Molto probabilmente non esisterebbe il marchio Xbox senza Halo, ma sicuramente la saga sparacchina di Master Chief avrebbe avuto vita florida anche senza il supporto di "mamma" Microsoft.
Era il 1999 quando i ragazzi di Bungie si misero al lavoro su uno sparatutto in prima persona particolarmente ambizioso, che avrebbe dovuto sfruttare al meglio le capacità dei Macintosh del tempo per spingere anche lato gaming i computer targati Apple. Il resto è storia, con la futura serie legata a doppio filo al debutto del colosso di Redmond nel settore delle console casalinghe.
Nel 2001, dopo un accordo milionario con la "grande M", gli sviluppatori di Bellevue portavano il primo capitolo di Halo su Xbox, sancendo non solo il debutto definitivo dello Spartan John-117 nell'universo in pixel e poligoni, ma anche andando a spianare la strada ad una delle icone videoludiche più amate di sempre - vista pure sui campi di battaglia del fenomeno multiplayer Fortnite.
E se è vero che i fan sono in attesa di saperne di più sulla serie televisiva a tema in programma e, soprattutto, su Halo Infinite - prossimo episodio in uscita alla fine del 2021 su Xbox One, PC, Xbox Series X e Xbox Series S -, di questi tempi è bene ricordare quella che è a conti fatti una leggenda che un po' tutti dovrebbero recuperare.
Ecco allora l'ordine in cui giocare tutto il franchise di Halo, prima di partire per il grande viaggio che il team di 343i ha promesso a tutti coloro che non vedono l'ora di mettere le mani sul già citato Infinite.
Le imprese di Master Chief
Come avrete capito, quella di Halo è una serie di sparatutto in prima persona piuttosto rinomata tra la community geek.
Da Halo Combat Evolved ad Halo Reach la saga è stata in mano ai suoi creatori originali - Bungie Studios -, che hanno poi passato il testimone agli artisti di 343 Industries per dedicarsi all'acclamato Destiny - arrivato alla sua seconda incarnazione, anche su next-gen. Al 2021, conta sei capitoli principali, sei spin-off e due remake (Halo Combat Evolved Anniversary e Halo The Master Chief Collection). Ad integrare le vicende narrate nei videogiochi vi sono una serie di romanzi a fumetti, un'enciclopedia ed una serie animata (Halo Legends), che danno informazioni sui retroscena della storia e fanno luce su quanto avviene tra un capitolo e l'altro.
Halo Primordium: Saga dei Precursori
Storia che si concentra principalmente sulla figura di Master Chief, un soldato geneticamente potenziato classificato come Spartan-II. Come i suoi simili, venne inizialmente creato e addestrato per svolgere missioni ad alto rischio contro i ribelli delle colonie extramondo, e successivamente impiegato contro i Covenant, un'alleanza di varie razze aliene belligeranti, decisa a sterminare l'umanità per motivi religiosi.
Dopo la catastrofica battaglia di Reach, principale roccaforte umana dopo la Terra, conclusasi con la sua caduta, sopravvissero solo alcuni Spartan, tra i quali lo stesso John.
Halo: l'ordine cronologico di tutti i capitoli
In azione da praticamente 20 anni e con all'attivo così tante declinazioni, la serie Halo mette fisiologicamente sul piatto una narrazione affascinate e tentacolare. Narrazione che può essere espansa a discrezione grazie ad altre opere crossmediali, ma che scorre tranquillamente anche solo impugnando il pad.
Sono proprio tutti i capitoli videoludici - spin-off compresi - gli assoluti protagonisti di questo speciale tutto proiettili e alieni. Assieme all'ordine giusto in cui affrontarli.
Halo Wars (2009)
A differenza dei principali - e più conosciuti - episodi, Halo Wars non è un FPS, ma propone agli appassionati un'esperienza da strategico in prima persona confezionata dai "veterani" di Ensamble Studios - già autori di Age of Empires.
Il gioco è ambientato nel 2531, 20 anni prima degli eventi narrati in Halo Combat Evolved, e segue le vicende della nave CST Spirit of Fire, comandata dal capitano Cutter e su cui è in servizio il sergente Forge. Uno scenario in cui trovano spazio una classica modalità Campagna, la schermaglia che permette di combattere con i propri eroi, sia Covenant sia UNSC, ed infine il matchmaking multiplayer, che permette di giocare in modalità 1 contro 1, 2 contro 2 e 3 contro 3 controllando diverse unità.
