È così metaforica: è il primo commento che Ki-woo dà di fronte alla pietra presente per tutto il film premio Oscar Parasite. Metaforica sì, ma di cosa? Non è una domanda semplicissima a cui rispondere, in un film ricco di ambiguità dall’inizio alla fine. Dopo aver esplorato i chiaroscuri del finale, non si può che tentare di fare un po’ di chiarezza su uno dei simboli più enigmatici del film: la pietra che viene donata ai Kim all’inizio del film e li seguirà, dall’ascesa alla caduta, per tutto il lungometraggio.
Cos’è di preciso questa pietra? Che significato assume nel film? Bong Joon-ho e gli interpreti cosa ne pensano a riguardo? A seguire trovate tutte le risposte a queste domande, ma occhio agli spoiler: le spiegazioni contengono importanti anticipazioni sulle fasi avanzate del film e sul finale.
La pietre ornamentali Suseok
Prima di capire il significato metaforico della pietra, è bene capire di cosa si tratti esattamente. Donata dall’amico studente abbiente a Ki-woo, la pietra viene presentata ai Kim come un regalo di grande valore economico e artistico, ma anche dal significato imperscrutabile e dalla scarsa utilità. La madre commenta contrariata che avrebbe preferito del cibo, mentre Ki-woo la descrive come metaforica perché non sa bene come inquadrarla (così come farà più tardi con gli scarabocchi del figlio dei Park). Ad esserne impressionato è soprattutto il padre e la questione potrebbe essere di natura anagrafica.
Le Suseok, note in occidente con il nome di pietre panoramiche o pietre dello studioso, vantano una tradizione millenaria in Asia. Note col nome di gongshi in Cina e suiseki in Giappone, vengono collezionate e commerciate da oltre 3000 anni, con intenti che variano dal votivo al puramente estetico. Le pietre possono avere una conformazione naturale o essere scolpite dall’uomo e vengono scelte per la loro fattezza estetica, che può ricordare elementi ornamentali o paesaggi rocciosi. Alcune sono fatte di minerali molto rari.
Essendo nate nell’antichità come oggetto dal valore votivo (spesso dalla forma antropomorfa) utilizzato per segnalare tombe, siti per ammirare il panorama o stazioni di posta, sono strettamente legate alla tradizione confuciana. Durante la dinastia Joseon, i monaci confuciani cominciarono ad esporle sui loro tavolini da scrittura: da qui deriva il nome occidentale delle pietre.
Collezionarle può essere un passatempo molto dispendioso: alcune particolarmente antiche o fatte di minerali rari possono raggiungere cifre astronomiche durante aste dedicate. Al giorno d’oggi in Corea questo hobby è passato di moda, soprattutto tra i giovani. Forse il padre di Ki-woo rimane più colpito perché per questioni d’età ha più familiarità con questa tipologia di oggetti. Per questo motivo la scena di Bong Joon-ho risulta ancora più bizzarra, anche presso il pubblico coreano.
È una Suseok, pietra ornamentale da collezione. La pratica di collezionare pietre dalla forma particolarmente aggraziata è radicata da millenni in Asia ed è legata alla tradizione confuciana. Negli ultimi decenni è un passatempo passato di moda presso le giovani generazioni coreane.Cos’è la pietra di Parasite?
Il simbolo della pietra in Parasite
La pietra Suseok sembra avere una connessione speciale con il personaggio del figlio della famiglia Kim, Ki-woo. È il suo amico a regalarla ai Kim ed è lui a soppesarla sin da subito, affascinato dalla sua forma e dalla sua enigmaticità. L’attore Choi Woo-shik ha rilevato di non avere avuto indicazioni precise dal regista rispetto alla pietra e di averla dapprima interpretata come un simbolo dell’ascesa (e della successiva caduta) della famiglia. Inizialmente il cast ha interpretato la pietra come un portafortuna divenuto un oggetto nefasto. Durante la lavorazione del film però è stato il ruolo stesso della pietra cambiare.
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In particolare nella scena dell’allagamento del seminterrato dei Kim, Bong Joon-ho ha apportato alcuni cambiamenti al piano originale nel mezzo delle riprese. Il regista ha deciso che la pietra avrebbe galleggiato nell’acqua, anche se per sua natura dovrebbe affondare. Il regista voleva infatti aumentarne la carica simbolica e sovrannaturale. La Suseok sembra quasi attratta magneticamente da Ki-woo e in grado di condizionarne le scelte, spesso in maniera negativa.È uno dei tanti simboli di quanto le persone abbienti non comprendano la condizione dei più poveri: è un regalo costoso ma dalla scarsa utilità, un soprammobile del tutto inadeguato e fuori contesto in casa Kim. A livello metaforico la pietra segue il personaggio del figlio Ki-woo, divenendo simbolo delle sue alterne fortune nel tentativo di emanciparsi dalla sua condizione di povertà.Che significato ha la pietra in Parasite?
Perché Bong Joon-ho ha inserito la pietra in Parasite
Sull’origine e sul significato della pietra Suseok in Parasite, lo stesso regista premio Oscar Bong Joon-ho non ha potuto o voluto dare una risposta finale, dandoci però qualche indizio sul perché abbia deciso d'inserirla.
Per capire le sue parole, non bisogna dimenticare che il regista di carattere si è dimostrato più volte una persona estremamente sottile e ironica. Un giornalista ha per esempio raccontato che, ponendogli una domanda sul significato della pietra, ha visto il regista lanciargliela addosso. Il reporter ha urlato di spavento e poi è riuscito a prenderla al volo, mentre Bong Joon-ho rideva divertito. Il cineasta gli aveva tirato la versione “finta” della pietra, una delle copie in schiuma usate sul set, notevolmente più leggera, innocua e indistruttibile.
Sulla pietra Bong Joon-ho non ha mai nascosto di averla inserita con intento ironico e parodistico rispetto agli spettatori. Il regista ha spiegato che il pubblico coreano è molto attento ai simboli e al loro significato. La pietra dunque era stata scelta come elemento paradossale e dissonante, volto a creare confusione e sconcerto in quanti ricercano significato in ogni scelta registica, anche oltre l’intenzione dei cineasti stessi. Pian piano però lui stesso è rimasto affascinato dalla sua forza simbolica, rafforzandone la presenza in tutto il film. Ha lasciato però che i suoi interpreti decidessero da soli cosa simboleggiasse, esattamente come fa il pubblico, a cui non vengono date spiegazioni precise in merito.
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Non va dimenticato che, oltre alla sua carica drammatica, la pietra Suseok è anche un elemento comico interno al film: un oggetto inutile donato a una famiglia che fatica a mettere il cibo in tavola, da cui gli stessi Kim rimangono affascinati, attribuendo alla pietra valenze simboliche che celano le loro malriposte speranze di riscatto.
Per scoprire più dettagli sulla creazione di Parasite e la figura di Bong Joon-ho, puoi leggere l'approfondimento dedicato.
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