La Justice League rappresenta un'iconica squadra di supereroi presente nei fumetti della DC Comics. Ideata originariamente dallo scrittore Gardner Fox durante la Silver Age dei fumetti, la sua concezione fu una rivisitazione della precedente Justice Society of America della Golden Age. Il gruppo ha visto la sua prima comparsa nel marzo del 1960, riunito per la prima volta come Justice League of America (che potremmo denominare per comodità JLA) nel fumetto The Brave and the Bold #28.
Inizialmente composta da figure di spicco come Superman (Clark Kent), Batman (Bruce Wayne), Wonder Woman (Diana Prince), Flash (Barry Allen), Lanterna Verde (Hal Jordan), Aquaman (Arthur Curry) e Martian Manhunter (J'onn J'onzz), la Justice League ha attraversato varie ere, adattandosi ai cambiamenti dell'Universo DC.
Nel corso degli anni, il roster della squadra ha subito molte modifiche per accogliere nuovi eroi provenienti dall'Universo DC. Tra i membri che si sono uniti successivamente troviamo The Atom (Ray Palmer), Big Barda (Barda Free), Black Canary (Dinah Laurel Lance), Black Lightning (Jefferson Pierce), Captain Marvel/Shazam (Billy Batson), Cyborg (Victor Stone), Elongated Man (Ralph Dibny), il Flash di Wally West, Freccia Verde (Oliver Queen), il Lanterna Verde di John Stewart, Hawkgirl (Kendra Saunders), Hawkman (Carter Hall), Metamorpho (Rex Mason), Orion, Plastic Man (Eel O'Brian), Supergirl (Kara Zor-El), Power Girl (Kara Zor-L), Red Tornado, Stargirl (Courtney Whitmore) e Zatanna.
Un momento significativo nella storia della Justice League è stato il rilancio editoriale della DC nel 2011, noto come The New 52, durante il quale Cyborg ha preso il posto di Martian Manhunter come uno dei sette membri fondatori del team. Queste trasformazioni continuano a caratterizzare la ricca e dinamica storia di questa leggendaria squadra di supereroi.
Justice League: le origini
- La storia della nascita della Justice League
- Le altre versioni della Justice League
- Le origini editoriali: Golden Age
- La Justice League durante la Silver Age
- Il periodo del Satellite: la Bronze Age
- Il periodo di Detroit
- Rivisitazioni moderne
- L'impatto culturale fuori dalla DC Comics e premi
- Justice League in altri media
La storia della nascita della Justice League
Nella storia raccontata in un flashback in Justice League of America n.9 (febbraio 1962), gli Appellaxian invadono la Terra. Questi sono dei guerrieri alieni inviati per scontrarsi e vedere chi di loro potrebbe conquistare la Terra per primo e di conseguenza determinare chi diventerà il nuovo sovrano del loro pianeta natale. Gli attacchi degli alieni attirano l'attenzione di Aquaman, Batman, Flash (Barry Allen), Lanterna Verde (Hal Jordan), Martian Manhunter, Superman e Wonder Woman. Questi riescono a sconfiggere individualmente la maggior parte degli invasori, ma l'intera squadra rimane vittima di un attacco di un singolo guerriero. Solo lavorando insieme riescono a sconfiggerlo e così nasce la Justice League necessaria per fronteggiare altre eventuali minacce simili.
In Justice League of America n.144 (luglio 1977), Freccia Verde scopre delle incongruenze nei registri della squadra e, tramite anche le ammissioni dei suoi colleghi, viene a sapere che i sette fondatori avevano effettivamente formato la League dopo che Martian Manhunter era stato salvato dalle forze marziane da parte degli altri sei fondatori, insieme a molti altri eroi tra cui Robin, Robotman, Congorilla, Rex the Wonder Dog e persino Lois Lane. L'incongruenza riguardava in particolare Lanterna Verde che in questa prima avventura partecipò come Hal Jordan dato che ancora doveva diventare il celebre eroe in costume.
Nell'evento descritto nel numero 9 veniva chiamato già Lanterna Verde, ma in realtà tutti gli altri personaggi ancora non sapevano che Lanterna Verde e Hal Jordan fossero la stessa persona perché ancora gli eroi non si erano rivelati l'un l'altro. Il motivo di tale menzogna? Non volevano che si creasse un'isteria anti-marziana vista la presenza di personaggi non terrestri proprio nella squadra. Di questa storia si è sempre fatta poco menzione se non nella seria animata Justice League.
Secret Origins (vol. 2) #32 ha aggiornato le origini narrate in Justice League of America #9 per la continuità post-crisi. Le differenze includevano l'inclusione del personaggio di Black Canary come membro fondatore e l'assenza di Batman, Wonder Woman e Superman. La serie limitata JLA: Year One, di Mark Waid, Brian Augustyn e Barry Kitson, ha ulteriormente ampliato la rappresentazione di Secret Origins.
Nella Task Force #16, durante la trama di Zero Hour, apparve un sovrumano allora sconosciuto di nome Triumph. Si è scoperto che questo non altro che un membro fondatore della Justice League e addirittura il leader. Nella sua prima missione con la squadra, Triumph era riuscito a salvare il mondo, ma era stato teletrasportato in un limbo dimensionale che ha influenzato anche il flusso temporale, cancellando ogni ricordo di lui.
