Manifest è basata su una storia vera? Quello che c'è da sapere sul volo 828 della Montego Air e sul volo 370 della Malaysia Airlines

I misteri che ruotano attorno al volo 828 della Montego Air sono il fulcro di Manifest. La serie presenta alcuni punti in comune con la storia vera di un altro volo, sfortunatamente scomparso.

Autore: Elena Arrisico ,

Creata da Jeff Rake, Manifest è stata prodotta per NBC dal 2018 per 3 stagioni, venendo poi cancellata nonostante fossero previsti sei cicli di episodi. Dopo il cliffhanger alla fine della terza stagione, la serie è stata acquistata da Netflix che ha deciso di produrre un’ultima stagione, portando Manifest a un totale di 4 stagioni e permettendo alla serie di concludersi.

La storia ha inizio quando il volo 828 della Montego Air, che dalla Giamaica deve raggiungere New York City, atterra dopo un viaggio particolarmente turbolento. Ciò che i 191 passeggeri non sanno è che, misteriosamente, l’aereo è scomparso e riapparso dopo 5 anni. Per tutti quelli a bordo si è trattato di un semplice volo di poche ore, tutti non sono invecchiati minimamente, ma per il resto del mondo sono stati dispersi - oltre che presunti morti – per anni.

Tornati tra i vivi, ben presto i passeggeri iniziano a essere tormentati dalle cosiddette “Chiamate”, che li spingono – per qualche motivo – a compiere quelle che sembrano essere buone azioni, non lasciando loro altra scelta se non quella di ubbidire. Protagonisti sono i fratelli Michaela Stone (Melissa Roxburgh) e Ben Stone (Josh Dallas), oltre alla moglie di quest’ultimo Grace (Athena Karkanis), ai figli Olive (Luna Blaise) e Cal (Jack Messina) e a Jared Vasquez (J.R. Ramirez), Saanvi Bahl (Parveen Kaur) e Zeke Landon (Matt Long).

Ma è una storia vera quella del volo 828 scomparso? La trama trae ispirazione da eventi reali? Ecco quello che c’è da sapere su Manifest e il suo legame con la realtà.

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Il volo della Malaysia Airlines

A essere di ispirazione per la trama di Manifest e la storia del volo 828 pare sia stato il tristemente famoso volo della Malaysia Airlines 370: scomparso nel 2014 in modo misterioso, la sua storia presenta, infatti, delle analogie con la storia della serie di Jeff Rake.

Il volo Malaysia Airlines 370 - che dall’aeroporto di Kuala Lumpur in Malaysia doveva raggiungere quello di Pechino in Cina - scomparve l’8 marzo 2014 quando venne dato per disperso.

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Mentre si trovava sul Mar Cinese meridionale, avvenne l’ultima comunicazione - circa mezz’ora dopo il decollo – scomparendo poco dopo dai radar (sebbene fu presente nei radar militari per un’altra ora circa, prima di sparire nei pressi dell’Isola di Penang).

Le ricerche dell’aereo furono tra le più costose di sempre e si conclusero senza successo dichiarando, inevitabilmente, morte le 239 persone a bordo. Come riportato da un articolo della BBC del 2014 e uno del 2016, l’aereo e i suoi passeggeri non sono mai stati trovati, ma alcuni detriti sono stati rinvenuti sull’Isola di Riunione, nell’Oceano Indiano, nel 2015 e nel 2016.

Le ipotesi sul volo 370

L’Australian Transport Safety Bureau (ATSB) studiò alcune possibilità su quanto accaduto, sebbene gli investigatori non furono d’accordo e non venne data una risposta ufficiale. La prima ipotesi – quella ritenuta più plausibile – è quella che riguarda un possibile evento di ipossia, ma furono considerati anche un guasto al motore e la fine del carburante.

Il volo avrebbe dovuto avere una durata di circa cinque ore e mezza, ma l’aereo rimase in volo per quasi otto ore senza comunicazioni: in una delle supposizioni fatte si parla, infatti, di pilota automatico inserito e di carburante esaurito, per l’appunto.

Alcuni scenari parlarono anche di problemi tecnici, merci pericolose nella stiva – non controllate adeguatamente - e un probabile dirottamento, che coinvolgeva lo stesso equipaggio.

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Fu controllato il passato di tutti i passeggeri, incluso quello di due uomini iraniani che si imbarcarono con dei passaporti rubati, uno italiano e uno austriaco – come riportato dall’AGI nel 2014 - ma l’INTERPOL concluse che non si trattò di un attentato terroristico o di un dirottamento del Boeing.

Secondo quanto emerso, ad ogni modo, è probabile che fu azionato il pilota automatico dalla cabina di pilotaggio. Come riportato da ABC nel 2014, perquisendo le case anche dei membri della crew, la polizia malese sospettò del comandante Zaharie, ma non vi fu mai certezza del coinvolgimento del pilota.

La scomparsa dei passeggeri come l’aereo 828 di Manifest

Quella dell’aereo 828 è una storia vera, dunque? No, ma l’aereo scomparso per 5 anni in Manifest è, comunque, ispirato a questo evento.

Misteriosamente, i passeggeri del Malaysia Airlines 370 non sono mai stati ritrovati, nonostante gli enormi sforzi fatti da diversi Governi. Sono, però, stati rinvenuti alcuni detriti sulle spiagge dell’Oceano Indiano occidentale, che potrebbero provenire dall’aereo in questione.

Il legame tra il volo 828 di Manifest e il volo 370 della Malaysia Airlines

Il creatore e showrunner della serie, Jeff Rake – come riportato da Screen Rant - ha confermato il “ruolo fondamentale” del volo 370 come ispirazione per la trama di Manifest, sebbene l’idea della serie nacque ben prima del tragico incidente.

Rake aveva proposto la serie a diverse reti, ma senza avere successo; quando, però, scomparve il volo della Malaysian Airlines, vi fu più interesse per la sua idea.



La storia di Manifest non è, quindi, nata da quella dell’aereo malese, la cui sorte è ancora oggi ignota, ma – sebbene i misteri narrati nella serie siano, ovviamente, finzione - il via libera alla sua produzione fu dovuto in parte alla tragedia avvenuta nella realtà.

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