Heroes in Crisis: nel numero 1 muoiono due eroi DC

Autore: Dan Cutali ,

Negli ultimi due anni, DC Comics ha saggiamente dilatato i tempi dei suoi crossover fumettistici importanti. Dark Knights: Metal è stato il primo evento del dopo-Rebirth, l'arco temporale narrativo partito subito dopo la conclusione di quello chiamato New 52. Anche se la sua trama si è rivelata limitata a non molti collegamenti tra i vari numeri, il suo impatto si è fatto sentire molto forte sui titoli dedicati alla Justice League.

DC Comics
Batman disegnato da Greg Capullo per l'evento Metal
Dark Knights: Metal, l'evento DC Comics della prima parte dell'anno

Nessun acquisto abitudinario è stato interrotto e la caratteristica mentalità che contraddistingue questi eventi fumettistici maggiori, ovvero "niente sarà più come prima", si è concentrata di più sulla natura della realtà nel DC Universe invece che sul conteggiare il numero dei cadaveri.

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Però Metal è stato Metal mentre Heroes in Crisis, invece, è una vera e propria Crisi, di quelle alle quali DC Comics ha ormai abituato i suoi lettori. E quando arriva una Crisi in casa DC arrivano anche un sacco di morti eccellenti, specialmente per qualche personaggio che ha la parola Flash nel nome.

Show hidden content In questo caso le brutte notizie arrivano per il veterano Wally West, tornato nella continuity del DC Universe soltanto dal 2016 e trovato morto vicino a Roy Harper, Arsenal, suo compagno di squadra nei Titani. Entrambi vengono uccisi durante un'apparente sparatoria di massa perpetrata da un criminale sconosciuto. Quello che sembra molto strano è come sia potuto accadere, dal momento che le vittime sono un velocista, neanche in civile ma in uniforme, e un arciere super-addestrato al combattimento a distanza.Sebbene in eventi come questo ci si aspetti che personaggi minori come Hot Spot, Blue Jay, e Lagoon Boy siano carne da macello, l'aggiunta di Wally West e Roy Harper alla lista dei morti sembra essere una scelta narrativa se non azzardata, quanto meno curiosa. Wally West è stata la forza al centro della Rinascita del DC Universe nel 2016, un simbolo dell'eredità di tutti i personaggi che si erano persi nel tempo durante l'evento New 52.Da allora, però, Wally West vive in un mondo che si ricorda a malapena di lui e in una linea editoriale senza direzione che si appoggia completamente su un personaggio molto differente e più giovane di come lo ricordano i lettori. Sebbene questo primo numero di Heroes in Crisis riveli già due omicidi importanti, il vero destino di Wally West e Roy Harper rimane da vedere. L'identità del loro assassino sarà probabilmente il mistero centrale della miniserie, anche se questo numero indica fortemente che ci siano Booster Gold e Harley Quinn dietro gli efferati delitti.Questo continuo richiamo a "il killer potrebbe essere chiunque... anche tu" rimanda ai tempi di Armageddon 2001, nei quali l'identità nascosta del villain Monarch disegnò una storia in più parti che fece impazzire i fan DC per un'estate intera.

Heroes in Crisis accende i riflettori su Sanctuary, un rifugio tecnologico nel quale i supereroi del DC Universe si recano quando hanno bisogno di elaborare i traumi delle loro costanti battaglie. Sanctuary, però, è un concetto talmente nuovo che è probabile che la sua comparsa non sia così importante adesso. Naturalmente, a questo verrà data risposta nei prossimi numeri. Tom King è uno scrittore talmente di talento che di sicuro ha una soluzione già pronta per tutte le questioni aperte in questo primo capitolo.

Come hanno indicato molti fan, il preludio di Heroes in Crisis ricorda le premesse di un'altra crisi importante: Identity Crisis (pubblicata in Italia come Crisi d'Identità). Questa miniserie del 2005 fu un perfetto esercizio di stile nel campo del fumetto superoico "maturo", nel nome di un misterioso omicidio le cui indagini stesero quasi al tappeto la Justice League

DC Comics
Copertina del primo numero americano della miniserie Identity Crisis
Un misterioso e toccante omicidio apre Identity Crisis di Brad Meltzer e Rags Morales, del 2005

Le sue implicazioni posero le basi per l'evento cosmico più grande e catastrofico che sarebbe stato pubblicato subito dopo, nello stesso anno: Infinite Crisis (Crisi Infinita, in Italia). Nonostante DC Comics non abbia ufficialmente confermato che ci sarà un'altra Crisi cosmica in arrivo, il fardello che i nostri supereroi dovranno portare sulla scia dei tragici eventi di Heroes in Crisis li traghetterà di sicuro verso un altro evento misterioso di grande portata.

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Negli ultimi anni, DC Comics ha inanellato tutta una serie di successi narrativi, pubblicando volumi che caratterizzano l'essenza dei suoi personaggi con una consistenza e frequenza mai viste in decadi di pubblicazioni. Tom King è un fattore chiave di questi successi. La sua scrittura ha raccolto innumerevoli critiche positive sulla serie di Batman e ha prodotto un capolavoro che ha scosso il mondo del fumetto: la miniserie dedicata a Mr. Miracle.

DC Comics/Lion
Copertina del primo volume che raccoglie la miniserie di Mr. Miracle
Il primo volume che raccoglie la miniserie di Mr. Miracle, pubblicato in Italia da Lion Comics

C'è però qualcosa che manca in questo primo numero di Heroes in Crisis, ovvero una certa familiarità con gli anni passati. Tutto il corpo del lavoro fatto da King e la sincerità con la quale si appresta a raccontare quanto sia necessario Sanctuary al DC Universe, meritano il beneficio del dubbio e tutta l'attenzione dei lettori. La partenza del primo numero di Heroes in Crisis, però, potrebbe lasciare alquanto perplessi, nonostante DC Comics abbia abituato i suoi fan alle sorprese.

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