Halo Reach (2010)
Approdato sugli scaffali nel 2010, Halo Reach rappresenta l'addio definitivo di Bungie alla saga che più di tutte ha dato loro la fama. Cronologicamente si colloca nello spazio temporale che trascorre tra gli eventi di Halo Wars e Halo Combat Evolved.
Di conseguenza, vivremo le gesta di un team di sei soldati Spartan-III, soldati leggermente inferiori agli Spartan-II di cui Master Chief era appartenente, conosciuto come "Noble Team". Nel corso della sezione per singolo giocatore, seguiremo più da vicino uno dei membri del team, lo Spartan-III B-312, conosciuto come Noble Six. Non solo, la Campagna di Halo Reach è strutturata come una vera e propria campagna militare in cui all'inizio di ogni missione viene dato un preciso riferimento cronologico e geografico sugli avvenimenti.
Halo Combat Evolved (2001)
Affiancati dai talentuosi sviluppatori di Gearbox Software - gli stessi di Borderlands, per intenderci -, i programmatori di Bungie regalarano alle folle il loro Halo Combat Evolved nel 2021, accompagnando sul mercato la prima console della grande famiglia Xbox.
Siamo nel 2552 ed il protagonista della storia, noto come Master Chief o John-117, è un soldato geneticamente modificato facente parte del progetto Spartan-II, ora attivo per combattere l'allenza aliena dei Covenant. Un semplice ma efficace pretesto per dare vita ad un'esperienza sapracchina frenetica e, per la sua epoca, assai coraggiosa. Esperienza che ci ha trascinanto su Halo, un gigantesco mondo artificiale fatto ad anello in cui coesistono ecosistemi biologici e moltissime strutture aliene di ignoti scopi.
Per celebrare il decimo anniversario dall'uscita, nel 2011 venne lanciato Halo Combat Evolved Anniversary. Il gioco ha le stesse funzionalità del capostipite della saga: le uniche differenze sostanziali sono la grafica in alta definizione e la classificazione di armi e nemici, simile a quella vista in Halo Reach.
Halo 2 (2004)
Il secondo capitolo della fortunata saga sparacchina fa da sequel diretto, narrativamente parlando, all'episodio precedente. L'FPS di Bungie ha battuto numerosi record, facendo registrare 1,5 milioni di pre-ordini negli USA e raggiungendo in sole 24 ore la cifra di 2,4 milioni di copie vendute. Il tutto per un incasso di 125 milioni di dollari, numeri incredibili in quel periodo.
La campagna di Halo 2 è suddivisa in quindici missioni, e parte dalla distruzione di Alpha Halo. Dopo l'evento, il comandante élite della flotta Particular Justice, Thel' Vadamee, viene processato dal consiglio dei Covenant per il suo fallimento e costretto ad assumere il ruolo di Arbiter, una sorta di martire condannato a morire in combattimento per la causa Covenant. Grazie ai risvolti narrativi, nel titolo controlleremo alternativamente Master Chief e l'Arbiter in vari scenari di guerra - anche questi rilavorati in una edizione Anniversary per Xbox 360.
Halo 3 ODST (2009)
Dopo l'uscita di Halo 3 - che vedremo subito dopo -, Bungie decise di narrare gli eventi che intercorrono tra il secondo e il terzo capitolo numerato. E lo fece con lo spin-off Halo 3 ODST, classe 2009.
Non a caso la storia di questo episodio comincia subito dopo che i Covenant hanno spazzato via la maggior parte delle armate umane, iniziando così la ricerca dell'Arca nel continente africano. Alcuni soldati dell'ODST (Orbital Drop Shock Troopers) vengono lanciati tramite una capsula monoposto da una nave spaziale nell'atmosfera terrestre verso la città di Nuova Mombasa, assediata dalle truppe Brute. Nel corso dell'atterraggio il protagonista, una semplice recluta, viene separato dai propri compagni di squadra e durante la loro ricerca viene aiutato dall'intelligenza artificiale che governa la città, Virgil.
Master Chief Collection: Halo 3 ODST Add-on
Halo 3 (2007)
Il precedente record di Halo 2 è stato battuto, nel 2007, nientemeno che dal suo successore, quel Halo 3 che ha racimolato ben 170 milioni di dollari solo nel primo giorno di commercializzazione. Non solo grazie ad una imponente campagna pubblicitaria messa in piedi da Microsoft, ma pure per via delle bellezze tecniche del progetto, che utilizza una versione potenziata del motore grafico precedente.
