Manca ormai pochissimo al ritorno sul grande schermo dell'Uomo Ragno. Il prossimo 10 luglio infatti arriverà nelle sale italiane Spider-Man: Far From Home, nuova avventura dell'eroe all'interno del Marvel Cinematic Universe. Dopo l'enorme successo di Avengers: Endgame, pronto addirittura a un trionfale ritorno nelle sale con contenuti extra, riuscirà il franchise a proseguire la sua striscia vincente? Le prime reazioni della stampa oltreoceano sono state generalmente positive e i fan sembrano essere molto fiduciosi. Ma non è di questo che vogliamo parlare oggi.
Il tema di questo articolo non è infatti Spider-Man bensì uno dei suoi avversari storici: Mysterio. Questo personaggio è parte della storia dell'eroe fin dalle sue primissime apparizioni nei fumetti e nella prossima pellicola debutterà per la prima volta al cinema, con il volto di Jake Gyllenhaal. Per l'occasione quindi abbiamo preparato uno speciale approfondimento dedicato alla versione cartacea di Mysterio, per riscoprirne le origini, i poteri, i momenti chiave e più affascinanti della sua lunghissima storia editoriale.
Pronti a scoprire tutto su uno dei più iconici avversari dell'Uomo Ragno? E allora iniziamo!
- Chi è Mysterio?
- I Sinistri Sei uniscono le forze
- Faccia a faccia con il Diavolo
- Quando Mysterio ha sconfitto la morte
- Daniel e Francis, gli altri Mysterio
- Mysterio sul grande schermo
Chi è Mysterio?
Partiamo dalle basi. L'identità di Mysterio è stata assunta da diversi personaggi nella storia dell'universo Marvel (ne parleremo meglio più avanti), ma il principale, nonché quello presente nel nuovo film, è sicuramente Quentin Beck. È lui che nel giugno 1964 per primo indossa l'iconico costume e affronta l'Uomo Ragno in Amazing Spider-Man #13, a cura come sempre di Stan Lee e Steve Ditko, creatori di gran parte del cast delle avventure dell'eroe. Anni dopo si scoprirà che Peter e Quentin si erano già incontrati in precedenza. Il villain era infatti presente, camuffato da alieno, tra i membri della gang del Riparatore durante lo scontro visto in Amazing Spider-Man #2.
Nella sua prima apparizione nei panni di Mysterio, il villain mette decisamente in crisi l'eroe. Quentin Beck ha infatti passato anni a studiare i poteri di Spider-Man e a cercare di riprodurli, mettendo a frutto le conoscenze maturate in anni e anni di esperienza come stuntman e supervisore degli effetti speciali. L'idea iniziale prevedeva semplicemente di sfruttare questo travestimento per poter commettere crimini impunemente, ma successivamente il piano si è sviluppato in qualcosa di più grande. È così che è nata l'identità di Mysterio, presentato al pubblico come un nuovo eroe, pronto a difendere la città da Spider-Man, apparentemente passato dall'altra parte della legge.
Il costume viola e verde del villain è studiato proprio con l'idea di contrastare il Tessiragnatele. Al suo interno sono infatti presenti diversi gadget creati per neutralizzarne i poteri (dal senso di ragno alle ragnatele) o replicarli, come le molle negli stivali per tenergli testa nei salti sulla lunga distanza. Anche l'iconico elmetto a forma di sfera di cristallo (o meno nobilmente "di boccia per i pesci") ha un debito nei confronti del costume di Spider-Man: è stato infatti realizzato con materiali simili a quelli delle lenti bianche sulla maschera ed è quindi trasparente verso l'esterno, ma non verso l'interno. Mysterio perciò vede benissimo ciò che succede intorno a lui, mantenendo però nascosta la sua identità al contempo.
Le sue macchinazioni funzionano molto bene, almeno inizialmente. Peter è infatti profondamente turbato vedendo "Spider-Man" darsi al crimine, al punto di credere di aver sviluppato una doppia personalità malvagia. Ovviamente poi l'eroe riesce a scoprire la verità e a consegnare Mysterio alla giustizia. In questa occasione però i lettori hanno potuto ammirare una delle doti principali del villain, ovvero la sua abilità nel manipolare la psiche altrui, creando piani complessi capaci di fare impazzire i suoi avversari.
