Indimenticabile Sean Connery: ripercorriamo la storia dell'attore nel giorno del suo compleanno

Leggi per ricordare la storia del compianto attore Sean Connery, attraverso alcuni degli eventi più importanti della sua carriera e della sua vita.

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Autore: Francesca Musolino ,

Appena quattro anni fa, il 31 ottobre 2020 ci lasciava Sean Connery. Indimenticabile attore diventato una delle più grandi icone internazionali dello spettacolo, fin da quando ha indossato per la prima volta gli abiti del leggendario James Bond. Con una carriera alle spalle che ha attraversato decenni, Sean Connery ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema soprattutto grazie al suo carisma, al suo talento e alla sua versatilità.

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Partendo dal basso attraverso una lunga gavetta e svariati lavori, nel tempo Sean Connery si è costruito un impressionante percorso con sudore e fatica, che gli ha dato modo di apprezzare il vero valore delle cose e i risultati ottenuti. Un percorso, quello di Connery, che non si è fermato soltanto al cinema ma è proseguito di pari passo anche nel sociale con la filantropia sia nel campo umano e sia in quello ambientale.

L'attore scozzese deceduto presso la sua abitazione dopo una lunga malattia, oggi 25 agosto 2024 avrebbe compiuto 94 anni. Ricordiamo il passato di Sean Connery insieme ad alcuni dei ruoli più celebri della sua carriera e qualche curiosità personale.

Gli esordi di Sean Connery

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All'anagrafe Thomas Sean Connery, l'attore di 007 nasce nel 1930 a Edimburgo da genitori scozzesi con origini irlandesi. L'infanzia e i primi anni della gioventù di Connery si rivelano molto movimentate con il futuro attore intento a cambiare spesso passioni e lavori, per incompatibilità o per esigenze economiche. Sean Connery comincia a fare danza all'età di undici anni mentre quanto diventa sedicenne decide di arruolarsi nella Marina Militare Britannica Royal Navy. Un'esperienza che come quella del ballo dura poco tempo, in quanto a causa di un'ulcera gastrica Connery non supera le visite mediche per l'idoneità e viene infine congedato.

Successivamente Sean Connery lascia aperta ogni porta senza precludersi nulla e inizia a intraprendere qualsiasi tipo di lavoro senza riserve, passando dal lavapiatti al bagnino, dal muratore alla guardia del corpo e perfino dal verniciatore di bare al modello. Negli anni cinquanta arrivano le prime parti a teatro fino alla partecipazione nel musical londinese South Pacific, a cui iniziano a susseguirsi piccoli ma significativi ruoli nel mondo televisivo come Il bandito dell'Epiro ed Estasi d'amore - Operazione Love.

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La vera e propria fama per Sean Connery giunge nel 1962, quando viene scelto da Harry Saltzman e Albert Broccoli per interpretare il celebre agente segreto James Bond nato dalla mente dello scrittore Ian Fleming, presente anche lui stesso ai provini per la scelta dell'attore. Il lancio del primo film Agente 007 - Licenza di uccidere dà il via a una vera e propria saga cinematografica di successo, che negli anni vedrà diversi volti susseguirsi nei panni di James Bond dopo il successivo abbandono del ruolo parte di Connery. L'attore scozzese interpreta 007 in modo costante dal 1962 al 1967 nelle prime quattro pellicole del franchise, facendo in seguito ritorno nei film Una Cascata di Diamanti del 1971 e Mai Dire Mai del 1983, quest'ultimo in veste di remake del precedente lungometraggio Agente 007 - Thunderball del 1961.