Il gioco comincia pochi giorni dopo la fine degli eventi raccontati in Halo 2 e dopo quelli del fumetto Halo Uprising. L'Arbiter, il sergente Johnson e Miranda Keys sono tornati sulla Terra, e fra gli Elite e l'UNSC è nata un'alleanza volta a fermare i Covenant, che stanno attaccando il pianeta per portare alla luce un antico artefatto dei Precursori. Nel frattempo Master Chief, che non è riuscito a prendere il controllo della nave Dreadnought su cui si trovava il Profeta della Verità, ritorna sulla Terra lanciandosi dalla nave stessa.
Halo Spartan Assault (2013)
Ancora uno spin-off, ancora un impianto ludico basato sulla visuale isometrica, per un sistema di controllo del fuoco gestito da una doppia levetta analogica. Halo Spartan Assault si allontana dalle fondamenta del franchise per innescare un gameplay che deve moltissimo al noto platform/shooter Geometry Wars - di ben dieci anni prima.
La storia è collocata tra l'epilogo di Halo 3 e il prologo di Halo 4 e gira attorno alla figura di Sarah Palmer. Con questi presupposti, dovremo aiutare la coraggiosa soldatessa a superare le 25 prove del programma di addestramento virtuale della UNSC Infinity.
Halo Spartan Assault | Xbox One - Codice download
Halo 4 (2012)
Si tratta del quarto capitolo regolare della serie Halo, il primo ad essere sviluppato da 343 Industries dopo la separazione avvenuta tra Microsoft e Bungie Studios nell'ottobre del 2007.
Halo 4 vede il ritorno di John-117 come eroe principale, dopo che Halo 3 ODST nel 2009 e Halo Reach nel 2010 avevano introdotto nuovi protagonisti. Il nostro Master Chief, affiancato dalla fedele Cortana - che qui ha superato i sette anni di servizio previsti per le IA -, è disperso nello spazio dopo la distruzione dell'Arca e si trova all'interno della fregata semi-distrutta "Aurora Nascente". Antefatto, questo, che vedrà il dinamico duo sbarcare sul pianeta dei Precursori conosciuto come Requiem, per un'avventura tutta mistero, esplorazione e scoperta.
Halo Spartan Strike (2015)
Lanciato ufficialmente nel 2015, Halo Spartan Strike riprende da vicino le meccaniche dello spin-off Halo Spartan Assalut, e vede alla regia - sotto etichetta Microsoft Game Studios - 343i e Vangurd Games.
Questo significa che il gioco ha un sistema di controllo del fuoco gestito da una doppia levetta analogica, con cui guidare un soldato umano per combattere contro gli alieni nemici con una varietà di armi, abilità e veicoli. Per quanto riguarda la trama, invece, cronologicamente si colloca nello spazio temporale che trascorre tra gli eventi di Halo 4 e Halo 5 Guardians.
Halo 5 Guardians (2015)
Halo 5 Guardians è, allo stato attuale, l'ultimo capitolo numerato della serie, al debutto nel 2015 su Xbox One e PC. Capitolo che ha sensibilmente arricchito il già amatissimo comparto multiplayer del brand, abbracciando Warzone, in cui 24 giocatori si scontrano in battaglie campali 12vs12 e con la presenza inoltre di diverse IA.
Per quanto riguarda la campagna, Guardians conta 15 missioni giocabili (di cui 3 senza combattimenti) che, come già accaduto per Halo 2, vanno a suddividere la storia in due tronconi: in uno si impersonerà lo Spartan IV Jameson Locke al comando della squadra Osiris, mentre nell'altro si vestiranno i panni di Master Chief al comando della squadra Blu. Per la prima volta, nel videogame vi è la possibilità di controllare una squadra di soldati e poter impartire ordini ai vari membri.
Halo Wars 2 (2017)
A chiudere l'ordine cronologico della serie Halo troviamo Halo Wars 2, rilasciato nel 2017 da Microsoft e The Creative Assembly - quelli di Total War e dell'orrorifico Alien Isolation.
È il sequel di Halo Wars, e dunque ne riprende le meccaniche da RTS. Cronologicamente si colloca tra gli eventi di Halo 5 Guardians e Halo Infinite, e di fatto rappresenta un tassello fondamentale per preparasi alla prossima incursione di Master Chief, che vuole - e deve - prendere per mano il marchio e proiettarlo nella nuova generazione. La Campagna in singolo, opportunamente affrontabile anche in co-op, rinuncia a qualsiasi new entry sul fronte dei soldati dell'UNSC, scongelando, è proprio il caso di dirlo, l'intero equipaggio della Spirit of Fire dal sonno criogenico in cui sono rimasti sospesi per circa trent'anni.
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