Oltre a questa capacità, Mysterio è dotato di competenze eccezionali nel campo degli effetti speciali. Grazie a queste è capace di creare illusioni di ogni tipo, anche su grande scala, sfruttando strumenti meccanici da lui creati oppure tramite composti chimici capaci di provocare allucinazioni. La sua abilità è tale che, nella timeline di Vecchio Logan, è riuscito a spingere Wolverine a sterminare quasi tutti i suoi amici mutanti, convincendolo che fossero avversari. In alcuni casi si è dimostrato inoltre un buon ipnotista, sebbene ci siano personaggi ben più dotati di lui in questo ambito. Come altri avversari dell'Arrampicamuri quindi, deve la sua forza principalmente alla sua intelligenza, più che a superpoteri speciali.
Grazie a questa ha spesso organizzato truffe complesse ai danni della popolazione dell'universo Marvel, accumulando un discreto capitale. Proprio durante una di queste macchinazioni si è scontrato per la prima volta con Daredevil, nel periodo successivo alla grande battaglia con Onslaught. Questo incontro sarà molto importante per entrambi i personaggi, come vedremo più avanti.
I Sinistri Sei uniscono le forze
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- Kraven il Cacciatore
Nell'ottobre del 1964, a poco più di un anno dalla nascita degli Avengers, un altro gruppo di potenti personaggi Marvel fa la sua prima apparizione in Amazing Spider-Man Annual #1. Non si tratta però di un team di eroi, bensì di supercattivi: i Sinistri Sei.
Questa squadra nasce da un'idea di Doctor Octopus, considerato il loro primo leader. Appena uscito di prigione dopo l'ennesima sconfitta da parte dell'Uomo Ragno, Otto decide di contattare cinque altri nemici di Peter Parker per preparare un attacco di gruppo con cui finalmente avere la meglio su di lui. Questi sono Kraven il Cacciatore, Uomo Sabbia, Avvoltoio, Electro e appunto Mysterio che diventa quindi un membro fondatore del team di supervillain. Secondo l'Uomo Ragno inoltre, è stato proprio Quentin Beck a ideare il nome Sinistri Sei.
Ovviamente Spider-Man riuscirà a sconfiggere i suoi avversari, forse anche grazie alla loro decisione di non affrontarlo contemporaneamente, ma in sequenza. Tuttavia i Sinistri Sei (ma a volte anche Sette, Dodici, Sedici fino addirittura a Sessantasei) torneranno spesso a tormentare l'eroe, con formazioni diverse. Mysterio è stato presente in molte di queste incarnazioni, legando strettamente il suo nome a quello di questo pericoloso gruppo di personaggi. Anche per questo l'arrivo di Quentin Beck nel Marvel Cinematic Universe ha dato origine a innumerevoli speculazioni e teorie su un possibile debutto cinematografico dei Sinistri Sei.
Faccia a faccia con il Diavolo
Negli anni Quentin Beck ha proseguito la sua carriera da supercriminale, ma senza grandi successi. Le sconfitte da parte di Spider-Man si fanno sempre più frequenti e soprattutto umilianti, con il villain che viene relegato sempre di più a un ruolo secondario, soprattutto quando non è in compagnia dei Sinistri Sei. È a questo punto che scopre che i materiali utilizzati per creare le sue scenografiche illusioni sono estremamente dannosi e gli hanno causato un cancro ai polmoni e un tumore al cervello, che gli lasciano solo un anno di vita. Per questo motivo Mysterio decide di imbarcarsi in un complesso e ambizioso piano, il suo "canto del cigno".
L'idea sarebbe quella di un ultimo grande scontro con il nemico di sempre, Spider-Man. Tuttavia in questo periodo quest'ultimo non è incarnato da Peter Parker, ma da Ben Reilly, per cui decide di cambiare obiettivo. La scelta ricade quindi su Daredevil, personaggio che aveva già incontrato in passato come dicevamo. A colpirlo è in particolare l'idea che l'alter ego di Matt Murdock sia considerato un supereroe di seconda fascia, esattamente come Mysterio si sente un villain di minore importanza. Prende così il via la saga Diavolo Custode a cura di Kevin Smith, Joe Quesada e Jimmy Palmiotti, una delle più apprezzate tra quelle che hanno coinvolto Daredevil, spesso omaggiata anche nella serie Netflix a lui dedicata.
