Nel periodo che precede l'uscita della seconda stagione di Halo (qui la nostra anteprima), lo showrunner David Wiener e la produttrice Kiki Wolfkill hanno spiegato come i nuovi episodi affrontano la tragedia della Caduta di Reach.
La serie di Paramount+, basata sul famoso franchise di videogiochi, segue un super-soldato altamente addestrato che combatte per la sopravvivenza dell'umanità contro una potente alleanza aliena conosciuta come The Covenant.
La seconda stagione adatta gli eventi che conducono al videogioco originale del 2001, Halo: Combat Evolved, quando The Covenant scopre e lancia una devastante invasione sulla roccaforte umana di Reach.
Nel raccontare la Caduta di Reach, Wiener e Wolfkill si sono aperti a Screen Rant riguardo alla trasposizione di questa battaglia tragica sullo schermo. A causa degli alti rischi e dell'importanza nella linea temporale della serie, Wiener ha cercato di inquadrare gli eventi in modo da coinvolgere il pubblico. Inoltre il conflitto potrebbe non concludersi con tutti i personaggi che ne escono vivi. Di seguito, alcuni commenti di Wiener e Wolfkill.
David Wiener:
Beh, possiamo solo fare ipotesi. Direi che ci sono certe parti dell'universo di Halo e eventi che sono, penso, così emotivamente risonanti che meritano davvero una forma drammatica. Che si tratti della Caduta di Reach o di qualsiasi altro luogo che visiteremo in questa stagione, offre l'opportunità di vedere i nostri personaggi nelle situazioni più ad alto rischio, con lotte immediate, dove la sopravvivenza è in gioco.
Parte di ciò è supportato dal tono e dalla prospettiva che utilizziamo nella ripresa. In questo caso, adottiamo una prospettiva molto soggettiva, con molte riprese continue e molta azione ininterrotta per darci il senso di essere nella lotta con i nostri Spartans. E il vantaggio di ciò è che noi, come pubblico, siamo ancorati non solo nella sottile linea tra l'orrore e l'azione, ma anche nelle implicazioni emotive del sopravviveranno o meno. Perché potrebbero non farcela."
Kiki Wolfkill:
È un momento enorme in Halo. E si avvertono gli eventi di Reach in un modo molto diverso rispetto a come potresti viverli nei libri o nei giochi. Si sente l'impatto di ciò che significa esserci.
Di cosa parla La caduta di Reach
Halo: La caduta di Reach è un romanzo di Eric Nylund ambientato nella saga di Halo.
Il romanzo segue il protagonista, il Master Chief, e il suo addestramento come parte del programma SPARTAN-II, fino agli eventi cruciali che portano alla Caduta di Reach. La storia del libro offre dettagli approfonditi sui personaggi, la strategia militare e gli eventi chiave che precedono il videogioco Halo: Combat Evolved.
La trama ufficiale del romanzo:
L’umanità si è espansa oltre il sistema solare. Esistono centinaia di pianeti che ora chiamiamo “casa”. il comando spaziale delle Nazioni Unite ora fatica a controllare un così vasto impero. Dopo aver esaurito tutte le strategie utili a evitare che le insurrezioni nei vari mondi si tramutino in una guerra civile interplanetaria, l’unsc ha un’ultima speranza: la dottoressa Catherine halsey, dell’ironia, ha lavorato duramente a un programma top Secret che potrebbe mettere fine a questo conflitto… un programma che inizia con Settanta cinque bambini, tra cui un ragazzino di sei anni di nome John. La halsey non avrebbe mai potuto immaginare che quel bambino sarebbe diventato la sola chance dell’umanità contro una potente forza aliena decisa a spazzarla via. Questa è la storia di Master Chief e delle battaglie che condussero l’umanità faccia a faccia con la sua possibile estinzione.
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