In Infinite Crisis #7, la formazione di New Earth (il nome dato al mondo per l'era Post-Crisis) ripristinò Wonder Woman come membro fondatore della Justice League. In Justice League of America (vol. 2) #0 di Brad Meltzer, è stato rivelato che anche Superman e Batman erano nuovamente i membri fondatori. 52 #51, invece, ha confermato che le origini di Secret Origins e JLA: Year One del 1989 erano ancora in continuità in quel momento, con Superman, Batman e Wonder Woman che si univano alla squadra con lo status di membri fondatori poco dopo la formazione del gruppo con Aquaman, Black Canary, Flash, Lanterna Verde e Martian Manhunter.
In Justice League of America #12 i membri fondatori della Justice League sono diventati Superman, Batman, Wonder Woman, Lanterna Verde (Hal Jordan), Flash (Barry Allen), Aquaman e Martian Manhunter. Con la storia della DC riscritta a causa della serie limitata Flashpoint, è apparsa un'origine completamente nuova per la Justice League attraverso la The New 52 del 2011. Il numero 1 mostrava il primo incontro tra Batman e Hal Jordan, con i due che si trovavano durante una battaglia contro un Parademone a Gotham City. Dopo aver realizzato che la creatura è di origine extraterrestre, i due eroi si dirigono a Metropolis per cercare Superman, ma vengono attaccati da quest'ultimo.
Successivamente, dopo un breve combattimento in cui arriva anche Flash, riescono a convincere Superman che si trovano dalla stessa parte, si trasferiscono in un edificio abbandonato per lavorare all'analisi di una misteriosa scatola aliena. Questa purtroppo si attiva e improvvisamente arrivano altri Parademoni. A questo punto, durante il combattimento, si uniscono anche Aquaman e Wonder Woman, ma la scatola misteriosa porta all'arrivo di Darkseid sulla Terra e gli eroi si uniscono, insieme al nuovo arrivato Cyborg, per sconfiggerlo.
Le altre versioni della Justice League
Nel corso degli anni, la Justice League ha conosciuto diverse incarnazioni e sottosezioni, tra cui la Justice League Dark, Justice League Elite, Justice League Europe, Justice League International, Justice League Task Force, Justice League United ed Extreme Justice.
Nel 2003, l'autore Giffen, insieme a DeMatteis e Maguire, ha dato vita a una serie limitata separata denominata Formerly Known as the Justice League. Questa serie ha mantenuto lo stesso tono umoristico della loro precedente opera, Justice League, e ha riunito alcuni dei personaggi nella squadra chiamata Super Buddies, una parodia della serie televisiva Super Friends. I Super Buddies includevano Blue Beetle, Booster Gold, Captain Atom, Fire, Mary Marvel, Elongated Man con sua moglie Sue Dibny, Maxwell Lord e L-Ron. Questa squadra è stata coinvolta anche nel secondo arco narrativo di JLA: Classified, arricchito dalla presenza di Power Girl e Guy Gardner, assistiti dal Dottor Fate.
Nel 2005, è iniziata la pubblicazione della miniserie di 12 numeri intitolata Justice, creata da Jim Krueger, Alex Ross e Doug Braithwaite. Ambientata al di fuori della continuità normale della DC, la storia segue Lex Luthor mentre forma la Legion of Doom, preoccupato per la fine del mondo e il presunto fallimento della Justice League nel prevenire l'apocalisse.
Infine, nell'ottobre 2010 è stata pubblicata la miniserie crossover JLA/The 99, in cui la Justice League si allea con gli eroi della serie The 99 di Teshkeel Comics. Questa versione della JLA includeva Batman, Superman, Wonder Woman, Lanterna Verde (John Stewart), Flash (Barry Allen), Atom (Ray Palmer), Doctor Light (Kimiyo Hoshi), Hawkman e Firestorm (Jason Rusch).
Le origini editoriali: Golden Age
Dopo aver riportato con successo diversi supereroi della DC Comics (all'epoca conosciuta come National Periodical Publications) alla ribalta alla fine degli anni '50, l'editore Julius Schwartz incaricò lo scrittore Gardner Fox di riportare in auge la Justice Society of America. Schwartz, ispirandosi alla popolarità della National League e dell'American League della Major League Baseball, decise di rinnovare il nome della squadra, passando da Justice Society of America (JSA) a Justice League of America (JLA).
La Justice League of America fece il suo debutto in The Brave and the Bold #28 nel marzo del 1960, e dopo ulteriori due apparizioni in quella serie, ottenne un titolo autonomo che divenne rapidamente uno dei bestseller dell'azienda. Fox e l'artista Mike Sekowsky costituirono il team creativo per i primi otto anni del titolo. Il numero 63 del giugno 1968 rappresentò l'ultima collaborazione di Sekowsky, mentre Fox si congedò con il numero 65 del settembre dello stesso anno. Schwartz mantenne il ruolo di editore della nuova serie, supervisionandola fino al 1979.
La Justice League durante la Silver Age
Nella Silver Age, la formazione originale della Justice League comprendeva sette iconici supereroi della DC Comics: Superman, Batman, Aquaman, Flash, Green Lantern, Martian Manhunter e Wonder Woman. Mentre Superman e Batman facevano raramente parte delle storie e addirittura non comparivano sulla copertina di diverse pubblicazioni, tre altri personaggi chiave della DC, ovvero Freccia Verde, Atom e Hawkman, divennero personaggi fissi del team.
