Legends of the Dark Knight: le migliori storie da recuperare

Autore: Domenico Bottalico ,

Panini DC Italia ha annunciato la ristampa della storica Legends of the Dark Knight. La testata antologica nata alla fine degli anni 80 sulla scia del successo del primo film diretto da Tim Burton ha visto avvicendarsi nomi storici del fumetto americano fra cui Grant Morrison, Denny O'Neil, Doug Moench e artisti del calibro di Tim Sale, Howard Chaykin, Paul Gulacy e P. Craig Rusell.

Scopriamo insieme come Panini DC Italia ristamperà Legends of the Dark Knight, la genesi e le caratteristiche della serie e soprattutto quali sono le migliori storie da recuperare.

Legends of the Dark Knight: le migliori storie da recuperare

Legends of the Dark Knight: la nuova ristampa Panini DC Italia

Panini DC Italia ristamperà Legends of the Dark Knight in 12 volumi brossurati formato 17x26 cm con foliazione dalle 144 alle 168 pagine. Il prezzo sarà di € 15 o € 17. I volumi saranno disponibili anche in un esclusivo cofanetto che costerà € 195. Sia i volumi singoli che il cofanetto saranno disponibili in libreria e fumetteria a partire da ottobre 2023.

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È giusto sottolineare che questa nuova edizione non sarà una ristampa integrale della serie.

Legends of the Dark Knight: genesi e caratteristiche della serie

Siamo nel 1989 e le testate di Batman pubblicate da DC iniziavano a risentire pesantemente del lavoro fatto da Frank Miller prima con Anno Uno e poi con Il Ritorno del Cavaliere Oscuro. A questo poi si aggiunse il lavoro di nuovi scrittori provenienti da background diversi se non addirittura da aree geografiche diverse di quelli che fino a quel momento si erano avvicendati sulle due storiche testate Batman e Detective Comics, un esempio su tutti Grant Morrison con il suo seminale graphic novel Arkham Asylum.

La nuova attenzione con cui molti scrittori iniziarono ad avvicinarsi al Cavaliere Oscuro, unito al successo di Batman, uscito nelle sale statunitensi a giugno, convinsero DC a varare, a novembre 1989, una terza testata batmaniana intitolata Legends of the Dark Knight.

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Questa nuova testata presentava diverse differenze rispetto alle due testate classiche. Innazitutto Legends of the Dark Knight fu concepita come una testata antologica: i team creativi erano a rotazione e avevano a disposizione massimo 5 albi per raccontare la loro storia. Le storie erano autoconclusive, slegate dalla continuity batmaniana, e potevano essere ambientate in qualsiasi momento della vita di Batman.

Non è un caso quindi che molti archi narrativi di Legends of the Dark Knight fossero ambientati nei primi anni di attività di Batman. 

Altra particolarità della serie era il suo approccio maturo. La testata infatti veniva pubblicata senza il bollino della Comics Code Authority lasciando liberi gli autori di esplorare quegli aspetti della personalità e della psicologia di Batman che le testate regolari non potevano, o non volevano, fare.

Tutta la narrazione era quindi incentrata su Batman, solo successivamente iniziarono a comparire Robin e altri supereroi, e sulla sua lotta al crimine e alla sua galleria di nemici affrontando il tutto con maggior sensibilità e maturità.

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Legends of the Dark Knight è stata pubblicata da DC dal 1989 al 2007 per un totale di 214 albi a cui si aggiungono 7 annual, tre speciali one shot tematici di Halloween (firmati da Jeph Loeb e Tim Sale che portarono poi alla nascita di Batman - Il Lungo Halloween) e la miniserie di tre numeri Batman: Legends of the Dark Knight - Jazz.

A partire dal #21 iniziano archi narrativi da meno di cinque albi e storie autoconclusive in un unico albo. A partire dal #27 la serie si apre alla continuity partecipando ai grandi eventi batmaniani degli anni 90 e primi 2000 fra cui Knightfall, Terra di Nessuno e Giochi di Guerra.

