Gen V, i giovani supereroi diventeranno buoni o cattivi? Le parole degli autori

Autore: Francesca Musolino ,

Gen V l'attesissimo spin-off della serie TV The Boys, da pochi giorni è finalmente disponibile alla visione su Prime Video con i primi tre episodi che il 29 settembre 2023 hanno fatto il loro debutto sulla piattaforma streaming. Creata da Eric Kripke, la serie televisiva The Boys tratta dall'omonimo fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson è arrivata alla sua terza stagione mentre una quarta è attualmente in produzione.

Nel frattempo Gen V in qualità di primo spin-off live-action di The Boys, è arrivato sul piccolo schermo per raccontare una parte di storia inedita nella serie principale. La trama di Gen V è infatti incentrata su giovani futuri supereroi alle prese con l'apposita scuola per diventarlo, il college Godolkin University.

Proprio in merito ai protagonisti di Gen V, lo showrunner della serie TV Michele Fazekas e il creatore Eric Kripke in una intervista con CBR hanno raccontato cosa bisogna aspettarsi da questi giovani studenti:

Il bello di questa età è il dover riuscire a capire cosa fare, quando non ci sono i genitori come guida. Scoprire i propri valori e chi si vuole essere. Per questo all'università ci sono tanti diversi corsi di formazione, è una scelta molto vasta. Se a questo si aggiungono anche dei superpoteri e il mistero che vi ruota attorno, la storia si complica ulteriormente. Come si riesce a capire che tipo di persona si vuole diventare?

Secondo le parole di Michele Fazekas, una volta che i giovani lasciano il tetto sicuro di casa propria, finiscono in un nuovo ambiente in cui essenzialmente sono soli. Se prima c'erano i genitori a dar loro una direzione, all'università devono capire in modo indipendente quale strada prendere in ogni contesto. 

Delle scelte che come ha dichiarato lo showrunner non sempre si rivelano facili e immediate, soprattutto quando c'è la possibilità di farsi influenzare da ciò che c'è attorno:

La scelta in cui i ragazzi si trovano di fronte è sempre la stessa. Decidere se andare bene a scuola e avere successo oppure seguire il loro istinto. Ma soprattutto ogni volta devono capire quale sia la cosa più giusta da fare.

Alle parole di Michele Fazekas si è aggiunto Eric Kripke, il quale sottolinea la vulnerabilità presente a una certa età per via della quale spesso si tende a seguire la massa. Mentre a volte essere la mosca bianca della propria società si può anche rivelare un pregio, proprio perché ci si differenzia dagli altri in quanto si ha una propria identità.

In definitiva i giovani di Gen V non sono così diversi dai giovani comuni, superpoteri a parte. Per questo motivo nella serie TV di Prime Video è interessante vedere come delle persone all'apparenza normali, si ritrovano non solo ad affrontare i tipici problemi adolescenziali. Ma anche il "peso" di essere allo stesso tempo uguali e diversi dai comuni coetanei.

Immagine di copertina di questo articolo tratta dalla serie TV Gen V. Crediti: Point Grey Pictures, Kripke Enterprises, Original Film, Fazekas & Butters, Amazon Studios, Sony Pictures Television Studios

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