La base operativa segreta della Justice League si trovava in una grotta vicino a Happy Harbour, nel Rhode Island. Un giovane di nome Lucas "Snapper" Carr si unì alle missioni, diventando non solo la mascotte della squadra ma anche un membro ufficiale. Snapper, noto per il suo linguaggio beatnik e per lo schioccare delle dita, giocò un ruolo fondamentale nella sconfitta della minacciosa stella marina spaziale Starro il Conquistatore, evento che caratterizzò la prima comparsa del team.
Il criminale superpotente Doctor Light fece il suo debutto nel numero 12 del giugno 1962, dando inizio a uno dei molti scontri con la Justice League. I numeri 21 e 22 videro il primo team-up tra la Justice League e la Justice Society of America, introducendo anche il termine "Crisis" in riferimento ai crossover. Dal punto di vista editoriale, dopo la partenza di Gardner Fox e Mike Sekowsky, lo scrittore Denny O'Neil e l'artista Dick Dillin assunsero la guida creativa.
O'Neil ridefinì la composizione della Justice League rimuovendo Wonder Woman nel numero 69 e Martian Manhunter nel numero 71. In seguito al crossover tra JLA e JSA nei numeri 73-74 e alla morte di suo marito, Black Canary scelse di trasferirsi dalla Terra-2 alla Terra-1, iniziando una nuova fase nella sua vita come membro della Justice League.
Il periodo del Satellite: la Bronze Age
Con l'avvento degli anni settanta, la Silver Age dei fumetti giunse alla fine, dando il via alla Bronze Age, un'era caratterizzata da una graduale diminuzione delle vendite di fumetti che colpisce tutti gli editori, con particolare impatto sulla DC che perse la sua posizione di casa editrice leader del settore. Socialmente, le idee progressiste degli anni sessanta svanirono, e gli scandali politici come il Watergate, l'impasse nella guerra del Vietnam e le agitazioni delle minoranze scossero la fiducia e l'ottimismo nella società americana.
Questa situazione si rifletté sulla serie della Justice League of America, che sperimentò una crisi di vendite anche a causa della mancanza di un autore in grado di donarle una nuova identità. Dopo il tentativo di rinnovamento durante il periodo di Dennis O'Neil, vari scrittori si susseguirono alla guida della Justice League, ma nessuno rimase abbastanza a lungo da dare la giusta continuità alle storie. L'interferenza dei redattori e i frequenti cambiamenti di formato non contribuirono a rinvigorire l'interesse dei lettori nei confronti del supergruppo, come avveniva nel decennio precedente.
Per rivitalizzare il titolo, si decise di introdurre un nuovo quartier generale sicuro, portando la Justice League a trasferirsi in un satellite in orbita attorno alla Terra nel numero 78 di Justice League of America. Al roster si aggiunsero Elongated Man, Red Tornado, Hawkgirl, Zatanna e Firestorm, e fece il suo ritorno anche Wonder Woman. Len Wein scrisse i numeri 100–114, reintroducendo i Seven Soldiers of Victory nei numeri 100–102 e i Freedom Fighters nei numeri 107–108. Nell'autunno del 1972, Wein, insieme agli scrittori Gerry Conway e Steve Englehart, creò un crossover non ufficiale che coinvolse titoli sia della Marvel che della DC.
Una curiosità mitologica riguarda il personaggio di Wonder Woman. Si unì nuovamente al team dopo un intenso arco narrativo di due anni sotto la scrittura di Martin Pasko. Per dimostrare la sua idoneità a rientrare nella JLA, Wonder Woman si sottopose volontariamente a 12 prove analoghe alle 12 fatiche di Ercole, ognuna delle quali viene monitorata segretamente da un membro della JLA.
Anche lo scrittore Gerry Conway contribuì significativamente alla serie. La sua prima storia sulla JLA apparve nel numero 125, diventando lo scrittore regolare della serie con il numero 151. Con poche eccezioni, Conway scrisse le avventure della squadra fino al numero 255. Julius Schwartz, che aveva modificato il titolo sin dal primo numero, lasciò, invece, la serie con il numero 165. Dopo la morte di Dick Dillin, George Pérez, Don Heck e Rich Buckler diventarono gli artisti ufficiali del titolo.
Basti pensare che il numero 200 pubblicato in doppia dimensione nel marzo 1982 fu una "jam" con una storia scritta da Conway, una sequenza di inquadrature disegnata da Pérez e capitoli disegnati da Pat Broderick, Jim Aparo, Dick Giordano, Gil Kane, Carmine Infantino, Brian Bolland e Joe Kubert. Pérez lasciò la serie proprio con il numero 200, ma continuò a contribuire alle copertine della JLA fino al numero 220.
Il periodo di Detroit
Cercando di capitalizzare la popolarità dei loro libri, Gerry Conway e l'artista Chuck Patton hanno provato a rinnovare la serie Justice League. Dopo che la maggior parte degli eroi originali non erano riusciti a respingere un'invasione di marziani, Aquaman sciolse la squadra riscrivendo un nuovo statuto che consentiva solo agli eroi che avrebbero dedicato il loro tempo pieno alla squadra la permanenza in essa. Questa, quindi, vide inizialmente la partecipazione di Aquaman, Zatanna, Martian Manhunter, Elongated Man, Vixen e un trio di eroi adolescenti Gypsy, Steel e Vibe.