Mysterio, sfruttando le informazioni sull'eroe che ha acquistato da Kingpin, fa entrare l'eroe in un tunnel di follia, attingendo in particolare all'educazione rigorosamente cattolica di Matt. Il mondo di Daredevil viene sconvolto in seguito all'arrivo di un bambino che quest'ultimo crede essere l'Anticristo biblico. Per questa ragione il Diavolo di Hell's Kitchen si convince che tutte le sfortune che stanno colpendo lui, ma soprattutto le persone a lui care (come Foggy Nelson, incarcerato ingiustamente per omicidio) siano colpa di questo "essere demoniaco".
Chiaramente non è così e piano piano l'eroe riuscirà a convincersi dell'innocenza dell'infante e a proseguire le indagini fino a trovare il vero colpevole: Mysterio, appunto. Tutto questo però faceva parte del piano, il cui obiettivo finale è spingere Daredevil al punto di non ritorno, ovvero l'omicidio di Quentin Beck. Matt Murdock tuttavia, nonostante le difficoltà e la perdita dell'amata Karen Page, riesce a mantenere la sua lucidità e a trattenersi. Per questo motivo, in una scena di grande impatto emotivo, è proprio Quentin a prendere in mano la situazione, togliendosi la vita.
Si tratta forse di una delle più belle storie del villain, che vede Mysterio in un ruolo centrale ed emozionante, capace di mettere in luce come poche altre le doti di manipolazione di questo personaggio.
Quando Mysterio ha sconfitto la morte
I lettori di fumetti sanno bene che la morte di un personaggio spesso non è definitiva, anzi. Soprattutto per i personaggi più popolari e storici, è facile che prima o poi la vittima torni in vita. A volte si tratta di una vera e propria resurrezione, a volte si scopre che la morte era solo apparente, altre volte ancora il ritorno avviene sottoforma di clone o versione di un universo alternativo. Anche Mysterio è stato coinvolto in questo processo e più di una volta nella sua lunga storia editoriale.
La prima volta che il villain è stato ufficialmente ritenuto deceduto è stato per precisa volontà di Quentin. Il maestro delle illusioni si era infatti reso conto di come portare avanti una carriera da supercriminale, con costumi vistosi e scontri con i supereroi, fosse una scelta fondamentalmente fallimentare. Sceglie così di simulare la propria morte, avendo la possibilità di ricrearsi una nuova vita come Ludwig Rinehart e architettare una truffa che attiri meno l'attenzione, ma che risulta molto più remunerativa. Le vecchie abitudini sono però dure a morire e così quando Spider-Man scoprirà il suo segreto, Quentin tornerà nei panni di Mysterio.
Più complessa è invece la situazione relativa alla sua seconda, tragica morte, che vi abbiamo narrato nel paragrafo precedente. Il villain è successivamente ricomparso, ma al momento non è chiaro se si sia trattato di un'altra simulazione (come sostenuto da Mysterio stesso) o se, viceversa, è davvero deceduto e poi tornato alla vita. C'è tuttavia una storia, raccontata nella miniserie X-Statix Presents: Dead Girl, in cui insieme ad altri personaggi dell'universo Marvel cerca di fuggire dall'Inferno, ostacolato da Doctor Strange. Il tono del racconto, che ironizza sul sopracitato cliché del ritorno in vita degli eroi più popolari, lascia supporre però che non debba essere considerata canonica a tutti gli effetti. Chissà, magari l'attenzione ricevuta in seguito al suo arrivo sul grande schermo farà emergere la verità.
Daniel e Francis, gli altri Mysterio
Come si diceva all'inizio del'articolo, Quentin Beck non è stato l'unico Mysterio dei fumetti Marvel, anche senza considerare le versioni di universi alternativi. Questa identità infatti è stata assunta da altri due personaggi, in entrambi i casi in momenti in cui l'originale era ufficialmente ritenuto morto.
