È tempo di smettere di vedere, è tempo di smettere di parlare, è tempo di ascoltare: con questo sibillino mantra scandito da una voce meccanica si apre il trailer sinistro e affascinante di Crimes of the Future, il nuovo film di David Cronenberg.
Il promo del nuovo film di Cronenberg - il regista di Videodrome, La promessa dell'assassino e A History of Violence - sembra presagire un netto ritorno del cineasta ai temi distopici, orrorifici e fantascientifici che contraddistinguono alcune delle sue pellicole più famose. Il cast del film vede tre grandi attori di fama internazionale: Kristen Stewart (Spencer, Sils Maria), Léa Seydoux (Vita d'Adele) e Viggo Mortensen, attore feticcio del regista, presente in molte sue pellicole.
Il promo è stato diffuso pochi minuti dopo l'annuncio che Crimes of the Future sarà in concorso al Festival di Cannes 2022 e si giocherà la possibilità della vittoria della Palma d'Oro.
Cosa sappiamo di Crimes of Future, il nuovo film di David Cronenberg
Protagonista del film è una coppia di artisti e performer formata da Saul Tenser (Viggo Mortensen) e da Caprice (Léa Seydoux). Lui è celebre per i suoi spettacoli d'avanguardia incentrato sulla metamorfosi dei suoi organi e del suo corpo.
Saul ha attratto l'interesse morboso di Timlin (Kristen Stewart), agente del registro nazionale degli organi, decisa a far luce sulle misteriose attività della coppia, che sembrano presagire a una nuova evoluzione della specie umana.
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David Cronenberg torna alle sue origini e al body horror
I fan di Cronenberg noteranno come il film abbia lo stesso titolo del secondo lungometraggio diretto dal regista canadese nel 1970: i due film però non sono uno il remake dell'altro, anzi: non dovrebbero avere collegamenti di sorta, almeno stando alle prime dichiarazioni su questa pellicola.
Girato nel 2021, Crimes of the Future è un progetto a cui il regista ha cominciato a lavorare molto tempo fa. Ancor prima di cominciare la lavorazione, Viggo Mortensen aveva dichiarato a riguardo:
L'ha scritto molto tempo fa ma non è mai riuscito a girarlo. Nel tempo l'ha raffinato e gli è venuta voglia di girarlo. [...] Senza anticipare troppo della storia, è un po' un ritorno alle origini.
Dalle prime immagini del trailer, tutto ambientazioni distopiche e tecnologie invasive che penetrano e trasformano i corsi, sembra in effetti che il regista canadese tornerà a parlare del corpo umano come dimensione di trasformazione, dolore e orrore. Tutti elementi tipici del genere body horror, di cui Cronenberg è da sempre un grande esponente.
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