Dopo aver sospeso la pubblicazione di Anansi Boys la Dark Horse Comics ha intrapreso un'iniziativa ancora più forte nei confronti di Neil Gaiman. La casa editrice americana ha deciso di non pubblicare più alcun fumetto riconducibile all'autore di Coraline e Sandman.
Il messaggio è stato comunicato dalla stessa Dark Horse Comics attraverso i propri canali di comunicazione. Ecco il post.
Dark Horse takes seriously the allegations against Neil Gaiman and we are no longer publishing his works.
— Dark Horse Comics (@DarkHorseComics) January 25, 2025
Confirming that the Anansi Boys comic series and collected volume have been cancelled.
Questa è la traduzione del post:
La Dark Horse Comics prende molto seriamente le accuse che sono state mosse all'autore Neil Gaiman, e per questo motivo non pubblicheremo più alcun suo lavoro. Confermiano, inoltre, che Anansi Boys, sia nella serie spillata che in volume, è stato cancellato.
Con queste parole la casa editrice americana ha chiuso la collaborazione con Neil Gaiman che andava avanti, ormai, da trent'anni. In precedenza, qualche giorno fa, c'è stata la comunicazione relativa ad Anansi Boys. Il fumetto era arrivato al suo settimo albo, ed era prevista la pubblicazione di un ottavo numero nel periodo di marzo, oltre ad un cartonato. Entrambe le produzioni non arriveranno ad essere pubblicate.
La cancellazione di Anansi Boys
Ecco cosa ha dichiarato lo sceneggiatore di Anansi Boys, Marc Bernardin:
La scorsa settimana è uscito Anansi Boys #7. Posso dire che sarà l'ultimo numero della serie. Dark Horse non pubblicherà una versione da raccolta. Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto. I disegni di Shawn Martinbrough erano fantastici, le tonalità di [colorista] ad opera di Chris Sotomayor erano straordinarie, e David Mack ha fatto un grande lavoro sulle copertine.
Anansi Boys parla di due fratelli, gemelli. Uno è mite, timido, come un cucciolo debole e aggredito. L'altro fratello è narcisista, edonista, governato da nient'altro che la sua ricerca di sensazioni e piacere. Sembrano diversi, ma sono molto più che altro il rovescio della medaglia. Letteralmente. Non ci ho mai pensato troppo. Fino ad ora. Sono dalla parte delle persone che stanno soffrendo in questo momento, e che vedendo queste pubblicazioni sugli scaffali sentono dolore.
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