La seconda stagione di Loki ci sta portando in un viaggio avvincente attraverso il multiverso Marvel, regalandoci personaggi complessi e trame intricate. Tuttavia, nell'ultimo episodio, il numero 4, alcune critiche sorgono spontanee. Nonostante i momenti di grande tensione e le rivelazioni intriganti, la serie presenta alcune sfide che meritano un'analisi più approfondita. Con la complessità dei viaggi nel tempo e delle realtà alternative, è essenziale esaminare come la trama gestisce questi elementi e come sviluppa i personaggi in questa intricata danza del multiverso. In questo articolo, esploreremo alcune delle critiche emerse in questo episodio e discuteremo delle prospettive per il futuro della serie.
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Suspense ai massimi livelli
L'episodio offre una buona dose suspense, mantenendo gli spettatori sulle spine. Le sequenze che fanno restare col fiato sospeso o che comunque offrono una importante dose di dramma sono diverse e tutte ben piazzate all'interno dell'episodio.
La tensione continua a salire man mano che la minaccia per il TVA aumenta e ciò contribuisce a mantenere alto l'interesse degli spettatori e a creare un'atmosfera avvincente. Inoltre, la "fine" di Ravonna e di Victor sono dei colpi di scena totalmente inaspettati.
Stranamente non c'è azione in questo episodio ma la sua mancanza non si sente.
Rivelazioni sconvolgenti
L'episodio presenta una serie di rivelazioni sconvolgenti che tendono ad aumentare l'attenzione e la curiosità. In particolare, la verità sul passato di Ravonna e la connessione tra vari personaggi sono rivelate in modo sorprendente. Scoprire che a Ravonna è stata cancellata la memoria è un'ottima rivelazione inaspettata che non era prevedibile.
Ricordiamo che nella stagione abbiamo visto una variante di Ravonna e ancora non sappiamo il perché (si trattava di una insegnate).
Sottotrame in sospeso
Una delle critiche principali all'episodio 4 di Loki riguarda il numero di sottotrame in sospeso che sembrano non trovare una risoluzione soddisfacente, soprattuto se consideriamo che mancano solo due episodi alla fine.
In particolare, la storia di Sylvie e altre trame secondarie non vengono esplorate in modo approfondito, lasciando gli spettatori con aspettative non (ancora) soddisfatte. Con solo due episodi rimasti, ci si aspetta una maggiore attenzione a queste sottotrame.
Ricordiamo che ci si aspetta la rivelazione sul passato di Ravonna, sul passato di Mobius (più volte accennato), al passato di Sylvie (cosa ci fa con il TimePad di Colui che Rimane?).
Capitolo OB. Restano in piedi le domande che ci siamo fatti precedentemente: Chi è davvero OB? E se fosse una variante di Kang? Pare essere l'unico a non aver subito la cancellazione della memoria alla TVA e gli indizi del quarto episodio ci portano a pensare che lui abbia una profonda connessione con Colui che Rimane.
E poi si aggiunge il punto che discutiamo nel prossimo paragrafo.
Manca lo sviluppo del personaggio principale
Nonostante le numerose avventure e sfide affrontate, il personaggio principale, Loki, sembra non aver subito una vera evoluzione. Al contrario, molti personaggi secondari hanno avuto l'opportunità di crescere e svilupparsi in modo più interessante. Questo potrebbe essere visto come una perdita di potenziale per il protagonista e i fan sperano che Loki abbia modo di crescere e cambiare in modo più significativo nei prossimi episodi.
È vero che Loki sta ammettendo i suoi errori del passato (pre-The Avengers) ma non capiamo appieno perché, dopo aver risolto il mistero della Sylvie nella prima stagione, si è legato così tanto alla TVA. Sarebbe bello vedere un percorso di redenzione più approfondito e non basato solo su alcune citazioni al passato.
Conclusioni
Mancano solo due episodi alla fine della seconda stagione di Loki e questa quarta puntata getta ancora carne sul fuoco, quindi mi aspetto altri due episodi (gli ultimi) molto carichi dal punto di vista narrativo. Non mi stupirei se durassero anche un'ora piena.
La stagione sta gestendo gli eventi sviluppati nella prima stagione ma non sta offrendo spunti nuovi. È chiaro ormai che la prima e la seconda stagione di Loki siano un unico grande capitolo. Speriamo in un finale soddisfacente per il Dio dell'Inganno.
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