Cercare pezzi rari che mancano alla propria collezione. Incontrare autori che hanno segnato e ancora influenzano la nona arte, affiancati da altri appassionati con cui condividere il proprio amore per il mondo del fumetto. Sono solo alcune delle emozioni che si possono vivere nelle vivaci giornate di Lucca Collezionando, evento dedicato al mondo del fumetto e del collezionismo che ogni anno richiama per due giorni una nutrita schiera di cultori di questo mondo. Parte integrante di questa manifestazione sono le associazioni e i gruppi di fan, vero e proprio motore di Lucca Collezionando, di cui incarnano lo spirito autentico.
Attivissime durante tutto l’anno, custodi di una cultura fumettistica e animatrici di grandi iniziative, le associazioni a Lucca Collezionando diventano un pilastro dell’evento. Tramite l’organizzazione di incontri, con la presenza di stand in cui poter scambiare due parole con autori e altri appassionati, associazioni e club dei diversi personaggi alimentano e onorano l’amore per il mondo del fumetto.
- Lucca Collezionando 2024: l'importanza delle associazioni
- La nascita di Dylandogofili
- Tenere viva la passione
Lucca Collezionando 2024: l'importanza delle associazioni
In occasione di Lucca Collezionando abbiamo voluto celebrare l’impegno delle associazioni, andando a scoprire la storia di alcune di queste realtà.
Come l’associazione Dylandogofili, un punto di riferimento tra gli appassionati di Dylan Dog, che da due decenni celebra il mito dell’Indagatore dell’Incubo. Ad accompagnarci alla scoperta di questa congrega di dylaniati è Giorgio Santoro, uno dei volti di Dylandogfili, comunità presente anche su Facebook.
La nascita di Dylandogofili
Giorgio ricorda come quella che oggi è un’associazione vera e propria ha iniziato, come molte altre realtà, con luogo di incontro virtuale:
L'Associazione "Dylandogofili - Collezionisti Dylan Dog dal 2003" è stata registrata nel 2011 al fine di consentire alla Community che si era venuta a creare intorno al sito www.dylandogofili.com di realizzare eventi e materiale esclusivo per i soli soci, dietro autorizzazione della Sergio Bonelli Editore. Il sito www.dylandogofili.com, nato appunto nel 2003, è nel tempo diventato un vero e proprio punto fermo per tutti i collezionisti dell’Indagatore dell’Incubo poiché vi è catalogato tutto il materiale prodotto, in Italia e all’estero, nel corso di quasi quaranta anni di avventura editoriale.
Un’evoluzione che ha portato Dylandogofili a trovare una propria identità, che fosse un solo momento di condivisione tra appassionati, ma anche occasione di incontrare il mondo autoriale che ha dato vita a pagine storiche del mito dell’inquilino di Craven Road:
La nostra idea è sempre stata quella di mettere in contatto diretto i nostri associati con tutti gli Autori che hanno collaborato e che collaborano nella realizzazione delle storie dell’inquilino di Craven Road n. 7. Dalla sua costituzione sono stati realizzati centinaia di incontri con Autori (tra cui, ad esempio, Stano, Casertano, Freghieri, Gerasi, Ruju, Barbato, Di Vincenzo, Mignacco, Pontrelli, Montanari, Rinaldi, Ausonia, Alessandrini, Marzano, Giordano, i fratelli Cestaro, ecc. ecc.), eventi di beneficenza e materiale in tiratura limitata e numerata, divenuto con il tempo cult per tutti i collezionisti e appassionati di Dylan Dog. Una reale e costante attività dell’Associazione funge da collante per i nostri iscritti i quali sono orgogliosi di definirsi dei Dylandogofili.
Tenere viva la passione
Un ottimo modo per tenere viva la passione degli appassionati, che grazie all’incontro con gli artisti bonelliani che hanno lavorato su Dylan Dog preservano la propria passione con grande vitalità. Giorgio Santoro vede proprio in questo stretto legame tra lettore e narratori uno dei migliori modi di tenere vivo l’amore per il personaggio:
A differenza di altre realtà associative, la nostra sfida è quella di proporre materiale realmente esclusivo per i nostri associati, chiedendo, ad esempio, agli Autori di volta in volta coinvolti di realizzare illustrazioni inedite.
Con una visione come quella raccontata da Santoro, Dylandogofili non poteva che diventare un punto di riferimento per gli amati dell’Indagatore dell’Incubo. Inevitabile, quindi, la creazione di una community partecipe e desiderosa di condividere la propria passione non solo solamente in ambito virtuale, ma anche prendendo parte a manifestazioni di settore, dove l’associazione ha fatto sentire la sua importanza.
L'esperienza di Dylandogofili
Occasioni perfette per far vivere agli associati momenti che vanno oltre la semplice passione per il personaggio, andando a creare una serie di piacevoli ricordi che testimoniano un sincero senso di appartenenza e condivisione, come spiega Giorgio Santoro:
Nel corso di oltre venti anni sono tante le soddisfazioni che ci siamo tolti. Da semplici lettori di Dylan Dog a fondatori della più importante e seguita Associazione dedicata al personaggio siamo riusciti a mettere lo zampino in tante manifestazioni di settore (Lucca Collezionando ma anche Comicon Napoli, Comicon Salerno e Cartoomics). Una delle nostre principali soddisfazioni è stata quella di veder autorizzata direttamente da Tiziano Sclavi la realizzazione di una breve storia inedita per festeggiare il nostro decennale. Su sceneggiatura di Claudio Chiaverotti e con i disegni di Giovanni Freghieri ha visto, infatti, la luce l’albetto contenente la storia “Dieci anni dopo” la cui copertina è stata realizzata da Claudio Villa. Un albetto che ha visto coinvolto un vero e proprio trio delle meraviglie, impreziosito dalle parole scritteci direttamente da Sclavi: “Cari Dylandogofili, […] chi è amico di Dylan Dog è amico mio. E poi grazie per tutto il supporto che avete dato e continuate a dare al mio personaggio. Grazie davvero di cuore”.
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