Ritorno alle origini per la galassia lontana, lontana con Star Wars: Skeleton Crew, nuova serie disponibile su Disney Plus, che si riconnette con lo spirito d'avventura che aveva caratterizzato il franchise all'uscita di Una Nuova Speranza. Rivolto principalmente a un pubblico adolescente, Skeleton Crew è assolutamente godibile come visione familiare, toccando corde emotive che non si limitano a stuzzicare la curiosità degli spettatori più giovani.
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Lontano da serie più grevi come Andor o particolarmente attinenti ai grandi eventi della saga, come Obi-Wan Kenobi, Skeleton Crew ampia la lore del franchise introducendo nuovi elementi dell'era della Nuova Repubblica. All'interno degli episodi sono presenti richiami al mito di Star Wars, che non si limitano a creare un legame con la continuity, ma diventano punti di riferimento utili per espandere la conoscenza di questa sconfinata galassia.
- La trama di Skeleton Crew
- Episodio 1: Questa sarebbe una vera avventura
- Episodio 2: Lontani dalla barriera
- Episodio 3: Un interessante problema di astronavigazione
- Episodio 4: Non posso dire di ricordare nessun At Attin
- Punti Salienti:
- Episodio 5: Avete ancora molto da imparare sui pirati
- Episodio 6: Di nuovo senza amici
- Episodio 7: Saremo nei guai fino al collo
La trama di Skeleton Crew
Win (Ravi Cabot-Conyers) e Neel (Robert Timothy Stmith) sono due giovani adolescenti che vivono su At Attin, pianeta sito in un angolo remoto della galassia. I due sono cresciuti affascinati dal mito dei Jedi e della Repubblica, leggendo racconti e fantasticando su come vivere quelle fantastiche avventure.
Nel giorno in cui devono sostenere un importante esame scolastico, Wim incappa fortunosamente in quello che considera l'accesso a un perduto tempio Jedi, ma quando torna con l'amico per esplorarlo trova sul posto Fern (Ryan Kiera Armstrong) e KB (Kyriana Kratter). Dopo una rapida disputa sui diritti di salvataggio, i quattro entrano nella struttura che si rivela essere un'astronave.
Mentre esplorano il relitto, inavvertitamente riattivano un droide di bordo, , e incautamente fanno decollare l'astronave, che si lancia subito nelle profondità dello spazio.
La loro avventura ha inizio!
Episodio 1: Questa sarebbe una vera avventura
Nello spazio profondo, una nave di pirati assalta un trasporto civile, intenzionato a depredarlo delle ricchezze contenute nella sua stiva. Tuttavia, quando si scopre che non è presente nessun tesoro, il capitano Silvo perde il controllo della sua ciurma, che si ammutina seguendo il suo secondo, Brutus.
Su At Attin, remoto pianeta della galassia, Win e Neel sono due adolescenti che passano le loro giornate fantasticando su avventure nello spazio al fianco dei leggendari Jedi. Fantasie che si scontrano con la realtà, che li vede invece prossimi ad affrontare un test che deciderà quale sarà il loro futuro nella società.
Il giorno dell'esame, Wim perde lo scuolabus e, nel tentativo di arrivare in tempo all'esame, prende una scorciatoia che lo porta a trovare una misteriosa porta metallica che, nella sua fantasia, diventa l'accesso per un antico tempio Jedi. Di questa scoperta si lascia sfuggire qualcosa durante la sua punizione scolastica, venendo ascoltato da Fern.
Ribelle e sprezzante, Fern si organizza con l'amica Kb per anticipare Wim e Neel, ma quando i ragazzi arrivato sul luogo del ritrovamento, i quattro trovano un accordo e riescono a forzare la misteriosa porta: è il portello d'accesso per un'astronave! Dentro questo relitto, ritrovano un droide, SM-33, che con un inganno convincono di esser il nuovo equipaggio, e infine, senza volerlo accendono i motori e abbandonano il proprio mondo, volando a velocità iperluce verso le stelle!
Punti Salienti
- Wim e Neel sono cresciuti con il mito dei Jedi
- Fern e KB sono più smaliziate
- Wim ha un rapporto conflittuale con il padre, mentre Neel ha una famiglia più coesa
- Fern è figlia di un importante rappresentate del governo di At Attin
- Fern convince il droide di bordo di essere il nuovo capitano
- Fern si impone come la leader del gruppo
Episodio 2: Lontani dalla barriera
Dopo essersi lanciati nello spazio, i quattro ragazzi sono spaventati e vorrebbero tornare sul loro mondo. Quando chiedono a SM-33 di impostare la rotta per At Attin, il droide rivela che questo mondo non è presente nelle carte stellari, e l'unica possibilità di trovare informazioni è recarsi a Port Borgo.
