La miniserie Netflix dal titolo Baby Reindeer ha creato un po' di scompiglio all'interno della piattaforma streaming, considerando che è nata una causa legale. Il tutto parte dal fatto che la storia sarebbe basata su eventi realmente accaduti. Secondo quanto sostenuto, sembra che la serie abbia diffamato e angosciato la donna su cui si basa la figura dell'antagonista.
Nella disposizione di denuncia si legge:
Le bugie che gli imputati hanno raccontato su Harvey a oltre 50 milioni di persone in tutto il mondo includono il fatto che la donna sia una stalker condannata due volte a cinque anni di prigione e che abbia aggredito sessualmente Gadd. Gli imputati hanno raccontato queste bugie creando una storia migliore della verità, e le storie migliori producono soldi.
E poi è stato aggiunto:
Come risultato delle bugie, degli illeciti e della cattiva condotta assolutamente sconsiderata degli imputati, la vita di Harvey è stata rovinata. Semplicemente, Netflix e Gadd hanno distrutto la sua reputazione, il suo personaggio e la sua vita.
La stesso Harvey ha dichiarato:
[Richard Gadd] sta usando Baby Reindeer per perseguitarmi. Sono io la vittima. Ha scritto una serie violenta mettendomi al centro. Richard Gadd ha la 'sindrome del protagonista'. Pensa sempre di essere al centro delle cose. Se avesse voluto che fossi adeguatamente anonimo, avrebbe potuto farlo.
La trama di Baby Reindeer
In Baby Reindeer Richard Gadd interpreta un personaggio basato su se stesso e racconta le esperienze che ha avuto con una presunta stalker. La serie esplora la relazione con "Martha", una stalker interpretata da Jessica Gunning. Una donna britannica di nome Fiona Harvey ha riconosciuto pubblicamente che il personaggio è basato su di lei e ha criticato Netflix.
Harvey avrebbe perciò intentato una causa contro Netflix, accusando diffamazione, inflizione intenzionale di disagio emotivo, negligenza e violazioni del suo diritto di pubblicità. Per questo motivo chiede 170 milioni di dollari di risarcimento danni. A sua discolpa Gadd ha dichiarato:
Abbiamo fatto di tutto per camuffarla al punto che non credo che si riconoscerebbe. Ciò che è stato preso in prestito è una verità emotiva, non il racconto fatto per fatto.
Baby Reindeer è disponibile da aprile su Netflix.
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