Tecnicamente, la maggior parte delle storie in Legends of the Dark Knight è considerata in continuity, fatta eccezione per le storie ambientate in futuri remoti e elseworlds vari, questo perché, pur presentata in maniera casuale, tutte le storie potevano essere racchiuse in un arco temporale che va dal primo al quinto anno di attività di Batman.

Più interessante è però l'utilizzo che venne fatto della testate per raccontare alcuni retroscena della continuity batmaniana come per esempio l'origine della droga Venom, la scoperta dell'identità segreta del Cavaliere Oscuro da parte di Leslie Thompkins, la reintroduzione di Hugo Strange e della mitica isola di Corto Maltese.

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Legends of the Dark Knight ha avuto un revival, come serie digital first, da giugno 2012 a dicembre 2013 per un totale di 88 capitoli raccolti poi in due serie Legends of the Dark Knight #1-13 e Legends of the Dark Knight 100-Page Super Spectacular #1-5. 

Legends of the Dark Knight in Italia è stata pubblicata in maniera pressoché integrale fatta eccezione per una manciata di numeri ma non in maniera organica finendo per essere presentata in varie testate mensili, volumi e collane da edicole da Play Press e poi dai successivi editori Planeta DeAgostini e RW Lion.

Le migliori storie di Legends of the Dark Knight

Preda di Doug Moench & Paul Gulacy (in Batman: Legends of The Dark Knight Collection Volume 3 - Panini DC Italia)

La storia è ambientata nel primo anno di attività di Batman (si fa esplicito riferimento agli avvenimenti di Anno Uno) e reintroduce ufficialmente il personaggio di Hugo Strange.

Il Cavaliere Oscuro è ancora braccato dal Dipartimento di Polizia di Gotham che, nel tentativo di arrestarlo, recluta lo psichiatria Hugo Strange per delinearne un profilo psicologico. Ben presto però la campagna d'odio sollevata dal luciferino dottore si rivela essere una copertura per alimentare la sua ossessione: scoprire la vera identità di Batman!

Strange si trasforma in una bizzarra parodia del Cavaliere Oscuro indagandone la psicologia, le ossessioni e i traumi attraverso coversazioni con un manichino in intimo da donna. Non senza difficoltà Batman riesce a sventare il piano ordito da Strange per smascherarlo proprio quando il dottore ha intuito che sotto la sua maschera si cela Bruce Wayne.

Doug Moench e Paul Gulacy imbastiscono un thriller psicologico teso, ricco d'azione e colpi di scena che legittima Hugo Strange come una delle nemesi più insidiose per Batman. Per struttura e tipologia di racconto, Preda influenzerà moltissimo anche certi episodi della seminale Batman: The Animated Series.

Rinsavire di J.M. DeMatteis & Joe Staton (in Batman: Legends of The Dark Knight Collection Volume 9 - Panini DC Italia)

Credendo di aver finalmente ucciso Batman in una esplosione, Joker subisce un inaspettato trauma e la sua personalità cambia improvvisamente in quella del cittadino modello e po' eccentrico Joseph Kerr che ama i film muti e gli spettacoli radiofonici e si innamora follemente di una donna di nome Rebecca.

Ma Batman non è morto, ha solo perso la memoria ed è finito in una sperduta cittadina di provincia. I due però iniziano a mostrare segni di insofferenza: qualcosa nelle profondità del loro animo li disturba. L'ossessione di uno, la follia dell'altro iniziano a sgretolare l'illusione creata dimostrando come, tragicamente, per Batman e Joker non c'è altro destino se non quello di essere prigionieri di un rapporto simbiontico e conflittuale.

DeMatteis rivisita in maniera coraggiosa e molto introspettiva il rapporto fra Batman e Joker con una particolare attenzione su un Bruce Wayne mai così maniacale. Piccola curiosità: la storia fu proposta dall'autore a DC a metà anni 80 ma fu rifiutata in quanto troppo "simile" a The Killing Joke.

