Nonostante la popolarità raggiunta, Jordan Peele non si ritiene il miglior regista horror in circolazione. Il cineasta di Get Out e Us è di nuovo sulla cresta dell'onda grazie a Nope, il suo terzo lungometraggio da regista di cui si parla già moltissimo negli Stati Uniti (in Italia uscirà 11 agosto 2022). Il film fonde elementi horror, il genere d'elezione di Peele, con il tema fantascientifico classico dell'invasione aliena, come chiarito dal trailer.
Sono tanti i fan di Peele, anche di spicco. Tra di loro figura anche il disegnatore di fumetti Adan Wellis, che qualche giorno fa su Twitter ha postato tutto il suo entusiasmo per la breve ma a suo dire esaltante filmografia di Jordan Peele con un tweet che recita:
So che è un'affermazione forte ma siamo arrivati al punto di poter dichiarare Jordan Peele miglior regista horror di tutti i tempi? Riuscite a pensare a un altro regista che ha fatto 3 grandi film, 3 grandi film di fila? Io no.
Per Wellis dunque, con soli tre film all'attivo, Peele potrebbe già essere considerato il più grande regista horror di tutti i tempi. L'affermazione ha ovviamente scatenato dibattito e qualche polemica, fino ad arrivare alle orecchie del diretto interessato.
Peele, noto per la sua schiettezza anche sui social e per non aver risparmiato critiche a Hollywood e al suo sistema spesso discriminatorio rispetto a interpreti e registi afroamericani, stavolta ha smorzato i toni. Con un cinguettio si è detto in disaccordo: no, lui non è il miglior regista horror di sempre. Ecco il suo tweet di risposta:
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La risposta recita così:
Signore, metta giù il telefono. la prego.
Mi spiace, ammiro il suo entusiasmo ma non tollero alcuna calunnia nei confronti di John Carpenter.
Peele insomma è un fan di John Carpenter e lo considera un mito insuperabile. D'altronde stiamo pur sempre parlando del regista che ha creato dal nulla interi franchise horror e capisaldi del genere come La cosa, Halloween, Essi vivono.
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