Questo luogo si rivela essere un covo di pirati, dove i quattro ragazzini si avventurano per trovare informazioni utili al loro rientro a casa. La loro ingenuità li rende presto vittime dei più scafati pirati, che mostrano un grande interesse quando rivela di arrivare da At Attin, mondo ritenuto leggendario e che viene ricordato come un pianeta del tesoro.
Dopo una rocambolesca fuga, i ragazzini e SM-33 vengono catturati dalla ciurma di Brutus, divenuto un capitano pirata, e imprigionati in attesa di essere interrogati. Una volta in cella, i ragazzi incontrano Jod Na Nawood (Jude Law), apparentemente un Jedi tenuto prigioniero che si offre di aiutarli a evadere in cambio di un via di fuga.
Punti Salienti
- La rotta per At Attin non è presente in nessuna carta stellare
- At Attin è considerato un leggendario pianeta del tesoro
- I ragazzi non sanno come sopravvivere nella pericolosa galassia
- Jod Na Nawood potrebbe essere uno degli ultimi Jedi
Episodio 3: Un interessante problema di astronavigazione
Dopo avere trovato un accordo con Jod Na Nawood, i ragazzini riescono a evadere, grazie ai poteri Jedi dell'uomo. Tuttavia, Jod ha un atteggiamento strano per un Jedi, pur non lesinando su detti e frasi tipiche dell'Ordine. Raggiunta la nave, anziché partire i quattro ragazzini impongono a Jod di salvare anche SM-33, rimasto prigioniero di Brutus.
Reticente, Jod si lancia al salvataggio, trovando il droide in un deposito dismesso, dove incontra il custode, che lo riconosce come il suo precedente capitano, ossia quel Silvo visto all'inizio del primo episodio. Recuperato SM-33, Jod riesce, dopo una spettacolare fuga, a raggiungere una sua vecchia conoscenza, Kh'ymm, che ritiene possa aiutarli a trovare la rotta per At Attin.
Kh'ymm inizialmente si mostra diffidente verso Jod, chiamandolo Crimson Jack, ma quando riesce a trovare delle informazioni su At Attin, si scopre che in realtà stia prendendo tempo in attesa dell'arrivo di una squadra di X-Wing della Nuova Repubblica, a cui consegnare Jod.
Dopo avere ammesso ai giovani protagonisti di puntare alle ricchezze legate al loro modo, Jod li convince a proseguire la loro ricerca, seminando gli X-wing.
Punti Salienti
- Jod possiede davvero i poteri della Forza?
- Jod è in realtà il capitano Silvo
- I ragazzini non sanno se fidarsi di Jod
Episodio 4: Non posso dire di ricordare nessun At Attin
Nell'episodio 4 di Skeleton Crew, Wim, Neel, KB e Fern scoprono rapidamente che le coordinate fornite loro da Khy'mm li hanno portati solo a un sistema stellare vicino. Convinti si tratti del loro mondo natio, atterrano fiduciosi, scoprendo in realtà un pianeta che, per quanto diverse similitudini con la loro casa, non è At Attin.
Mentre esplorano quella che sembra una fatiscente replica della loro città, i ragazzi scoprono una casa fatiscente che somiglia esattamente a quella di Fern, completa del grande murale che sembra raffigurare i fondatori dei pianeti 'Gioiello' della Vecchia Repubblica, e dell'albero al centro della scala a spirale. Da questo dettaglio, i giovani protagonisti realizzano che ogni ogni pianeta 'Gioiello' ha un layout simile di edifici e architettura, essendo presumibilmente stati fondata dallo stesso gruppo di esseri.
Questo nuovo mondo è conosciuto come At Achrann, una versione oscura di Attin che è a lungo stato afflitto dalla guerra tra clan noti come i Troik e gli Hattan, come scoprono Nell e compagni, che vengono catturati da una queste due fazioni. Wim che chiede a Hayna, una delle combattenti coinvolte da questa guerra, se fa parte di un gruppo di ragazzi che combattono contro gli adulti per il controllo del pianeta.
Una volta che Jod e i ragazzi arrivano alla Torre del Supervisore di questo mondo, vengono confermati anche i nomi di altri pianeti 'Gioiello' della Vecchia Repubblica: At Aytuu, At Arissia, At Aravin e At Acoda. Ad esempio, Aten era il nome di un aspetto del Dio Sole, Ra, ed è anche il nome di una 'città d'oro' perduta scoperta nel 2021. Arissia potrebbe derivare dall'antica città romana di Ariccia, che ha associazioni con la dea Diana e con il dio Virbius. Achrann potrebbe provenire dall'Acheronte, il fiume del dolore situato nell'Ade. At Acoda potrebbe derivare da Coda, il nome di una antica dinastia indiana. Allo stesso modo, At Aytuu potrebbe provenire da Aitu, una parola polinesiana per spiriti malevoli o fantasmi.
