren) alla Cacciatrice, intrappolata dai tre in un loop temporale che rischia di farla impazzire.

E ancora: ci sono stati episodi tematici in Fringe, Farscape, Eureka, 12 Monkeys e molte altre serie. Perché il loop temporale è un'occasione che raramente gli sceneggiatori si lasciano scappare.

Gli episodi TV sui loop temporali da non perdere

  • Ai confini della realtà: Il teatro delle ombre (2x26)
  • Doctor Who: Mandato dal cielo (9x11)
  • Star Trek: The Next Generation: Circolo chiuso (5x18)
  • Star Trek: Discovery: Toglie di senno finanche i più saggi (1x07)
  • Stargate SG-1: Invasione temporale (4x06)
  • Supernatural: Un martedì infernale (3x11)
  • X-Files: Lunedì (6x14)
  • Buffy: Sotto esame (6x05)

Loop cinematografici: non solo Ricomincio da capo

Una costante dei film che trattano i loop temporali è il risveglio: il protagonista apre gli occhi e si rende conto che sta rivivendo la giornata appena trascorsa.

Ma ci sono delle mirabili eccezioni. In 12:01 pm, un per esempio, un uomo rimane bloccato negli stessi 59 minuti della sua vita, che si ripetono all'infinito mentre lui prova di tutto per uscire dal loop.

Si tratta di un cortometraggio del 1990, che ha in seguito ispirato un film TV del 1993 chiamato 12:01 - Un minuto dopo mezzanotte e racconta la storia di un uomo che fa di tutto per impedire l'omicidio di una collega da cui è attratto, in una giornata che continua a ripetersi.

Siamo negli anni '90, ma possiamo tornare molto più indietro di così. Per esempio al 1947 di Dimmi Addio: una donna uccide il marito il giorno prima di Natale. Disperata, desidera ardentemente di rivivere l'ultimo anno, per rimediare a tutti gli errori commessi e al tragico finale. Viene esaudita, ma non sarà facile come aveva pensato...

Perché quando si parla di loop temporali, i rischi derivanti dal cambiare il futuro sono sempre presenti.

Lo ricordano film come Non toccate il passatoSource Code, Déjà vu - Corsa contro il tempo, Looper e Edge of Tomorrow - Senza domani: tutte storie in cui tornare indietro nel tempo - o rivivere il presente e il passato all'infinito - ha lo scopo di modificare il futuro. Impedendo un omicidio, una guerra o qualche altro genere di disastro.

In questi casi, spesso i loop temporali sono di solito indotti da chi cerca di cambiare il futuro. Un po' in stile Terminator, per capirci.

Fortunatamente, ci sono anche occasioni positive per rimediare a qualche errore. Occasioni liete che si ripetono, per insegnare qualcosa ai protagonisti. 

Un grande classico sono i film in cui si ripetono le feste o i giorni speciali: 100 volte Natale, 12 volte Natale (i titoli mancano un po' d'originalità...), Ricomincio da Natale e Natale tutti i giorni appartengono a questa categoria.

Accanto ai film per famiglie ci sono, naturalmente, tutte le altre declinazioni di genere. E non mancano horror e thriller.

In Dead End, la decisione di un automobilista di prendere una scorciatoia lo precipita - insieme alla famiglia - in un incubo in cui la notte non finisce mai e viene rivissuta dai protagonisti.

Gruesome è invece la storia di una donna che viene torturata e uccisa da uno psicopatico. Più e più volte, perché la sua giornata si ripete. Anche Haunter è un horror a base di time loop, ma stavolta i momenti che si ripetono variano leggermente, complicando le cose.

In fatto di horror, però, il titolo da battere è Happy Death Day (Auguri per la tua morte): storia di una studentessa universitaria che continua a rivivere il giorno della propria morte in un loop da cui uscirà solamente scoprendo l'identità del suo assassino.

Insomma: ce n'è davvero per tutti i gusti e per tutti i generi.

In Prima di domani, Samantha Kingston rivive continuamente il suo ultimo giorno di vita, mentre in Lola corre l'attrice Franka Potente ci racconta- più volte - i 20 minuti adrenalinici da cui dipende l'esito del compito di Lola. Un compito da cui dipendono delle vite...

Spesso, il confine fra loop temporali e viaggi nel tempo viene confuso nelle trame, per lasciare spazio a interpretazioni diverse e a un certo spazio di manovra nei cambiamenti narrativi. Ciò non toglie che il loop temporale resti una delle tematiche più affascinanti e intriganti che cinema e TV ci possano offrire. Soprattutto il 2 febbraio.

I film imperdibili incentrati sui loop temporali (o simili)

  • Ricomincio da capo (1993)
  • 50 volte il primo bacio (2004)
  • 12:01 pm - Un minuto dopo mezzanotte; noto anche con il titolo di Mezzanotte e un minuto (1993)
  • Dimmi addio (1947)
  • Source Code (2011)
  • Déjò vu (2006)
  • Edge of Tomorrow - Senza domani (2014)
  • Looper (2012)
  • Prima di domani (2017)
  • Auguri per la tua morte (2017)
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