Nonostante la tecnologia a disposizione e le tecniche ormai ben consolidate nel settore cinematografico, la produzione di Star Wars: Skeleton Crew pare abbia preferito, in questa particolare situazione, un approccio "vecchie maniere".
Come emerso da una recente intervista pubblicata sul sito ufficiale di Star Wars, infatti, l'enorme creatura "Tet'niss" non è stata realizzata in CGI, benì tramite animazione stop-motion realizzata da Tippett Studio. Questo quanto spiegato dal supervisore agli effetti visivi Chris "CMo" Morley:
Abbiamo stampato in 3D molte parti poi aggiunte al granchio, ma la cosa che ha davvero alzato il tutto a un livello superiore in termini di dettagli sono stati gli elementi artigianali realizzati: le antenne, i fili e tutte quelle piccole cose che gli hanno davvero dato senso delle proporzioni.
Il production designer Doug Chiang ha poi aggiunto:
Sapevo che la serie era per un pubblico non troppo adulto e aveva un'atmosfera alla Goonies, ma quando Doug l'ha visto, la sua faccia era terrificata. Ha un po' l'aria da Muppet. Dovrebbe avere un'aria inquietante e spaventosa, ma non vuoi terrorizzare i bambini. Non è questo il tono dello show"
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Di fatto, come si legge, pare che questa creatura di Skeleton Crew sia diventata il pupazzo stop-motion più pesante mai prodotto dallo studio. Il supervisore degli effetti visivi Chris "CMo" Morley e il direttore artistico Mark Dubeau hanno lavorato insieme allo scenografo Doug Chiang per creare una creatura che fosse comoda da far muovere ma, allo stesso tempo, avesse un'aura minacciosa.
Star Wars: Skeleton Crew segue il viaggio di quattro ragazzi che fanno una misteriosa scoperta sul loro pianeta natale, apparentemente sicuro, per poi perdersi in una galassia strana e pericolosa ed iniziare un viaggio per ritrovare la strada di casa in un'avventura incredibile. QUI potete recuperare alcuni regali a tema!
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