Per un soffio il ruolo di James Bond che ha dato la gloria a Sean Connery ha rischiato ben due volte di non essere tale in due differenti contesti. In principio Connery partecipa a un concorso indetto dalla testata London Express per trovare l'interprete di James Bond, ma si classifica soltanto al terzo posto. In seguito quando l'attore si presenta ai casting dove è presente anche Ian Fleming, quest'ultimo predilige come protagonista Cary Grant per un discorso di corporatura mentre vede meglio Connery nella parte di stuntman. L'intervento di Dana Broccoli, moglie del produttore Albert, si rivela provvidenziale in quanto convince Fleming a scritturare Sean Connery ritenendolo idoneo nel ruolo di James Bond. E con il senno di poi, Dana ci aveva proprio visto giusto.

La carriera di Sean Connery

Nel corso degli anni Sean Connery ha ricevuto diversi riconoscimenti e svariate candidature ai più noti e prestigiosi premi del mondo dello spettacolo, aggiudicandosi tra i tanti un Oscar, tre Golden Globe e due BAFTA. Nel 2000 Connery viene anche nominato cavaliere dalla Regina Elisabetta II ricevendo l’onorificenza per il suo contributo al cinema e alla cultura, mentre l'anno precedente ottiene il Kennedy Center Honors, un prestigioso riconoscimento conferito a chi ha fornito un contributo significativo alla cultura americana, attraverso le arti dello spettacolo.

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Sean Connery si dimostra essere un professionista poliedrico e molto versatile in grado di ricoprire egregiamente ruoli di ogni tipo in continui contesti differenti. Dagli anni 60 l'attore inizia ad avere ruoli da protagonista in pellicole come Marnie di Alfred Hitchcock e Una Splendida Canaglia di Irvin Kershner, mentre negli anni 70 è la volta di Quell'Ultimo Ponte di John Attenborough, Meteor di Ronald Neame e L'uomo che Volle Farsi Re di John Houston. Negli anni 80 arrivano titoli tra cui I Banditi del Tempo di Terry Gilliam, Atmosfera Zero di Peter Hyams e Highlander – L'Ultimo Immortale di Russell Mulcahy.

Tra gli anni 80 e gli anni 90 Sean Connery arriva all'apice della sua già onorata carriera recitando in note pellicole di successo come Il Nome della Rosa di Jean-Jacques Annaud, Gli Intoccabili di Brian De Palma, Indiana Jones e l'Ultima Crociata di Steven Spielberg, Caccia a Ottobre Rosso di John McTiernan e Highlander II - Il ritorno di Russell Mulcahy. L'ultimo film a cui prende parte Sean Connery è nel 2003 con La leggenda degli uomini straordinari diretto da Stephen Norrington e basato sul fumetto omonimo di Alan Moore e Kevin O'Neill. Una pellicola che ottiene pesanti recensioni negative dalla critica e delude lo stesso Connery a livello di produzione e regia, portando così l'attore alla decisione di ritirarsi dalle scene.

Nonostante il suo impegno principale resta soprattutto quello con il cinema, negli anni Sean Connery è diventato anche produttore, regista e doppiatore. La conclusione della carriera di Sean Connery nel mondo dello spettacolo avviene in modo definitivo nel 2006, sebbene nel 2012 torna brevemente come doppiatore nel film d’animazione scozzese Sir Billi e come voce narrante nel documentario Ever to Excel di Murray Grigor. La delusione maturata con il suo ultimo film e i primi problemi di salute portano Sean Connery ad abbandonare le luci della ribalta e a trascorrere gli ultimi anni della sua vita in famiglia, dedicandosi alle altre sue passioni.

Curiosità su Sean Connery

Nel ricordare la carriera e la vita personale di Sean Connery riportiamo alcune curiosità che forse non tutti conoscono.

I tatuaggi

Durante il periodo trascorso nella Marina Militare Britannica, Sean Connery si è fatto incidere due tatuaggi sul braccio destro per rappresentare ciò a cui teneva di più: la famiglia e il paese di origine. Il primo tattoo è la scritta "Mom & Dad" che significa "Mamma e papà", mentre il secondo riporta la dicitura Scotland Forever ovvero "Scozia per sempre". Tuttavia durante la sua carriera Connery ha scelto di mantenere nascosti i tatuaggi durante le riprese dei suoi film, essendo simboli molto personali e non inerenti con i personaggi da lui interpretati.