Aquaman lasciò la squadra dopo un anno, a causa della risoluzione di problemi coniugali, e il suo ruolo di leader venne preso da Martian Manhunter. La trama finale della serie originale Justice League of America (n. 258-261), dello scrittore JM DeMatteis e dell'artista Luke McDonnell, si concluse con gli omicidi di Vibe e Steel per mano dei robot creati dalla nemesi di lunga data della League e con le dimissioni di Vixen, Gypsy e Elongated Man durante gli eventi della miniserie DC's Legends con il conseguente scioglimento della squadra.
La rivoluzione cominciò in Justice League of America Annual n. 2, dove personaggi storici quali Freccia Verde, Hawkman e Hawkgirl, Black Canary, Firestorm, Red Tornado oltre agli iconici Batman, Superman e Wonder Woman lasciano il gruppo definitivamente. Il leader rimane Aquaman (in una versione più cupa e decisionista del personaggio conosciuto nella Silver Age), Martian Manhunter torna nel team, Elongated Man e Zatanna rimangono e quest'ultima si incarica di reclutare nuovi giovani eroi. Questi sono Vixen, Steel e Vibe ai quali segue Gypsy che diventa membro ufficiale durante lo story-arc Rebirth nei numeri 233-236 della serie regolare.
La nuova base segreta è uno stabilimento abbandonato nella città di Detroit e che prende il nome di The Bunker. Questa nuova sede viene scelta per cercare di dare un tono più cittadino alle storie, ridimensionando il raggio d'azione del gruppo che ora non ha più un satellite come base, ma si ritrova in una fabbrica con inesperti eroi e nuovi personaggi come membri. Questo tipo di rilancio, però, non funziona e porta all'allontanamento da parte dei lettori che non apprezzano i cambiamenti apportati.
I nuovi supereroi non hanno il carisma e il background fumettistico di chi li ha preceduti e risultano essere dipinti macchiettisticamente da Conway, non a suo agio con supereroi teenager. Questo tipo di League non funziona e il periodo di Detroit è uno dei punti più bassi nella storia della celebre squadra supereroistica della DC.
Rivisitazioni moderne
Il crossover del 1986 Legends si concluse con la formazione di una nuova Justice League. Questa venne soprannominata prima Justice League e poi Justice League International (JLI) e prese un'impronta meno americana. La nuova serie, scritta da Keith Giffen e J. M. DeMatteis con disegni inizialmente di Kevin Maguire e successivamente di Adam Hughes, aggiunse un bizzarro umorismo alle storie della squadra.
La squadra iniziale comprendeva eroi perlopiù terrestri come Batman, Black Canary, Blue Beetle, Captain Marvel, Doctor Light (Kimiyo Hoshi), Doctor Fate, Martian Manhunter, Mister Miracle e Guy Gardner e subito dopo il lancio ha visto l'aggiunta di Booster Gold, Captain Atom, Fire (allora noto come Green Flame dei Global Guardians), Ice (allora noto come Icemaiden dei Global Guardians) e due Rocket Red (uno era una spia di Manhunter, l'altro era Dimitri Pushkin).
Il team Giffen / DeMatteis ha lavorato per la Justice League per cinque anni e ha terminato la sua pubblicazione con la trama Breakdowns nel 1991 e nel 1992. Dopo la partenza di Giffen e DeMatteis, la DC ha creato numerosi titoli spin-off. Nel 1996, la serie canonica è stata cancellata, insieme agli spin-off Justice League Europe, Extreme Justice e Justice League Task Force.
JLA
Le scarse vendite dei vari spin-off della Justice League hanno spinto la DC a rinnovare la squadra come un'unica entità all'interno di un titolo unificato. Una nuova Justice League of America si è formata nella serie limitata del settembre 1996 Justice League: A Midsummer's Nightmare di Mark Waid e Fabian Nicieza, che ha riunito i sette eroi originali della League per la prima volta dall'epoca di Crisi sulle Terre Infinite. Nel 1997, la DC Comics ha lanciato una serie completamente nuova della Justice League intitolata JLA, scritta da Grant Morrison, con disegni di Howard Porter e colori di John Dell.
Morrison ha introdotto l'idea della JLA come un allegorico pantheon di dei, ognuno con poteri e personalità uniche, incorporando personaggi come Zauriel, Big Barda, Orion, Huntress, Oracolo (Barbara Gordon), Steel (John Henry Irons) e Plastic Man. Membri temporanei come Aztek, Tomorrow Woman e Freccia Verde (Connor Hawke) sono stati aggiunti al mix gradualmente.
Morrison ha rivitalizzato la galleria dei cattivi della League introducendo nuovi e potenti avversari, tra cui White Martians, Renegade Angels, una nuova incarnazione della Injustice Gang guidata da Lex Luthor e Key. Tra gli altri nemici introdotti ci sono il nuovo villain Prometheus, il già noto Starro il Conquistatore, The Ultra-Marines e un futuristico Darkseid. Durante l'evento Infinite Crisis del 2005-2006, la serie giunse alla sua conclusione nonostante la volontà di Freccia Verde di mantenere in piedi la League.
52
Nella ventiquattresima settimana di pubblicazione di 52, Firestorm ha reclutato un gruppo per riformare la Justice League. Consisteva in Firehawk, Super-Chief, Bulleteer e Ambush Bug. La squadra ha combattuto uno squilibrato Skeets, che prende i poteri di Super-Chief uccidendo sia lui che numerose altre persone che avevano ricevuto poteri attraverso il progetto "Everyman" di Lex Luthor.
