Miti e divinità su cui sono basati gli Eterni del film di Chloé Zhao

Gli Eterni del film del Marvel Cinematic Universe sono basati, nei nomi e nelle singole potenzialità, alle più antiche divinità occidentali e non. Da Atena a Gilgamesh, ecco a quali dei i protagonisti devono le loro caratteristiche peculiari.

Autore: Giulia Greco ,

Nella sua “Fase Quattro”, iniziata con Black Widow lo scorso luglio, il Marvel Cinematic Universe ha introdotto via via nuovi eroi e antagonisti nella sua macrostoria. Abbiamo fatto la conoscenza di Yelena Belova, poi di Shang-Chi e, infine, abbiamo incontrato Eterni, Celestiali e Devianti nel film di Chloé Zhao.

I personaggi ideati da Jack Kirby, e di conseguenza le loro controparti in carne e ossa, sono in parte ispirati a miti e leggende che hanno le proprie radici nella mitologia greca, romana e non solo.

Scopriamo allora le storie delle divinità e degli eroi che hanno plasmato gli Eterni.

Attenzione, seguono spoiler!

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Da dove derivano i nomi e le caratteristiche degli Eterni

Sersi e Circe, similitudini e differenze tra i due personaggi 

Il nome di Sersi deriva dalla maga Circe, una delle divinità minori del pantheon greco, figlia del dio Sole.

Circe è nota soprattutto perché protagonista del canto X dell'Odissea, quando, alla corte dei Feaci, Ulisse racconta del suo incontro con la maga.

Nella mitologia greca, Circe aveva il potere di trasformare gli uomini in qualcosa di diverso. I compagni di Ulisse vengono infatti tramutati in maiali.

Non è allora un caso che Sersi abbia la capacità di manipolare e trasmutare la materia, scombinarne le molecole di un oggetto per donargli forma nuova.

Tuttavia, tra Sersi e Circe ci sono delle differenze che ironicamente vengono sottolineate nel film del Marvel Cinematic Universe: trasformare esseri viventi è incredibilmente difficile per Sersi, che ammette di non essere in grado di fare di Dane una giraffa!

Vale inoltre la pena sottolineare che, nonostante Circe si rivela di grande aiuto per Ulisse, è presentata nell'Odissea come una figura grigia e insidiosa. Al contrario, Sersi è l'eroina del film di Chloé Zhao.

Ikaris, tronfio antieroe come Icaro

Figlio dell'inventore Dedalo, costruttore del labirinto del Minotauro, Icaro è ricordato per il messaggio che veicola: il giovane ragazzo dalle ali di cera, non riconosce i propri limiti, pecca di superbia, ignora gli avvertimenti di suo padre, vola troppo vicino al sole e va incontro alla propria morte.

In Eternals, la parabola di Ikaris è ispirata a Icaro: entrambi scelgono di sottovalutare i moniti degli altri e proseguono per la propria strada, convinti di essere nel giusto. E alla fine, proprio come Icaro, l'Eterno interpretato da Richard Madden vola incontro al sole.

Sprite e gli spiritelli della foresta

Al contrario di Ikaris e Sersi, Sprite non deve il proprio nome a un personaggio appartenente alla mitologia antica, ma a un'intera specie protagonista del folklore europeo: i folletti.

Questi spiritelli sono noti per la loro natura giocosa, sono infantili, ma allo stesso tempo possono essere molto pericolosi, esattamente come le fate.

La natura di Sprite in Eternals ben si sposa con l'ambiguità di queste creature. Nonostante l'aspetto infantile, Sprite è un'adulta esattamente come i suoi compagni di viaggio e si dimostra incline a tradirli per il proprio egoismo.

Makkari e Mercurio

Il nome Makkari deriva dal dio romano Mercurio, messaggero degli dei, protettore dei viaggiatori, dei mercanti e dei ladri. Dotato di una sorprendente velocità, Mercurio ha inoltre il compito di accompagnare le anime nel regno dei morti.

La divinità romana, che conserva i caratteri della sua controparte greca (Ermes), è quindi legata all'idea del viaggio e del movimento. Non a caso, allora, Makkari la il potere della supervelocità, che le permette di percorrere lunghe distanze in brevissimo tempo.

