Il sindacato degli sceneggiatori è in sciopero. Questo sarà ufficialmente in vigore dal primo giugno 2023.
Si interrompe così la produzione di serie televisive e film, o almeno di quelle e quelli che erano in fase di scrittura.
Come riportato dalla fonte, le richieste del sindacato includono un aumento delle tariffe per gli sceneggiatori, una maggiore protezione per i loro diritti di proprietà intellettuale e una maggiore presenza di sceneggiatori nelle sale di montaggio. Quest'ultima parte probabilmente serve a tutelare le idee che gli sceneggiatori hanno messo nel copione. Spesso i registi in fase di riprese e/o montaggio stravolgono il senso della storia e/o omettono alcuni passaggi ritenuti importanti da chi ha firmato il copione.
Il sindacato ha dichiarato che la decisione di scioperare è stata presa dopo mesi di negoziati infruttuosi con la Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), l'organizzazione che rappresenta gli studi di Hollywood.
Gli studi di Hollywood, d'altra parte, hanno affermato che lo sciopero avrà un impatto negativo sulle loro attività e sulla economia.
Secondo quanto riportato, il mese di giugno è cruciale per il lavoro sulle serie televisive che iniziano in autunno. Quindi la programmazione streaming di fine 2023 potrebbe essere a rischio e potrebbe slittare al 2024.
Se si troverà un accordo in breve tempo, il ritardo delle produzioni potrebbe essere davvero lieve.
Gli show americani che vanno in onda di settimana in settimana sono già stati interrotti come riporta Deadline. The Late Show with Stephen Colbert, Jimmy Kimmel Live! e The Tonight Show Starring Jimmy Fallon sono sospesi. Anche le ultime puntata del Saturday Night Live sono a rischio.
Come ben saprete gli sceneggiatori non scrivono solo film e serie TV ma anche i discorsi e le battute dei programmi in prima serata come quelli appena elencati.
Le soap opera sono certamente in prima linea, dato che gli episodi sono girati quasi contestualmente alla messa in onda. Queste non vengono registrate interamente come può capitare a serie come Stranger Things ma si gira al massimo con uno o due episodi in anticipo rispetto a quando la gente li vedrà in TV.
Lo sciopero degli sceneggiatori nel 2007
Questo sciopero non è il primo nella storia di Hollywood. Nel 2007-2008, gli scrittori sono rimasti in sciopero per 100 giorni, causando la cancellazione di molte serie televisive e ritardi nella produzione di film.
Lo sciopero degli sceneggiatori del 2007 si è concluso con la vittoria del sindacato, che ha visto approvate le richieste di aumento di paga per chi firma i copioni.
Immagine di copertina gentilmente concessa da Netflix
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