Netflix avrebbe già perso 1 milione di iscritti a causa di Disney+

Sarà anche un esordiente nel settore, ma Disney+ ha già mostrato i muscoli. Il servizio di The Walt Disney Company, attivo da novembre negli USA, avrebbe già sottratto un milione di utenti a Netflix a suon di esclusive e contenuti per tutti i palati.

Autore: Pasquale Oliva ,

Il lancio di Disney+ negli Stati Uniti ha dato un forte scossone al mercato dello streaming. Questo è ancora oggi dominato da Netflix, ma la neonata piattaforma di The Walt Disney Company ha dimostrato fin da subito quale sia la forza attrattiva della sua offerta. Non che ci fossero dubbi, dato che su Disney+ si trovano tutti i grandi classici d'animazione della casa di Topolino, le produzioni firmate Marvel Studios, Pixar, LucasFilm, National Geographic e nuovi contenuti originali che gradualmente saranno aggiunti al catalogo.

Netflix resta il punto di riferimento quando si parla di streaming, ma l'esordio di Disney+ ha creato qualche grattacapo. Stando ai risultati dell'ultima ricerca condotta da Cowen & Co. (via Variety), circa un milione di abbonati a Netflix ha disdetto la sottoscrizione per sposare il progetto della multinazionale guidata da Bob Iger lanciato ufficialmente lo scorso 12 novembre. E di certo va dato il merito a Disney+ di non essersi fatta trovare impreparata al debutto, trainato da esclusive come #The Mandalorian e dalla ricchissima proposta di contenuti a tema Marvel (tra cui Avengers: Endgame) e Star Wars.

L'entrata sul terreno di gioco di Disney+ ha avuto conseguenze dirette anche sul catalogo Netflix, come era prevedibile. L'annuncio della piattaforma è stato seguito dalla cancellazione di serie realizzate in collaborazione con Marvel (Daredevil, Luke Cage, The Punisher, Jessica Jones, The Denfenders) e dalla scomparsa di numerosi titoli che portano la firma, appunto, di Disney. Di risposta, nel tentativo di rimpolpare l'offerta per famiglie e spettatori più piccoli, Netflix ha stretto un accordo con Nickelodeon.

Ciò che però va tenuto in considerazione è che ad oggi molti utenti Disney+ non sono paganti. Gran parte dei 24 milioni di iscritti al servizio in USA avrebbe infatti approfittato del primo mese gratuito o dell'offerta dell'operatore Verizon, che ha regalato un anno di abbonamento alla piattaforma ai suoi clienti che hanno scelto un certo piano tariffario.

Il debutto di Disney+ è stato a dir poco memorabile (oltre 10 milioni di iscritti in sole ventiquattro ore di disponibilità). Netflix starà probabilmente sentendo il fiato sul collo di un rivale davvero agguerrito, ma riuscirà il servizio di The Walt Disney Company a mantenere questi standard? Dal 2020 lo scontro inizierà poi a farsi ancora più interessante, considerando che Disney+ aprirà i battenti anche in altri mercati, compreso quello italiano (dal 31 marzo 2020).

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