Da sempre, l’industria dell'intrattenimento, fra cinema e Tv, trasforma i libri di successo in film e serie, una tendenza che oggi è ancora più forte grazie allo streaming, che più degli altri punta sulla letteratura per produrre contenuti e andare sul sicuro, sapendo che certe storie hanno già una fanbase forte. L'adattamento da un romanzo è però un'arma a doppio taglio perché i fan potrebbero non apprezzare la messa in scena. Ci sono, inoltre, dei casi in cui non tutti gli adattamenti hanno incontrato il favore del pubblico o degli stessi autori, spesso a causa di difficoltà nel mantenere lo spirito originale delle opere o nell’ottenere il successo sperato.
Sulla questione si è espresso Brandon Sanderson, celebre scrittore di fantasy, che ha avuto difficoltà rispetto alla trasposizione delle sue opere sullo schermo. Autore di serie epiche come Mistborn e Le cronache della folgoluce, Sanderson non ha ancora visto i suoi romanzi trasformati in film o serie TV.
- Perché Sanderson non ha dato il consenso
- Lo streaming fatica a gestire il fantasy epico?
- Sanderson preferirebbe un adattamento cinematografico
Perché Sanderson non ha dato il consenso
In un’intervista con Polygon, ha menzionato le trasposizioni di La Ruota del Tempo e Tenebre e ossa come esempi delle difficoltà che il fantasy epico incontra nello streaming.
L'autore ha rivelato di aver ricevuto numerose proposte per un adattamento televisivo di Le cronache della Folgoluce, sia per la TV via cavo che per le piattaforme digitali.
Si trattava di offerte allettanti da parte di persone straordinarie con cui mi piacerebbe collaborare. Tuttavia, ho rifiutato perché ritengo che non sia ancora il momento giusto.
Lo streaming fatica a gestire il fantasy epico?
Sembra che Sanderson non ritenga lo streaming e quindi le produzioni dietro le varie piattaforme, capaci di gestire la mole di contenuti relativi al fantasy epico. In merito a questo discorso, l'autore ha poi approfondito il problema, dichiarando:
La verità è che non lo so con certezza. Spero di accorgermene quando vedrò la soluzione. Il problema è che lo streaming non ha ancora trovato un equilibrio stabile. Ha avuto grandi difficoltà con il fantasy epico, e questo mi preoccupa. Gli Anelli del Potere e La Ruota del Tempo non hanno raggiunto il successo che speravo. Tenebre e ossa ha avuto una prima stagione molto forte, ma è stato cancellato dopo solo due stagioni. Lo streaming deve ancora comprendere a fondo il genere fantasy epico.
La Ruota del Tempo, tratta dai romanzi di Robert Jordan (completati da Sanderson dopo la sua scomparsa), è stata lanciata su Prime Video nel 2021. Sicuramente la serie ha riscontrato un successo ampio con un consenso dell'81% dalla critica ma una risposta più tiepida, circa il 60%, dal pubblico per la prima stagione, la seconda è salita nel gradimento (86% dalla critica e 80% dal pubblico). La terza stagione è invece prevista per il 2025.
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Tenebre e ossa, nonostante le recensioni positive e i buoni dati di ascolto, è stato interrotto da Netflix dopo due stagioni, suscitando la delusione dei fan. Sanderson ha anche citato Gli Anelli del Potere, prequel de Il Signore degli Anelli, che ha diviso critica e pubblico con le sue prime due stagioni. Nonostante ciò Prime Video continua a cavalcare l'onda confermando una terza stagione.
Da tempo non vediamo una grande serie fantasy epica paragonabile alle prime stagioni di ‘Game of Thrones’. Anche con un budget di cinquanta milioni di dollari per episodio, non si ottiene il risultato sperato. Non è solo una questione di denaro. Inoltre, nessuno di questi show ha davvero conquistato il pubblico generale nella misura che vorrei.
Ma non sono arrivate solo critiche dall’autore, il quale ha elogiato Arcane, la serie animata ispirata all’universo di "League of Legends", definendola addirittura un "fantasy eccellente". Tuttavia, ha sottolineato che il successo di questa serie è stato possibile grazie all’enorme supporto del videogioco su cui si basa e, infatti, ha detto:
Credo che sia la dimostrazione che è possibile realizzare un ottimo adattamento, ma è difficile replicarlo senza una proprietà intellettuale altrettanto solida dietro.
Sanderson preferirebbe un adattamento cinematografico
Insomma appare chiaro da questi discorsi che Sanderson, potrebbe anche accettare la produzione di una serie basata sui suoi romanzi, perché con la serialità c'è ampio margine per sviluppare linee narrative, archi di trasformazione e personaggi. L’autore però continua a temere di deludere i fan. Attualmente, sembra stia lavorando a un adattamento cinematografico di Mistborn, anche se il progetto è ancora nella fase di scrittura della sceneggiatura.
Penso che ‘Mistborn’ potrebbe funzionare bene come serie di film, specialmente se riuscissimo a realizzarla nel modo in cui la immagino e di cui sto discutendo con Hollywood. Alcune idee potrebbero davvero funzionare, ma vedremo come andranno le cose. Le piattaforme di streaming non investono nel cinema, e per una ragione comprensibile: non fa parte del loro mercato.
Sanderson ha poi citato franchise di successo come Avatar, Dune e Pirati dei Caraibi come esempi che dimostrano il forte interesse del pubblico per il fantasy epico.
Spero che ci sia qualcuno pronto a collaborare con me per portare ‘Mistborn’ sul grande schermo
Dobbiamo prepararci dunque alla visione di un film tratto da Mistborn o da altre opere di Sanderson? Staremo a vedere, il fatto che l'autore stia preparando un adattamento cinematografico fa ben sperare e può darsi che in futuro superi i limiti con lo streaming e dia fiducia alle produzioni dietro le piattaforme.
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