Godzilla: tutti i film della saga e l’ordine in cui guardarli in streaming

Godzilla è pronto a tornare sul grande schermo con Godzilla e Kong - Il Nuovo Impero, quinto capitolo cinematografico del MonsterVerse. Ma l'esordio cinematografico del kaiju risale addirittura al 1954. Nato sulla scia della paura atomica, Godzilla ha vissute diverse epoche (cinematografiche e non solo) e diverse evoluzioni. Riviviamo la sua straordinaria saga con l'ordine completo in cui rivedere le pellicole che lo vedo protagonista divise per ere con alcuni brevi cenni alle caratteristiche che le contraddistinguono.

Godzilla: tutti i film della saga e l’ordine in cui guardarli in streaming

• Era Shōwa (1954-1975)
• Era Heisei (1984-1995)
• Era Millennium (1999-2004)
• Era Reiwa (2016-presente)
• Era Hollywood
• Era TriStar Pictures
• MonsterVerse
• MonsterVerse (ordine di visione cronologico)

Era Shōwa (1954-1975)

Come è noto Godzilla nacque come allegoria del clima socio-politico di un Giappone profondamente segnato dalla paura atomica a seguito degli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale. Dopo l'uscita del primo film tuttavia il kaiju andò incontro a una radicale trasformazione dettata dalla grande popolarità che ottenne fra i giovanissimi anche bambini in età scolare. I film dell'Era Shōwa diventano quindi progressivamente epiche battaglie fra mostri giganti in cui il sottotesto politico è sempre meno importate.

Per questo motivo fu introdotto il personaggio di Minira, il cucciolo adottato da Godzilla, protagonista di alcuni spin-off così come gli altri kaiju nati nelle varie pellicole come Mothra, King Ghidora, Mecha-Godzilla, Rodan e Anguiras. Sempre nell'Era Shōwa ci saranno i primi scontri con Kong.

Il design di Godzilla venne creato da Teizō Toshimitsu e Akira Watanabe sotto la supervisione di Eiji Tsuburaya. Ishirō Honda fu il regista di riferimento di questa epoca mentre a vestire i panni di Godzilla fu soprattutto lo stuntman Haruo Nakajima. Gli effetti speciali furono realizzati da Eiji Tsuburaya, successivamente dal suo discepolo Sadamasa Arikawa, e Teruyoshi Nakano. Tutti i film vennnero realizzati con l'utilizzo di set miniaturizzati in cui far muovere gli attori in costume.

• Godzilla [Gojira] di Ishirō Honda (1954)
• Il re dei mostri [Gojira no gyakushū] di Motoyoshi Oda (1955)
• Il trionfo di King Kong [Kingu Kongu tai Gojira] di Ishirō Honda (1962)
• Watang! Nel favoloso impero dei mostri [Mosura tai Gojira] di Ishirō Honda (1964)
• Ghidorah! Il mostro a tre teste [San daikaijū chikyū saidai no kessen] di Ishirō Honda (1964)
• L'invasione degli astromostri [Kaijū Daisenso] (1965) di Ishirō Honda
• Il ritorno di Godzilla [Gojira, Ebira, Mosura: Nankai no daiketto] (1966) di Jun Fukuda
• Il figlio di Godzilla (titolo alternativo Il ritorno di Gorgo) [Kaijū-tō no kessen - Gojira no musuko] (1967) di Jun Fukuda
• Gli eredi di King Kong [Kaijū sōshingeki] (1968) di Ishirō Honda
• La Vendetta di Godzilla [Gojira Minira Gabara - All kaijū dai shingeki] (1969) di Ishirō Honda
• Godzilla - Furia di mostri [Gojira tai Hedora] (1971) di Yoshimitsu Banno
• Godzilla contro i giganti [Chikyū no kogeki meirei - Gojira tai Gaigan] (1972) di Jun Fukuda
• Ai confini della realtà [Gojira tai Megaro] (1973) di Jun Fukuda
• Godzilla contro i robot [Gojira tai Mekagojira] (1974) di Jun Fukuda
• Distruggete Kong! La Terra è in pericolo! (rititolato anche Godzilla - Distruggete Kong la terra è in pericolo) [Mekagojira no gyakushu] (1975) di Ishirō Honda

Era Heisei (1984-1995)

L'Era Heisei si apre con un film che è il sequel diretto del film del 1954. Le pellicole di questa epoca sono caratterizzante da un ritorno alle tematiche originali con Godzilla che torna a essere una forza distruttrice e non un eroe affrontando minacce come l'inquinamento o l'energia atomica che creano mostri spaventosi e devastanti. Tutti i film dell'Era Heisei sono collegati e ambientati in un'unica linea temporale. In Godzilla contro King Ghidorah inoltre vengono ufficializzate le origini di Godzilla, rivelando che si tratta di un godzillasauro.