La sapienza di Thena

In Eternals viene più volte evidenziato il legame tra Thena e Atena, figlia prediletta di Zeus, dea della sapienza, della guerra e della strategia militare.

Secondo il mito più noto, Atena nasce dalla testa di Zeus che, afflitto da uno straziante mal di testa, chiede al figlio Efesto di colpirlo con un fendente. Atena spunta fuori dalla testa spaccata del padre, armata di tutto punto, impugnando una lancia, esattamente come la Thena di Angelina Jolie.

È interessante notare quella che solo superficialmente potrebbe apparire come una differenza fondamentale tra i due personaggi. Atena è la dea della saggezza, mentre la mente di Thena sembra giocarle un brutto scherzo nel film Marvel. L'Eterna non è padrona delle proprie azioni e finisce per rivoltarsi contro i suoi stessi alleati nei momenti meno opportuni. Nonostante la sua mente e i suoi ricordi si deteriorino anno dopo anno, Thena resta l'unica in grado di vedere oltre le bugie di Arishem ricordando sprazzi del passato che avrebbe dovuto dimenticare. Inoltre, mostra grande empatia quando fa a Sersi il discorso motivazionale che la prepara alla battaglia.

Kingo e la leggenda di Kingu

L'Eterno Kingo deve il suo nome al mito mesopotamico di Kingu, ma non le caratteristiche che lo contraddistinguono. Mentre il personaggio mitologico babilonese porta sulle spalle il peso di essere custode della Tavola dei Destini, lo stesso non può dirsi del personaggio che sullo schermo ha il volto di Kumail Nanjiani.

Tuttavia, c'è qualcosa che li accomuna. Dal sangue di Kingu mescolato all'argilla nasce l'uomo e in Eternals Kingo è il personaggio che meglio di altri ha saputo mescolarsi con i mortali.

Phastos, l'inventore ispirato a Efesto

Phastos è un inventore geniale, è lui che permette a Sersi di impedire l'emersione del Celestiale grazie alla creazione dell'Unimente.

Il personaggio è ispirato a Efesto, dio del fuoco, delle fucine, dell'ingegneria e dei fabbri col compito di forgiare i fulmini di Zeus, uno degli strumenti che il padre degli dei usa per comunicare la sua volontà ai mortali.

Entrambi sono quindi formidabili forgiatori di armi.

Gilgamesh e il mito sumero

Il personaggio interpretato da Ma Dong-seok è evidentemente ispirato al protagonista dell'Epopea di Gilgamesh, risalente al III millennio a.C.

Nel racconto, Gilgamesh è un re potente e superbo, in parte dio e in parte uomo. La sua natura divina gli permette di compiere imprese incredibili, impossibili da realizzare per qualunque uomo. Tuttavia, essendo un ibrido, Gilgamesh commette errori come qualsiasi altro umano e, soprattutto, resta un essere mortale. La sua parte divina non lo preserva dalla morte.

Qualcosa di simile accade all'eroe del Marvel Cinematic Universe. Il personaggio di Eternals è forte e potente come un dio, ma il suo destino si rivela essere, infine, la morte.

Druig e la mitologia celtica

L'ispirazione di Druig potrebbe essere i druidi, sacerdoti dei celti e figure di riferimento per il proprio popolo. È in questo dettaglio che sta la somiglianza più evidente tra Druig e i druidi. Esattamente come i personaggi citati nel De bello gallico di Giulio Cesare, Druig diventa una guida per i suoi sudditi che gli obbediscono e lo rispettano.

Secondo altre interpretazioni, la fonte d'ispirazione per la caratterizzazione del personaggio potrebbe essere Hades, dio dell'oltretomba, reietto tra gli dei a causa delle sue inquietanti capacità.

Ajak e Aiace Telamonio, eroi ribelli

Aiace Telamonio è il valoroso eroe greco protagonista della Guerra di Troia. Amatissimo dai suoi seguaci, Aiace il Grande incarna un ideale di ribellione esattamente come Ajak, che mette in dubbio il suo dio.

In entrambi i casi, il tradimento viene punito in modo esemplare: Ajak è uccisa da Ikaris, Aiace maledetto da Atena.

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