In seguito, Firestorm decide di sciogliere la squadra e quella che in precedenza veniva chiamata Infinity, Inc ed era stata creata da Luthor informalmente, venne chiamata Justice League nelle prefazioni e nelle copertine.
Justice League of America (vol. 2)
Un anno dopo gli eventi di Infinite Crisis, Superman, Batman e Wonder Woman si riuniscono nella Batcaverna per riformare la Justice League, come narrato nel numero 0 di Justice League of America, il primo volume di una nuova serie scritta da Brad Meltzer e disegnata da Ed Benes. Il nuovo team comprendeva Lanterna Verde (Hal Jordan), Black Canary, Freccia Rossa (ex assistente di Freccia Verde), Red Tornado, Vixen, Black Lightning e Hawkgirl. Il primo arco narrativo della serie si è focalizzato su Red Tornado, portando la squadra a confrontarsi con una nuova e intelligente incarnazione di Solomon Grundy e l'Amazo ricostruito.
La nuova formazione del team aveva due sedi principali, collegate da un trasportatore. La prima era la Hall, una versione rinnovata della Justice Society of America situata a Washington nell'universo DC principale, e l'ex quartier generale dell'All-Star Squadron. Dopo il combattimento contro Amazo e Solomon Grundy, Black Canary è stata eletta la prima presidentessa ufficiale, guidando sia la Justice League che la Justice Society in una complessa missione per riunire i membri perduti della Legione dei Supereroi pre-Crisi, inviati indietro nel tempo per liberare sia Bart Allen che Flash dal regno bidimensionale della Speed Force. Meltzer ha lasciato la serie alla fine del numero 12, con alcune delle sue sottotrame concluse nelle pagine di Booster Gold.
Dwayne McDuffie divenne lo sceneggiatore ufficiale con Justice League Wedding Special e il numero 13 della serie principale. A causa dell'intenzione della DC Comics di lanciare un volume spin-off della Justice League guidato da Hal Jordan, il personaggio venne rimosso dalla serie principale e sostituito da John Stewart. Anche Firestorm si è unito al roster e lo ha fatto all'interno di un arco narrativo utile per preparare il countdown per la Crisi Finale, coinvolgendo l'arresto di numerosi supercriminali (reclutati da Lex Luthor e Deathstroke per attaccare la League alla vigilia del matrimonio di Black Canary e Freccia Verde), dando origine alla miniserie Salvation Run. Successivamente, sono stati aggiunti anche Red Tornado e Geo-Force, mentre Jardn è stato reinserito nella squadra dal numero 19, solo per essere nuovamente rimosso dal numero 31.
I numeri successivi hanno affrontato questioni come l'aumento del livello di potenza di Vixen e l'integrazione dei personaggi di Milestone Comics, Shadow Cabinet e Icon, che hanno combattuto la Justice League sui resti del malvagio Dottor Light. La squadra ha subito pesanti perdite durante Final Crisis, con la morte di Martian Manhunter e Batman, oltre alle dimissioni di Superman e Wonder Woman, impossibilitati a dedicarsi a tempo pieno alla League a causa degli eventi di New Krypton e Rise. Anche Hal Jordan si è dimesso, aprendo la strada al ritorno di John Stewart nella squadra, mentre Black Canary ha perso la leadership ma è rimasta nel gruppo. Il suo ultimo atto da leader è stato assegnare a John Stewart e Firestorm il compito di dare la caccia a Human Flame, come mostrato in Final Crisis Aftermath: Run!.
In seguito, la DC ha annunciato James Robinson come nuovo scrittore delle avventure della Justice League of America, e la storia di Wein è stata pubblicata come parte conclusiva di "Justice League: Cry For Justice", in cui il gruppo di Vixen e Black Canary ha affrontato Hal Jordan e il gruppo improvvisato della Justice League di Freccia Verde, alle prese con un complotto orchestrato dal malvagio Prometheus.
Dopo gli eventi della trama Blackest Night, una riluttante Donna Troy ha iniziato il compito di ricostruire la League, con Hal Jordan, Freccia Verde, Atom, Batman, Mon-El, Donna, Cyborg, Doctor Light, Starfire, Congorilla e Guardian. Alla fine del numero 43, la maggior parte dei nuovi membri aveva già lasciato la squadra. La serie è giunta alla sua conclusione con il numero 60, quando Batman ha sciolto la League dopo che la maggior parte dei membri ha iniziato a preoccuparsi degli impegni personali. La trama finale ha narrato le attività della League durante l'intervallo di un anno, riassumendo gli archi narrativi che erano stati pianificati per i numeri successivi della JLA, ma che sono stati abbandonati a causa del passaggio alla continuità di The New 52.
The New 52
Nel settembre 2011, dopo la conclusione della miniserie di Flashpoint, tutti i titoli DC sono stati cancellati e sostituiti con 52 titoli mensili che hanno debuttato ciascuno con un numero 1, come parte dell'iniziativa New 52 di DC, che ha riavviato la continuità immaginaria della DC. Justice League of America è stato rilanciato come Justice League, scritto da Geoff Johns e disegnato da Jim Lee, ed è stato il primo dei nuovi titoli rilasciati, uscendo lo stesso giorno dell'ultimo numero di Flashpoint.
La prima trama di sei numeri è ambientata in un recente passato e presenta una nuova origine per la squadra. La serie è poi passata al presente nel numero 7, ma dopo i primi 12 numeri Ivan Reis prese il posto di Jim Lee. Successivamente, Reis diede il posto di disegnatore a Jason Fabok.