Dopo le prime due pellicole che incassano discrete, Toho decide di ritornare ad un approccio più leggero vanificando anche una serie di cambiamenti nell'aspetto del kaiju che guadagnò un quarto dito al piede, un paio di orecchie e un aspetto più felino perdendo le zanne sporgendo ma guadagnando una seconda fila di denti.

Gli effetti speciali furono supervisionati da Teruyoshi Nakano che decise di aumentare le dimensioni di Godzilla da 50 a 80 metri in proporzione con il nuovo skyline di Tokyo. I set miniaturizzati furono quindi ingranditi passando da 1/25 e 1/33 a 1/40. Il nuovo costume da Godzilla pensava oltre 100 kg e fece perdere oltre 10 kg allo stuntman Kenpachiro Satsuma che modellò i suoi movimenti sui passi del Noh, una danza tradizionale.

Prendendo ispirazione da King Kong di Dino De Laurentiis del 1976, venne anche costruito un Godzilla meccanico per i primi piani che costò ben 475.000 dollari.

• Il Ritorno di Godzilla [Gojira] (1984) di Kōji Hashimoto
• Godzilla contro Biollante [Gojira tai Biorante] (1989) di Kazuki Ōmori
• Godzilla contro King Ghidorah [Gojira tai Kingu Gidora] (1991) di Kazuki Ōmori
• Godzilla contro Mothra [Gojira tai Mosura] (1992) di Takao Okawara
• Godzilla vs. Mechagodzilla [inedito in lingua italiana] (1993) di Takao Okawara
• Godzilla vs. Spacegodzilla [inedito in lingua italiana] (1994) di Kensho Yamashita
• Godzilla vs. Destoroyah [inedito in lingua italiana] (1995) di Takao Okawara

Era Millennium (1999-2004)

All'alba dello scorso millennio, Toho decide di ripartire da zero con il franchise di Godzilla prendendo come punto di riferimento, ancora una volta, il primo storico film. Le pellicole dell'Era Millennium sono una sorta di serie antologica in cui tutti i film sono degli standalone fatta eccezione per Godzilla contro Mechagodzilla e Godzilla: Tokyo S.O.S. collegati fra loro e allo spin-off Mothra del 1961.

Godzilla torna al suo aspetto "originario". Viene ridotto a soli 50 metri d'altezza e il suo aspetto è modellato su quello del film del 1962 Il trionfo di King Kong. Per la prima volta agli effetti pratici vengono affiancati quelli digitali.

• Godzilla 2000: Millennium (inedito in Italia) [Gojira ni-sen mireniamu] (1999) di Takao Okawara
• Godzilla contro Megaguirus Strategia di sterminio G (inedito in Italia) [Gojira tai Megagirasu: Jī shōmetsu sakusen] (2000) di Masaaki Tezuka
• Godzilla Mothra e King Ghidorah Assalto di mostri giganti (inedito in Italia) [Gojira, Mosura, Kingu Gidora: Daikaijū sōkōgeki] (2001) di Shūsuke Kaneko
• Godzilla contro Mechagodzilla (inedito in Italia) [Gojira tai Mekagojira] (2002) di Masaaki Tezuka
• Godzilla: Tokyo S.O.S. (inedito in Italia) [Gojira tai Mosura tai Mekagojira: Tōkyō Esu Ō Esu] (2003) di Masaaki Tezuka
• Gojira - Final Wars (inedito in Italia) [Gojira FINAL WARS Gojira - fainaru u~ōzu] (2004) di Ryūhei Kitamura

Era Reiwa (2016-presente)

Il Godzilla moderno nasce dalle menti di Hideaki Anno e Shinji Higuchi, celebri per la loro amata serie Neon Genesis Evangelion. Non si tratta più di un sequel come accaduto in passato ma di un vero e proprio reboot del franchise. Se il Godzilla originale traeva ispirazione dalla minaccia nucleare, Shin Godzilla si ispira al disastro della Centrale Nucleare di Fukushima e allo tsunami di Tōhoku. L'Era Reiwa culmina con il recentissimo Godzilla Minus One ambientato nuovamente dopo la Seconda Guerra Mondiale.