Venom di Dennis O’Neil, Trevor Von Eeden, Russell Braun & Jose Luis Garcia-Lopez (in Batman: Legends of The Dark Knight Collection Volume 4 - Panini DC Italia)

Con Venom, uno dei più influenti autori batmaniani di sempre, Dennis O'Neil, stampa il suo personalissimo marchio anche su Legends of the Dark Knight riprendendo da un lato un tema a lui carissimo, la tossicodipendenza, e dall'altro fornendo ai lettori le origini della droga che avrebbe alimentato, qualche anno dopo, quel Bane che avrebbe spezzato il pipistrello. 

Dopo non essere riuscito a salvare la piccola Sissy Porter, Batman decide di somministrarsi una misteriosa droga sperimentale chiamata Venom. I risultati sono catastrofici perché l'eroe cade velocemente in una spirale di autodistruzione che lo porta a licenziare Alfred e quasi a uccidere Gordon.

Accortosi della sua letale dipendenza, Batman si mura letteralmente vivo nella Batcaverna uscendo dopo un mese distrutto e trasfigurato ma "pulito". Mentre il trio di disegnatori costruisce una narrazione tesa e drammatica, l'azione si sposta sull'isola di Santa Prisca dove il Venom sta per essere utilizzato per creare un esercito di supersoldati.

Gothic di Grant Morrison & Klaus Janson (in Batman: Legends of The Dark Knight Collection Volume 2 - Panini DC Italia)

Vagamente ispirata al film M di Fritz Lang, Gothic vede Batman confrontarsi con il misterioso Mr. Whisper intento a far piazza pulita dei capi mafiosi di Gotham Ciy. Si tratta solo di un pretesto per l'autore scozzese per creare un affresco che dall'horror passa al grottesco e al teatrale in maniera così umorale come le pesanti matite di Klaus Janson.

L'indagine porta presto il Cavaliere Oscuro sulla tracce di un bambino assassinato 30 anni prima dalla Mafia, un antico monastero austriaco dove si praticavano riti occulti, un uomo che aveva stipulato un faustiano patto per la vita eterna fino agli eventi traumatici dell'infanzia di Bruce Wayne stesso. Il tutto condito dalla minaccia di un ritorno della peste nera e di una guerra tra famiglie mafiose.

Si tratta di una delle storie più bizzare e allucinate di Batman che gioca con certe storie della tarda Golden Age e della primissima Silver Age quasi a voler parodiare la cupezza e il realismo del Batman degli anni 80.

Sciamano di Dennis O’Neill & Ed Hannigan (in Batman: Legends of The Dark Knight Collection Volume 1 - Panini DC Italia)

A metà anni 2000, Grant Morrison rivisitò il mito batmaniano dal punto di vista simbolico nonché magico-esoterico, percorso poi ripreso da altri autori come Scott Snyder o più recentemente Ram V. Il merito di questa intuizione però non va dato tutto all'autore ma anche al grande Dennis O'Neil che inaugurò Legends of the Dark Knight con Sciamano, una storia ancora una volta ambientata nel primo anno di attività del Cavaliere Oscuro.

Quando Alfred viene rapito, Batman indaga su misteriosi rituali e sacrifici umani che si stanno consumando a Gotham. Tutto riporta a una delle tappe che il giovane Bruce Wayne aveva toccato durante il suo addestramento in giro per il mondo, quella in Alaska presso una tribù di nativi americani.

Le matite atmosferiche di Ed Hannigan contribuiscono a rendere questa storia una delle più suggestive fra quelle mai pubblicate di Batman. L'idea che la figura del pipistrello sia stata propiziata da una sorta di visione sciamanica è infatti ammantata di misticismo ma radicata anche in quello che è più profondo tessuto culturale degli Stati Uniti, quello delle popolazioni native. Lo spunto, come detto poco sopra, verrà metabolizzato da Morrison fino alle estreme conseguenze con tanto di divinità primitive e totem perduti.

Immagine di copertina tratta dal volume Batman: Gothic

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