Il secondo Mysterio è Daniel Berkhart, che successivamente diventerà anche uno dei diversi Jack Lanterna. A indicarlo come suo successore è lo stesso Quentin Beck, con cui è stato compagno di cella e che lo istruisce nel periodo passato in prigione. È tutto parte del piano di quest'ultimo per liberarsi dell'identità di Mysterio, fingendo la propria morte e dedicandosi a una nuova vita. Una volta uscito dalla prigione, Berkhart viene assunto da J. Jonah jameson per tormentare Spider-Man facendogli credere di essere il fantasma del suo vecchio avversario. Ovviamente l'eroe riuscì a eludere le macchinazioni e sconfiggere la nuova incarnazione del villain.
Il terzo a indossare l'elmo sferico è stato Francis Klum. Quest'ultimo ha acquistato il costume da Kingpin, lo stesso precedentemente utilizzato da Berkhart. La sua capacità di creare illusioni è facilitata dai suoi poteri mutanti, che gli permettono di teletrasportare oggetti e persone (compreso sé stesso) e influenzare la volontà altrui. Prepara quindi un attacco alla scuola dove insegna Peter Parker, ma qui compaiono Daniel Berkhart e il redivivo Quentin Beck con cui parte uno scontro per affermare chi sia il vero Mysterio che manda all'aria il piano e lo costringe a fuggire, ferito al petto. Attualmente non si sa dove sia, né se sia ancora in vita.
Mysterio sul grande schermo
Quello che vedremo a breve nelle sale sarà il primo Mysterio cinematografico, ma in realtà il suo debutto sarebbe dovuto avvenire molto tempo fa, anche se in un ruolo molto più defilato. Nei progetti per lo Spider-Man 4 di Sam Raimi infatti era previsto un montaggio che ritraesse l'eroe durante una serie di scontri contro alcuni avversari, in cui sarebbero comparsi villain iconici che però era difficile portare al cinema. Fra questi anche proprio Mysterio, interpretato per l'occasione da Bruce Campbell, attore storicamente legato a Raimi. Tuttavia il progetto è stato cancellato e sembrava che il villain non sarebbe mai arrivato sul grande schermo. Poi è arrivato l'annuncio, ovviamente preceduto da diversi rumor, della sua presenza in Spider-Man: Far From Home, con Jake Gyllenhaal a vestirne i panni.
A giudicare da quanto visto finora nei diversi trailer, sembra che questo Mysterio sia piuttosto differente da quello conosciuto nei fumetti e raccontato in questo articolo. Nello specifico, il suo rapporto con Peter Parker è completamente ribaltato, con i due che saranno alleati nel combattere una nuova minaccia sotto la supervisione di Nick Fury. Tuttavia quando si parla di Quentin Beck non si può mai davvero essere tranquilli e perciò potrebbe ancora rivelare qualche sorpresa quando arriverà il momento di vederlo nelle sale.
Sorpresa come quella relativa alla sua origine, anticipata nel secondo trailer. Il Mysterio del film infatti proviene da un universo alternativo, fatto che potrebbe anche spiegare la sua alleanza con Spider-Man, ma che soprattutto ha scatenato numerose fan theory di ogni tipo. È interessante notare come questo aspetto del personaggio possa trovare un collegamento nei fumetti. Per un periodo infatti il Mysterio dell'universo Marvel principale (la cosiddetta Terra-616) ha trovato il modo di raggiungere l'universo Ultimate (alias Terra-1610) aprendosi a tante nuove attività criminose. Che possa essere questo il piano anche della versione incarnata da Jake Gyllenhaal?
Questo è quindi tutto quello che dovreste sapere su Mysterio, uno dei primi e più indimenticabili avversari di Peter Parker, in vista del suo debutto cinematografico in Spider-Man: Far From Home. Lo conoscevate già? Lo avete scoperto tramite i fumetti, i cartoni animati o i videogiochi? Ma soprattutto, cosa pensate che gli accadrà nel nuovo film del Marvel Cinematic Universe?
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