• Shin Godzilla (2016) di Hideaki Anno e Shinji Higuchi
• Godzilla: Il pianeta dei mostri (2017) di Kobun Shizuno e Hiroyuki Seshita
• Godzilla: Minaccia sulla città (2018) di Kobun Shizuno e Hiroyuki Seshita
• Godzilla: Mangiapianeti (2018) di Kobun Shizuno e Hiroyuki Seshita
• Godzilla Singular Point (2021) di Atsushi Takahashi e Toh EnJoe.
• Godzilla Minus One (2023) di Takashi Yamazaki

Era Hollywood

Godzilla arriva ufficialmente negli Stati Uniti nel 1956 con una versione "americanizzata" del primo film in cui furono operati pesanti tagli per eliminare i temi politici e furono aggiunte scene con Raymond Burr, nei panni del giornalista Steve Martin, che interagisce con alcune controfigure di modo da integrarsi alla narrazione originale. Lo stesso escamotage fu usato per alcuni film successivi dell'Era Shōwa che arrivarono nei cinema americani.

Hollywood non fu clemente con il Re dei Kaiju: un remake dell'originale del 1957 venne rimaneggiato all'ultimo secondo e uscì nel 1959 con il titolo Gigantis The Fire Monster perché la AB-PT Pictures andò in bancarotta. Mentre nel 1983 Steve Miner alla Toho un remake ambientato a San Francisco con un Godzilla creato da Rick Baker che però non vide mai la luce.

• Godzilla, King of the Monsters! (1956)
• Gigantis, the Fire Monster (1959)

Era TriStar Pictures

Nel 1992 la TriStar Pictures acquisisce i diritti di Godzilla dalla Toho per realizzare una nuova trilogia cinematografica. La prima, e unica pellicola, di questa trilogia esce nel 1998 ed è diretta da Roland Emmerich. Pur incassando quasi il triplo del budget richiesto per la sua realizzazione, il film è considerato un flop da critica e pubblico soprattutto perché diverge moltissimo dal materiale originale.

Il Godzilla della TriStar Pictures venne ridisegnato Patrick Tatopoulos. Emmerich fece una sola richiesta in merito: che la creatura fosse anatomicamente strutturata per correre. Tatopoulos quindi prese ispirazione di digitigradi mentre per l'aspetto si ispirò alle iguane e a Shere Khan ovvero la tigre de Il Libro della Giungla della Disney!

• Godzilla
• Godzilla: La Serie

MonsterVerse

Nel 2014 Godzilla diventa un multimedia franchise grazie a Legendary Pictures e Warner Bros. Discovery. Per unire il nuovo universo cinematografico e televisivo in cui interagiscono Godzilla, Kong e la maggior parte degli storici kaiju Toho viene utilizza l'agenzia segreta Monarch preposta a studiare, e tenere nascosta, la presenza di queste creature gigantesche sulla Terra.

Recuperando lo spirito e le ispirazioni delle pellicole originali, il MonsterVerse si rifà agli action movie degli anni 70 e 80 e alle atmosfere di grandi classici come Alien, Lo Squalo, Jurassic Park e Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo. Il design del Godzilla del MonsterVerse è ispirato a quelli classici della Toho delle Ere Showa e Heisei con elementi di cani, aquile e orsi implementati in una struttura fisica che si rifà ad orsi e draghi di kodomo per i movimenti e i combattimenti. È alto circa 110 metri e per creare il suo ruggito il sound designer Ethan Van Der Ryn ha impiegato 6 mesi. 

Godzilla

Kong: Skull Island

Godzilla: King of the Monsters

Godzilla vs. Kong

Skull Island

Monarch: Legacy of Monsters

Godzilla e Kong: Il Nuovo Impero

MonsterVerse (ordine di visione cronologico)

Tutte le pellicole del MonsterVerse sono collegate fra loro, per questo è possibile anche rivedere i film e le serie TV e animate seguendo l'ordine cronologico degli avvenimenti. 

Eccolo:

• Kong: Skull Island (ambientato nel 1973)
• Skull Island (ambientata negli anni 90)
• Godzilla (ambientato nel 2014)
• Monarch: Legacy of Monsters (ambientata in parte negli anni 50 e in parte nel 2015)
• Godzilla: King of Monsters (ambientato nel 2019)
• Godzilla vs. Kong (ambientato nel 2021)
• Godzilla x Kong: The New Empire (ambientato nel 2024)

Immagine di copertina Amazon