Warner Bros. Discovery e Paramount Global, possibile fusione in vista

La prospettiva di una fusione tra due giganti dei media, Warner Bros. Discovery e Paramount Global, è al centro di discussioni che potrebbero ridefinire il panorama dell'intrattenimento.

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Autore: Giuseppe Benincasa ,
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La prospettiva di una fusione tra due giganti dei media, Warner Bros. Discovery e Paramount Global, è al centro di discussioni che potrebbero ridefinire il panorama dell'intrattenimento.

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Fonti autorevoli (via Variety) hanno confermato che il CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, ha avuto un incontro a New York con il CEO di Paramount Global, Bob Bakish, per discutere di una possibile fusione. La trattativa è ancora agli inizi, ma entrambe le società sembrano esplorare l'idea di unire le proprie forze per ottenere maggiore scala e efficienza operativa.

Al momento, i rappresentanti di Paramount Global e Warner Bros. Discovery hanno rifiutato di commentare, ma fonti interne indicano che i colloqui sono in fase molto preliminare. Entrambe le società hanno coinvolto banche per esplorare le opzioni, ma i dettagli sui termini della fusione sono ancora sconosciuti.

Paramount Global, alla fine del terzo trimestre, ha riportato un debito a lungo termine di $15,6 miliardi, significativamente inferiore al debito di Warner Bros. Discovery, che si attestava a $43,5 miliardi. Tuttavia, in termini di valore di mercato, Warner Bros. Discovery è la società di dimensioni maggiori, con una capitalizzazione di mercato di $28,4 miliardi al 20 dicembre, rispetto ai $10,3 miliardi di Paramount Global.

L'obiettivo di una possibile fusione sarebbe quello di consolidare gli asset delle due società, che spaziano tra televisione, cinema, sport e streaming. In particolare, Warner Bros. Discovery e Paramount vorrebbero unire le forze nei loro servizi di streaming premium, Max e Paramount+, per competere meglio con i colossi del settore come Netflix, Disney+ e Hulu.

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Sul fronte cinematografico, Warner Bros. Discovery potrebbe acquisire le rinomate proprietà di Paramount Pictures, comprese saghe cinematografiche come Terminator, Transformers, Mission: Impossible, Top Gun, A Quiet Place, Teenage Mutant Ninja Turtles, The Godfather, Paranormal Activity, Scream e Star Trek. Da parte sua, Warner Bros. Pictures vanta franchise di successo come il DC Extended Universe, Harry Potter e il Signore degli Anelli.

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La fusione prevederebbe anche l'integrazione delle operazioni televisive. Warner Bros. Discovery detiene una vasta gamma di canali via cavo, tra cui CNN, HBO, TNT, TBS, Discovery Channel, Cartoon Network, Food Network, HGTV e TLC, mentre Paramount gestisce reti come CBS, Comedy Central, MTV, Nickelodeon e BET.

La notizia della possibile fusione giunge in un momento in cui anche il magnate dei media Byron Allen ha manifestato interesse nell'acquisire il gruppo media di Paramount per $3,5 miliardi, che include BET, VH1 e il servizio di streaming BET+. La competizione per il controllo di queste risorse è chiaramente in aumento.

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Warner Bros. Discovery è emersa dalla fusione tra Discovery Inc. e WarnerMedia nel 2022, mentre Paramount Global è il risultato della fusione tra CBS e Viacom nel 2019. Shari Redstone, il cui National Amusements Inc. detiene una quota di controllo in Paramount Global, sembra essere al centro di diverse trattative riguardo alla vendita delle sue azioni in NAI.

L'eventuale acquirente delle azioni di Redstone sembra interessato a suddividere Paramount Global, separando il gruppo cinematografico dalla parte legacy dell'azienda. Nel frattempo, la gestione di Paramount sta considerando la possibilità di licenziare oltre 1.000 dipendenti all'inizio del 2024 per ridurre i costi.

Le fonti indicano che i dirigenti senior di Warner Bros. Discovery sentivano la necessità di muoversi prontamente dopo le voci sull'interesse di Skydance nell'acquisire le azioni di Redstone in NAI. L'esito di queste complesse trattative potrebbe delineare il futuro del settore dei media e dell'intrattenimento.

Cover via 123RF

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