Al culmine dell'episodio, scopriamo, attraverso SM-33, che il precedente capitano della Onyx Cynder ha ucciso il proprio equipaggio, per poi cancellare dalla memoria del computer di bordo le coordinate di At Attin. Una decisione che coinvolge anche il droide, che improvvisamente attiva un protocollo che lo porta a difendere quel segreto a ogni costo, anche attaccando i giovani eroi della vicenda.
Punti Salienti:
- Esistono diversi mondi segreti come At Attin
- I ragazzi continuano a vivere questo viaggio come un'avventura
- Jod è disposto a tutto pur di scoprire la posizione di At Attin
- SM-33 protegge il segreto di At Attin
Episodio 5: Avete ancora molto da imparare sui pirati
Già dal titolo, il quinto episodio di Skeleton Crew cita una frase celebre di Star Wars, rimandando a quando, in L'Attacco dei Cloni, Obi-Wan ricordava al suo padawan Anakin che
hai ancora molto da imparare
Mentre i ragazzini e Jod Na Nawood sono in cerca di una modo di tornare ad At Attin, seppure per motivi diversi, sul loro mondo natale i genitori stanno cercando di salvare i propri piccoli, violando la rigida politica di isolamento imposta dal loro governo.
Dopo aver disattivato SM-33, l'equipaggio di giovani esplotari decide di riattivare il droide nonostante questo si sia rivelato pericoloso quando si menziona At Attin. Una volta riavviato, il robot svela che l'ordine di difendere il segreto del pianeta era stato dato dal suo vecchio capitano, Tak Rennod, nome così leggendario che Jod rimane sorpreso. Questa rivelazione porta il pirata a raccontare del leggendario bucaniere spaziale, comprendendo che la nave su cui viaggiano è la famigerata Onyx Cinder.
Quando SM-33 rivela che le coordinate di At Attin sono nascoste nel covo di Rennod, i piccoli viaggiatori si dirigono verso il mondo in cui è sito. Durante il viaggio, Jod sembra voler insegnare a Wim come affrontare grandi avventure, dandogli alcuni consigli pirateschi e lasciando in dubbio che forse, nonostante i dubbi, abbia qualche affinità con la Forza.
A sorpresa, il monte Skullridge di Lanupa, luogo del rifugio di Rennod, si rivela esser diventato un luogo turistico, in cui si recano grandi personalità della galassia, compresi alcuni membri del Clan Bancario, che ai tempi della Guerra dei Cloni si era schierato con i Separatisti.
Ingannando i rigidi protocolli delle terme del monte Skullridge, Wim e compagni cercano di esplorare le caverne sotterranee, trasformate in terme. Una volta trovate strane iscrizioni, queste guidano sino al covo del leggendario pirata, aiutati anche dal gigantesco alieno Cthallops, superando trappole prima di accedere al nascondiglio.
Un ologramma incompleto del Capitano Rennod sembra confermare l'apparente origine del mitico "Tesoro Eterno" di At Attin: è l'ultima zecca della Vecchia Repubblica. Considerando che il possesso della zecca consentirebbe a qualcuno di creare una propria valuta, ha senso che un pirata come Jod sarebbe motivato a tradire i bambini che ha aiutato. Tanto che non esita a mettersi in competizione con Fern per rivendicare il titolo di capitano e ottenere il controllo di SM-33.
Punti Salienti
- Il capitano Rennod era il proprietario della Onyx Cinder e conosceva il segreto di At Attin
- I genitori dei ragazzi stanno violando le leggi per At Attin pur di salvarli
- Le atmosfere di questo episodio ricordano Goonies e Indiana Jones, e il nome di Rennod sembra l'anagramma del regista del primo, Richard Donner
- Tutti dicono ai ragazzi di non fidarsi di Jod
- Nel covo di Rennod è nascosta un'antica spada laser Jedi
Episodio 6: Di nuovo senza amici
Nel precedente episodio, Jod ha tradito Wim, Fern, KB e Neel nel momento in cui ha scoperto la posizione di At Attin grazie all'olomessaggio del leggendario del Capitano Tak Rennod, secondo cui il pianeta conteneva una delle ultime zecche della Vecchia Repubblica, capace di creare un "tesoro eterno".
