Nella nottata italiana è arrivata un'altra triste notizie per gli appassionati di comics e per i fan della Marvel Comics. È morto il leggendario John Romita Sr.. A darne la notizia, attraverso i suoi account social personali, è stato il figlio John Romita Jr., Romita Sr. aveva 93 e si è spento serenamente nel sonno lunedì 12 giugno 2023. Nella sua illustre carriera ha disegnato praticamente tutti i personaggi della Casa delle Idee co-creando personaggi amati come Mary Jane Watson, Wolverine e The Punisher.
Queste le parole di John Romita Jr.:
Con il cuore pesante vi annuncio che mio padre, John Romita Sr., è deceduto pacificamente nel sonno lunedì mattina. È una leggenda nel mondo dell'arte e sarebbe un onore seguire le sue orme. Vi prego di riservare i vostri pensieri e le vostre condoglianze qui, per rispetto alla mia famiglia. È stato l'uomo più straordinario che abbia mai conosciuto.
A proposito di John Romita Sr.
Nato il 24 gennaio 1930 a Brooklyn, New York, John Romita Sr. si laureò alla School of Industrial Art di Manhattan nel 1947 e trovò casualmente lavoro come ghost artist presso la Timely Comics, l'antesignana della Marvel Comics. Continuò a lavorare presso la Timely e le sue altre controparti pre-Marvel, come la Atlas Comics, anche mentre era arruolato nell'esercito degli Stati Uniti. I suoi primi lavori in quel periodo includono il revival di Capitan America nel periodo 1953-1954, che ha portato alla creazione di M-11, l'Uomo Robot.
Durante gli anni 50, Romita lavorò senza essere accreditato anche per la DC su titoli romantici come Young Love e Girl's Love Stories. Nel 1966 tornò alla Marvel, sostituendo Steve Ditko, co-creatore di Spider-Man, su The Amazing Spider-Man #39 dopo la rottura tra Ditko e Stan Lee. La serie divenne il titolo di maggior successo della compagnia e Romita introdusse personaggi ormai leggendari come Mary Jane Watson, Rhino, Kingpin e Shocker.
Spider-Man 4 [Marvel Masterworks]
In queste avventure un disperato Spider-Man si scontra con il Dottor Octopus per salvare la vita di zia May, che sta morendo per avvelenamento da radiazioni, mentre Peter Parker scopre l’identità segreta della sua nemesi: Goblin!In una intervista riguardo il suo arrivo su The Amazing Spider-man, Romita disse:
Stavo portando un po' più di glamour. Ascoltando i fan dell'epoca, sembrava che stessi perdendo il mistero e l'atmosfera oscura. Pensavano che ci fosse troppa luce del giorno e troppa dolcezza. È una strana ironia, perché Stan era preoccupato. Non mi minacciava di togliermelo, ma mi ripeteva costantemente che stavo rendendo Peter Parker troppo bello e tutti troppo attraenti. Anche i cattivi stavano iniziando a sembrare attraenti e stavo togliendo anni a zia May. Credo che ci fosse un altro elemento dietro l'aumento delle vendite. Per circa un anno, Ditko e Stan non erano assolutamente d'accordo sulla trama. Ditko la stava sviluppando, ma non si parlavano neanche. Probabilmente era già diventato un po' confuso per i lettori da circa un anno. Quindi, tra il fatto che ho portato un nuovo pubblico e non ho perso troppo del vecchio pubblico, suppongo di aver beneficiato del rimbalzo.
Nel 1973, Romita iniziò ufficialmente a operare come direttore artistico per Marvel, ricoprendo un ruolo influente nell'ideazione di personaggi come Wolverine, Luke Cage, The Punisher, Bullseye e Tigra.
Immagine di copertina tratta da The Amazing Spider-man #50.
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