Il roster iniziale della squadra è composto da Superman, Batman, Wonder Woman, Lanterna Verde (Hal Jordan, che da allora ha lasciato la squadra), Aquaman, Flash (Barry Allen) e Cyborg, mentre Atom (Rhonda Pineda), Firestorm (Ronnie Raymond) e Element Woman si uniscono come membri aggiuntivi.
Oltre a questa serie, nello stesso mese sono stati lanciati altri due titoli legati alla Justice League: un nuovo Justice League International scritto da Dan Jurgens e disegnato da Aaron Lopresti con una squadra composta da Batman, Booster Gold, Rocket Red (Gavril Ivanovich), Vixen, Lanterna Verde (Guy Gardner), Fire, Ice, August General in Iron e Godiva e Justice League Dark scritto da Peter Milligan e disegnato da Mikel Janin.
Quest'ultimo vedeva una squadra composta da John Constantine, Shade, The Changing Man, Madame Xanadu, Deadman, Zatanna e un nuovo personaggio chiamato Mindwarp. Nel maggio 2012, DC ha annunciato la cancellazione di Justice League International con il numero 12 e un volume chiamato Annual.
Justice League of America (Vol. 3)
La cancellazione di Justice League International ha portato al lancio di un nuovo titolo Justice League of America (Vol. 3). La nuova Justice League of America è completamente separata dalla principale Justice League poiché la nuova squadra è stata formata da Amanda Waller ed è composta da Steve Trevor, Martian Manhunter, Freccia Verde, Hawkman, Catwoman, la nuova Lanterna Verde Simon Baz, Stargirl, la nuova Atom di Rhonda Pineda, Katana e Vibe.
Quest'ultimi due, grazie al grande successo iniziale, hanno ricevuto i propri titoli singoli, ma entrambi sono stati cancellati dopo 10 numeri. Addirittura si scoprì che Atom lavorava come spia per ottenere informazioni sulla vera Justice League e successivamente viene rivelato che in realtà era un membro del Sindacato del Crimine della Terra-3 e stava tradendo entrambe le squadre.
La Justice League, la Justice League of America e la Justice League Dark si scontrano nella trama di Trinity War, e Shazam si unisce alla Justice League. Qui si scoprono le attività di spia di Atom e si dà inizio alla trama crossover Forever Evil. Questa porta Lex Luthor e Captain Cold a unirsi alla Justice League insieme a una giovane donna di nome Jessica Cruz che si unisce alla squadra dopo aver ottenuto il controllo delle sue abilità simili a quelle di Lanterna Verde.
Justice League United
Nell'agosto 2013, è stato annunciato che Justice League of America sarebbe stata ribattezzata in Justice League Canada dopo Forever Evil, con il trasferimento della squadra in Canada, anche se alla fine è stata lanciata come una nuova serie a parte sotto il nome di Justice League United nel gennaio 2014. I membri del suo team sono Animal Man, Martian Manhunter, Freccia Verde, Hawkman, Stargirl, Supergirl, Adam Strange e sua moglie Alanna, insieme al nuovo supereroe canadese Equinox.
La serie, scritta da Lemire e disegnata da Mike McKone, mostrava avventure per lo più spaziali che non hanno coinvolto l'altra Justice League.
Nell'aprile 2015, la DC avviò Justice League: The Darkseid War, che sarebbe stata l'ultima puntata della serie quinquennale di Justice League di Geoff Johns. L'evento consisteva in 10 numeri, 6 one-shot e un numero speciale. La storia ha preso elementi nascosti dalla storia di Johns e ha risposto a tutte le domande poste dall'inizio. Nel giugno 2015, la DC ha lanciato un quarto volume di Justice League of America, scritto e illustrato da Bryan Hitch suddiviso in dieci numeri.
Rinascita
Nel febbraio 2016, la DC Comics ha annunciato un seguito a The New 52, chiamato Rinascita, che avrebbe comportato un nuovo rilancio delle serie e un cambiamento nella continuità immaginaria. Questo avrebbe reintegrato aspetti della continuità pre-Flashpoint con gli elementi delle trame delle New 52. Nel marzo dello stesso anno, è stata annunciata una nuova serie della Justice League, scritta da Bryan Hitch e illustrata da Tony Daniel e Fernando Pasarin, debuttata nel giugno 2016. La formazione includeva Superman (versione pre-Flashpoint, prima dell'evento Superman Reborn), Batman, Wonder Woman, Flash (Barry Allen), Aquaman, Cyborg e due Lanterne Verdi, Jessica Cruz e Simon Baz, insieme a Mera.
A partire da febbraio 2017, come parte della seconda ondata della Rinascita, è stata lanciata una nuova serie di Justice League of America, composta da Atom, Vixen, Ray e Killer Frost. Ciascun membro aveva precedentemente ricevuto un numero introduttivo nel mese precedente. A ottobre, è stato rivelato che Batman, Black Canary e Lobo si sarebbero uniti alla squadra, anche se Batman aveva una doppia appartenenza a entrambe le squadre della Justice League. Questa serie è giunta al termine nell'aprile 2018 con la pubblicazione del numero 29.