Nudo artistico

All'età di diciannove anni per arrotondare il suo normale guadagno con qualche entrata extra, Sean Connery posa nudo per l’Edinburgh Art College. Una prestigiosa istituzione artistica di Edimburgo nonché una delle migliori università al mondo, nota per l'approccio innovativo e il supporto alle ambizioni degli studenti.

Calvizie precoce

Nei primi anni di gioventù e con la sua carriera nascente, Sean Connery inizia a soffrire di una calvizie precoce. Una condizione che viene comunque gestita con l’utilizzo di un toupé, permettendo all’attore di continuare senza difficoltà a interpretare su schermo tutti i suoi personaggi.

La passione per il golf

Durante le riprese del film Agente 007 - Missione Goldfinger in cui era presente una nota scena di golf, Sean Connery ha iniziato ad appassionarsi a tale sport continuando a praticare golf per diverso tempo, anche dopo il suo ritiro dalle scene. L'attore ha preso parte anche a tornei amatoriali e ha in seguito scelto di andare a vivere alle Isole Bahamas dove è possibile praticare il golf per tutto l'anno.

Il concorso di bellezza

Sean Connery con la sua altezza pari a 189 cm e un fisico atletico e prestante anche per merito di alcuni lavori svolti da giovane, nel 1953 prende parte al concorso di Mister Universo indetto dall'associazione culturista NABBA, per la categoria "Tall Men" (Uomini Alti). Pur non arrivando in finale, Connery con la sua partecipazione al concorso ha comunque modo di farsi notare nell'ambiente dello spettacolo.

Il ritorno come James Bond

Nonostante il successo conclamato del personaggio di James Bond, a un certo punto Sean Connery per evitare di rimanere vincolato per sempre nello stesso ruolo agli occhi del pubblico, decide di appendere al chiodo la semiautomatica di 007 per dare vita ad altri personaggi. A distanza di oltre vent'anni da tale decisione, nel 2005 l'attore torna a interpretare un'ultima volta il ruolo di James Bond dando la voce al personaggio nel videogioco Dalla Russia con amore, basato sull'omonimo film in cui l'attore aveva recitato in precedenza.

I ruoli rifiutati

Nel corso della sua carriera Sean Connery ha rifiutato due importanti ruoli per dei curiosi motivi. Nel primo caso si tratta della parte di Gandalf nella trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli in quanto Connery ha riferito di non averne mai capito la storia. Nel secondo caso invece riguarda il personaggio di Albus Silente nella saga di Harry Potter, trattandosi di un progetto in cui l'attore non aveva fiducia. Due opere che con il senno di poi si sono rivelate essere tra le più acclamate e apprezzate nel mondo dello spettacolo, ma probabilmente non rientravano nelle corde di Connery come tipologia di contenuti.

La filantropia

Nella sua vita Sean Connery ha dimostrato di avere a cuore le tematiche ambientali e sociali impegnandosi in prima persona, sia umanamente e sia economicamente. L'attore oltre ad aver adottato un alimentazione vegana, ha collaborato con associazioni no-profit come Sea Shepherd e Save the Bays per preservare la flora e la fauna marina. Con l'incasso del film Agente 007 - Una cascata di diamanti Connery ha istituito il fondo Scottish International Education Trust per agevolare studi e carriere dei giovani studenti scozzesi, mentre dopo la morte dell'attore la sua famiglia ha creato la Sean Connery Foundation per sostenere i progetti che si occupano di salvaguardare l'ambiente.

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Nonostante la sua triste scomparsa, Sean Connery lascia un’immensa eredità professionale e personale. Il suo contributo al cinema e alla comunità continuerà indubbiamente a rappresentare un importante punto di riferimento culturale e sociale.

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