Sylvester Stallone, Mel Gibson e Jon Voight sono stati nominati ambasciatori di Hollywood dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, apparentemente all’insaputa degli stessi. Questi attori e registi hanno avuto ruoli di rilievo nel corso delle loro carriere, dando vita a numerosi film iconici e continuando a lavorare attivamente a numerosi progetti. Tra quelli più recenti figurano la terza stagione di Tulsa King per Stallone, il sequel de La Passione di Cristo diretto da Gibson e l’interpretazione di Viktor Petrovich da parte di Voight nel biopic Reagan.
Secondo Variety, Trump ha annunciato su Truth Social che Stallone, Gibson e Voight sono stati nominati "Ambasciatori Speciali" per Hollywood. Il presidente eletto ha espresso insoddisfazione per l’attuale stato dell’industria cinematografica ad alto budget e intende che questi tre attori diventino i volti di Hollywood durante il suo mandato. Trump ha dichiarato che lavoreranno per inaugurare una "nuova Età dell’Oro di Hollywood" sotto la sua presidenza:
È un onore annunciare Jon Voight, Mel Gibson e Sylvester Stallone come Ambasciatori Speciali per un grande ma travagliato luogo, Hollywood, California. Saranno i miei inviati speciali per riportare Hollywood, che negli ultimi quattro anni ha perso molto business a favore di paesi stranieri, a essere GRANDE, MIGLIORE e PIÙ FORTE CHE MAI!"
Mel Gibson ha commentato la nomina affermando di non esserne a conoscenza in anticipo, ma si è detto disposto a contribuire con "qualsiasi aiuto e suggerimento" possa offrire. In tono ironico, ha aggiunto: "Questo ruolo include una residenza da ambasciatore?".
Cosa significano queste nomine per il futuro di Hollywood?
L’annuncio di Trump non fornisce dettagli specifici sui ruoli o le risorse a disposizione degli attori per il loro incarico. Tuttavia, tutti e tre avevano precedentemente espresso sostegno a Trump durante la sua campagna elettorale del 2024. Nonostante ciò, la reazione di sorpresa di Gibson lascia intendere che neppure Stallone o Voight fossero a conoscenza della decisione.
È possibile che Trump voglia utilizzare i film di questi attori per promuovere valori conservatori, dato che condividono visioni politiche simili. Il contesto di queste nomine arriva in un momento in cui il biopic The Apprentice - Alle origini di Trump, che vede Sebastian Stan nei panni di Trump, sta ricevendo maggiore attenzione nella stagione dei premi, consolidando ulteriormente il legame tra Trump e Hollywood.
Sembra che Trump intenda utilizzare il suo mandato per influenzare l’industria cinematografica, ma con annunci improvvisi e piani ancora indefiniti, resta da vedere come si svilupperà questa iniziativa.
Immagine di copertina via X
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