Rinascita. Justice League (Vol. 1)
Gli eroi più grandi della Terra si preparano ad affrontare una nuova minaccia, mentre Batman e Wonder Woman nutrono molti dubbi su un nuovo componente del gruppo. Nel frattempo i Titani, la cui memoria è stata cancellata da un’entità misteriosa, devono indagare e ricompattarsi. Contiene “Justice League. Rebirth” 1, “Justice League” 1, “Titans. Rebirth” 1.Durante gli eventi di Justice League vs Suicide Squad, Maxwell Lord ha utilizzato l'Heart of Darkness per infettare Superman, Wonder Woman, Aquaman, Flash, Cyborg e le due Lanterne Verdi. Batman, per fermare Lord e i membri infetti, ha reclutato temporaneamente membri della Suicide Squad, tra cui Deadshot, Harley Quinn, Killer Croc, Captain Boomerang, Killer Frost e Lobo, nella Justice League. Successivamente, il Cavaliere Oscuro, ritenendo che il mondo avesse bisogno di eroi più umani e riconoscibili per affrontare nuove minacce, ha formato la sua nuova Justice League, selezionando Killer Frost, Black Canary, Lobo, Atom, Ray e Vixen. Mera si è unita alla squadra nel numero #24 ma è stata allontanata nel numero #34.
Nell'ambito della serie di eventi Dark Nights: Metal, scritta da Scott Snyder e Greg Capullo, il roster della League è tornato a includere Superman, Batman, Wonder Woman, Lanterna Verde Hal Jordan, Flash, Cyborg e Aquaman. La League ha affrontato i Cavalieri Oscuri con il supporto di Mr. Terrific, Hawkgirl e Doctor Fate.
DC Universe
DC Comics ha concluso il marchio Rebirth nel dicembre 2017, scegliendo di includere tutto sotto un banner e il nome DC Universe. Nel marzo 2018, è stato annunciato che la serie Justice League sarebbe stata rilanciata grazie a Scott Snyder. Il nuovo roster è composto da Superman, Batman, Wonder Woman, Flash (Barry Allen), Aquaman, Hawkgirl, Cyborg, Martian Manhunter e Lanterna Verde (John Stewart). Dopo l'evento crossover Justice League / Aquaman Drowned Earth, con Aquaman scomparso o presumibilmente morto, Mera prende il suo posto come membro della Justice League. Nel 2019, Robert Venditti è subentrato a Snyder, rilanciando il titolo.
Inoltre, sono stati pubblicati altri due titoli della Justice League. Un nuovo volume di Justice League Dark con una squadra guidata da Wonder Woman e John Constantine. L'altro, Justice League Odyssey, presenta Cyborg, Starfire, Lanterna Verde (Jessica Cruz), Azrael e Darkseid mentre cercano risposte nel Settore Fantasma in una delle vecchie astronavi di Brainiac. Dopo Dark Nights: Death Metal, Endless Winter e l'inizio di Infinite Frontier, Brian Michael Bendis e David Marquez hanno assunto le redini di Justice League dal numero 59.
L'impatto culturale fuori dalla DC Comics e premi
Il primo successo dei fumetti della Justice League è stato indirettamente responsabile della creazione dei Fantastici Quattro. Nel 1961, Martin Goodman, il proprietario della Marvel-Timely, impressionato dal successo delle vendite della Justice League, ha suggerito a Stan Lee, il suo editore di fumetti, di creare una squadra di supereroi per la Marvel. Questo suggerimento ha portato alla creazione di Fantastic Four #1 da parte di Lee e Jack Kirby, che ha debuttato nel novembre 1961.
La Marvel ha anche introdotto una squadra di cattivi nel 1971 ispirata alla Justice League, chiamata Squadrone Sinistro. I personaggi si presentavano molto simili a Superman (Hyperion), Batman (Nighthawk), Wonder Woman (Power Princess), Lanterna Verde (Doctor Spectrum) e Flash (Speed Demon).
I fumetti della Justice League hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui l'Alley Award nel 1961 per il Miglior albo a fumetti e il Miglior gruppo di eroi di avventura. Nel 1963, la serie ha vinto l'Alley Award per la Migliore storia (Crisi su Terra-Uno/Crisi su Terra-Due su Justice League of America 21-22 di Gardner Fox e Mike Sekowsky)- Infine, nel 1973, la serie ha vinto lo Shazam Award per il Miglior inchiostratore (sezione non umoristica) (Dick Giordano).
Nel 2003-2004, George Pérez e Kurt Busiek hanno realizzato un crossover epico tra la JLA e gli Avengers dopo 20 anni di progettazione. In questa serie limitata, i supereroi della Justice League e i Vendicatori della Marvel Comics si sono visti costretti a cercare artefatti chiave nei rispettivi universi e affrontare le minacce di Krona e Grandmaster.
Justice League in altri media
Della Justice League sono stati realizzati parecchi contenuti tra film, cartoni animati e videogiochi. La prima versione non fumettistica della Justice League sono 3 mini-episodi d'animazione della durata di 7 minuti ciascuno che sono stati trasmessi dalla rete americana CBS come appendice della serie animata The Superman/Aquaman Hour of Adventure (1967-1968).
I componenti del gruppo erano le versioni Silver Age di Superman, Flash, Atom, Hawkman e Lanterna Verde. La seconda versione televisiva della Justice League fu I Superamici, che comprese varie incarnazioni dal 1973 al 1986. La serie cominciò con Superman, Batman, Robin, Aquaman e Wonder Woman con le spalle Wendy, Marvin e Wonder Dog, il cane di Marvin. Ci furono anche delle apparizioni di Flash (Barry Allen), Freccia Verde, Hawkman, Cyborg, Plastic Man e altri supereroi DC Comics.