I ragazzi riescono a fuggire usando uno dei trabocchetti nel covo di Rennod, scivolando in un condotto che ricordano Luke Skywalker che scende nel condotto dei rifiuti in L'Impero colpisce ancora dopo aver duellato con Darth Vader.
Gran parte dell'episodio si concentra su KB (Kyriana Kratter) e i suoi innesti cibernetici che la aiutano a rimanere in vita. Insieme alla conferma che ha bisogno dei suoi "augs" dopo aver subito un incidente che li ha resi necessari, KB ammette a Wim e in seguito a Fern che ci sono alcune cose che semplicemente non può fare.
Si tratta della prima volta che nella saga si ragiona sull'uso degli innesti, il che porta a pensare a Lobot, il braccio destro di Lando Calrissian in L'Impero colpisce ancora, primo personaggio di Star Wars a essere mostrato con innesti dalla trilogia originale.
Mentre i ragazzi cercano un modo per tornare alla Onyx Cinder, Jod con SM-33 sta per imbarcarsi sulla nave e fuggire, ma viene prima fermato dalle guardie del resort e in seguito preso in custodia dai pirati di Brutus. Una volta catturato, Jod viene portato alla base di Brutus, dove viene messo rapidamente a processo, in cui viene a condannato a morte tramite espulsione da un portello stagno. All'ultimo momento, un membro della ciurma si appella al codice dei pirati, che consente a Jod un'ultima difesa, e il pirata si gioca il tutto per tutto rivelando di essere a conoscenza dei segreti di At Attin.
Dopo essersi inizialmente divisi e infine ritrovati, i quattro giovani protagonisti salgono a bordo della Onyx Cinder, pericolosamente a rischio di finire demolita da un gigantesco droide spazzino. Quando tutto sembra esser perduto, in una mossa disperata Fern preme un bottone che SM-33 aveva imposto non venisse mai premuto se non in casi di estrema necessità.
Facendolo, Fern attiva una routine che 'libera' la nave dalla sovrastuttura di camuffamento, rivelando la vera forma della Onyx Cinder, che si rivela un'astronave tutt'altro che goffa e pesante come la abbiamo vista sinora.
Punti Salienti
- KB rivela ai sui amici i suoi limiti
- Jod viene catturato dalla sua vecchia ciurma
- I ragazzi scoprono come è realmente fatta la Onyx Cinder
- Jod riesce a convincere il suo vecchio equipaggio di poterli rendere ricchi
Episodio 7: Saremo nei guai fino al collo
Dopo il tradimento di Jod nel precedente episodio, i giovani esploratori sono riusciti a prendere possesso della Onyx Cynder, che si è rivelata una nave ben diversa dal rottame che abbiamo visto nei precedenti episodi.
Mentre Jod, ora tornato a essere il capitano Silvo visto nel primo episodio, riesce a convincere la sua ex ciurma di aver trovato la posizione del leggendario At Attin, noto anche come pianeta del tesoro, la Onyx Cynder riporta Neel e compagni a casa, ma al loro arrivo trovano una brutta sorpresa: i pirati di Brutus, seguendo le indicazioni di Silvo, li hanno preceduti.
Intenti a scoprire come superare la barriera difensiva di At Attin, i pirati assistono all’arrivo dell’astronave del leggendario capitano Rennod, che, su indicazione di Silvo, viene immediatamente catturata, in quanto è la chiave per arrivare sul pianeta. Come intuisce Silvo, la Onyx Cynder è in realtà una nave della zecca di At Attin, quindi può attraversare in modo sicuro le difese del pianeta.
Inizialmente catturata, l’astronave viene trafugata dai ragazzini con l’aiuto di SM-33, ma proprio quando sono a un passo da casa, arriva un brutta sorpresa: Silvo è riuscito a imbarcarsi clandestinamente! Eliminato SM-33 con la sua spada laser, il pirata di finge un emissario della Repubblica e come tale accede alla ricca zecca del pianeta.
Intanto, Wim, Fern e gli altri ragazzini si sono ricongiunti con i genitori, che erano detenuti dalle autorità del pianeta per avere inviato un ripetitore oltre la barriera, per inviare un segnale guida ai propri ragazzi. Quando finalmente stanno per avvisare i genitori del pericolo, i ragazzi sono fermati da Silvo, che li raggiunge brandendo la sua spada laser
Punti salienti:
- La Onyx Cynder è una nave della zecca di At Attin
- Jod uccide Brutus e torna a comandare la sua vecchia ciurma
- Jod, alias Silvo, riesce ad arrivare su At Attin
- Silvo minaccia i ragazzi e le loro famiglie nella zecca di At Attin
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