Tra il 1978 e 1979 gli stessi studi di produzione Hanna-Barbera realizzarono una versione dal vivo del supergruppo. Si tratta del primo lungometraggio non d'animazione della Justice League che vedeva personaggi come Batman, Robin, Hawkman, Capitan Marvel, Black Canary, Flash, Huntress. Il tono della sceneggiatura riprende le atmosfere campy della serie televisiva di Batman degli anni sessanta. Non a caso l'attore che interpreta l'Uomo Pipistrello è lo stesso Adam West che torna nei panni di Batman a distanza di dieci anni.
Sempre dal punto di vista seriale ricordiamo Justice League facente parte del DC Animated Universe nonché la prima serie d'animazione a portare il titolo Justice League e realizzata sull'onda del successo delle precedenti serie di Bruce Timm e dal buon riscontro di vendite della serie a fumetti JLA, lanciata nel 1996 dallo scrittore Grant Morrison. Il gruppo, infine, compare anche in Smallville e nel crossover del 2019/2020 Crisi sulle Terre Infinite facente parte dell'Arrowverse.
Tra progetti cancellati e annullati, ad ottobre del 1995 la Acclaim Entertainment pubblica il primo videogioco dedicato al gruppo. Il videogame prende il nome Justice League Task Force ed è giocabile su Super Nintendo e Sega Mega Drive. Il genere è picchiaduro e quindi riprende lo stile di gioco dei grandi successi dell'epoca quali Street Fighter e Mortal Kombat e come principale antagonista viene inserito Darkseid. Seguendo la scia del successo fumettistico, altri videogiochi sono Justice League Heroes creato dagli Snowblind Studios nel 2006, Injustice: Gods Among Us prodotto dalla NetherRealm Studios e distribuito a partire dal 2013 e Injustice 2, sequel del sopracitato Injustice e prodotto dalla NetherRealm Studios nel 2017.
Tra i principali contenuti Home Video possiamo trovare Justice League: Origini segrete del 2001, Justice League: Attraverso una stella del 2005, Justice League: The New Frontier del 2008, Justice League: La crisi dei due mondi del 2010, Justice League: Doom del 2012, Justice League: War del 2014, Justice League: Il trono di Atlantide e Justice League: Gods and Monsters del 2015, Justice League Dark del 2017 e il recente Justice League vs. the Fatal Five del 2019.
Dal punto di vista cinematografico, si ipotizzò la realizzazione di un film già nel lontano 2007 sotto la direzione di George Miller, per superare la delusione di Superman Returns e con Christopher Nolan impegnato su The Dark Knight. La lavorazione doveva iniziare nel febbraio 2008, utilizzando la tecnica del motion capture e con un budget di 220.000.000 dollari stanziati dalla Warner Bros. per sviluppare set ed effetti speciali.
Tuttavia, il film ebbe diversi problemi produttivi: la posticipazione delle riprese a causa dello sciopero degli sceneggiatori di Hollywood, il grande successo di The Dark Knight di Nolan nel 2008 che complicò la coesistenza di due Batman cinematografici e l'assenza dello sgravio fiscale da parte della Australian Film Commission. Di conseguenza, il progetto di Miller non fu realizzato e si dovette attendere quasi dieci anni per vedere un blockbuster sulla Justice League nelle sale. Se il film di George Miller avesse seguito la sua pianificazione, sarebbe uscito nel 2009, un anno dopo Iron Man dei Marvel Studios e tre anni prima di The Avengers del regista Joss Whedon.
La Warner Bros. ha ripreso in considerazione la realizzazione del film dopo il successo mondiale proprio di The Avengers. Il film, inizialmente previsto per il 2015 con una sceneggiatura di Will Beall, è stato bloccato a causa della mancata approvazione del copione da parte dei produttori e dei rifiuti da parte dei registi convocati per dirigerlo. La produzione ha subito ritardi per alcuni anni, ma nel 2014 è stato ufficialmente confermato che la pellicola si sarebbe realizzata sotto la direzione di Zack Snyder, già regista de L'uomo d'acciaio e del sequel Batman v Superman: Dawn of Justice.
Zack Snyder'S Justice League
L’attesissima prima e originale versione del regista finalmente disponibile anche in Home Video per tutti i suoi fan! 4 ore di puro intrattenimento con riprese aggiuntive e nuovi effetti specialiNel maggio del 2017, Zack Snyder ha annunciato il suo ritiro dalla lavorazione del film a seguito di un grave lutto familiare. Le riprese erano già ufficialmente terminate, ma si è reso necessario rigirare alcune sequenze e realizzare scene aggiuntive. Per rimediare, Snyder si è rivolto a Joss Whedon, che ha accettato di subentrare. Tuttavia, l'esordio del film è stato al di sotto delle aspettative, risultando il più basso incasso tra i film dell'Universo Cinematografico DC. Le maggiori critiche si sono concentrate sul lavoro di Whedon, tanto che i fan hanno richiesto a gran voce una versione estesa realizzata da Zack Snyder. Ciò ha portato alla creazione di una versione alternativa del film, completamente realizzata da Snyder e intitolata Zack Snyder's Justice League, che è stata rilasciata su HBO Max e su alcune piattaforme di streaming in tutto il mondo il 18 marzo 2021.
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