Pandemia permettendo, il conto alla rovescia verso il nuovo film di Christopher Nolan è già cominciato. Se non dovessero esserci slittamenti o cancellazioni, dovremmo vedere il misterioso film Tenet il 17 luglio 2020 nelle sale italiane. Nonostante del film si sappia ancora pochissimo (e gli stessi attori protagonisti non abbiano capito granché a riguardo, come ha dichiarato Michael Caine) c'è davvero tantissima curiosità su questo titolo, sin dall'uscita delle prime immagini e dell'enigmatico trailer introduttivo (di cui potete leggere l'analisi scena per scena).
Complice il tempo libero di questo giorni e l'imminente arrivo della pellicola nelle sale, perché non dedicarsi a qualche visione tematica in preparazione di Tenet? Se avete già consumato i film di Christopher Nolan, potreste dare un'occhiata a questa lista contenente i film fantascientifici che più lo hanno influenzato da ragazzo e che più ha ammirato negli ultimi anni.
L'elenco raccoglie i film che Nolan ha citato in interviste, interventi e nei suoi consigli di visione, focalizzandosi però sulle pellicole di genere SF. Dai classici che lo colpirono da bambino alle opere più recenti dei colleghi che più apprezza, ecco i film che hanno influenzato maggiormente Nolan nella lavorazione di film come Interstellar ed Inception e che, in prospettiva, potrebbero aiutarci a capire meglio Tenet.
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I film fantascientifici consigliati da Christopher Nolan
Metropolis
Il lungometraggio di Fritz Lang venne realizzato nel 1927: Metropolis infatti è un film muto, in bianco e nero, realizzato in un'epoca ancora pionerista per l'arte cinematografica. Ancor oggi però è una pellicola immensamente popolare tra cinefili e cineasti, che la considerano un momento chiave della storia del cinema e in particolare del genere fantascientifico.
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Tra i suoi personaggi che si muovono in una metropoli futuristica c'è infatti anche una celebre ragazza robot. Si tratta di uno dei primissimi esempi di robot (anche se allora il termine non era ancora stato coniato) dell'industria dell'intrattenimento: a lanciarlo nell'accezione contemporanea su un certo Isaac Asimov in uno suo scritto del 1941. Secondo Christopher Nolan il film di Fritz Lang è ancor oggi una pietra angolare della storia del cinema, che vale la visione per il suo incredibile lavoro di fotografia e design.
L'opinione generale, condivisa anche dal regista inglese, è che l'influenza di questo film sia ancora ben visibile nel cinema contemporaneo.
2001: Odissea nello spazio
Nessuna sorpresa: il film fantascientifico di Stanley Kubrick (girato nel 1968) è sempre tra i più citati dai cineasti come titolo che li ha influenzati profondamente da spettatori e realizzatori. Vedendo Interstellar è facile notare alcuni passaggi del film di Nolan oscillano tra il riferimento formale e l'aperto omaggio a quello che è considerato uno dei migliori film mai realizzati dalla nascita del cinema.
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Su 2001: Odissea nello spazio Nolan ha dichiarato che ha avuto un grande impatto su di lui, quando era ancora un ragazzino. Il regista di Inception vide da adolescente il film e rimane profondamente impressionato dalla sua capacità di portare lo spettatore in un altro mondo, così realistico che non si dubita della sua esistenza per un istante.
Una curiosità: dopo aver messo da parte un ingente patrimonio grazie al successo dei suoi film, Nolan ha finanziato un tour mondiale di una copia restaurata del film, in modo che vecchi fan e nuovi spettatori ad ogni latitudine potessero vedere e rivedere quel capolavoro nella sua forma migliore.
Incontri ravvicinati del terzo tipo
Correva l'anno 1977 quando la fantascienza cinematografica scoprì due film destinati a cambiarne il volto per i decenni a venire. Il primo è Incontri ravvicinati del terzo tipo, lungometraggio scritto e diretto da Steven Spielberg che immagina il momento in cui l'umanità si trova faccia a faccia con una popolazione extraterrestre.
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Christopher Nolan ha dichiarato che l'approccio scelto da Spielberg lo ha molto influenzato nella realizzazione di Interstellar. A colpirlo era come questo storico contro tra umano e alieno venisse filtrato dal collega attraverso l'esperienza quotidiana e intima di una famiglia.
Il regista britannico sostiene che sia un approccio molto umano e a cui è semplice relazionarsi per lo spettatore, nonostante l'eccezionalità dell'evento raccontato. Nello scrivere Interstellar avrebbe tentato di replicare le medesime sensazioni.
Guerre stellari
Il 1977 è stato anche l'anno d'esordio della saga di George Lucas. L'impatto globale del primo film della saga di Guerre Stellari è stato enorme, con ramificazioni che possiamo ben constatare 40 anni dopo. Lo stesso Christopher Nolan (che all'epoca aveva solo 7 anni!) ha raccontato di essere stato fortemente influenzato dalla pellicola
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In particolare fu proprio il primo episodio della lunga saga di Lucas a farlo interessare alla fantascienza. All'epoca il giovane Christopher, ancora bambino, stava girando i suoi primi lavori con un Super 8 (come tanti futuri registi della sua generazione) ma, dopo la visione di Una nuova speranza al cinema, tutti i suoi esperimenti furono incentrati sullo spazio e sua fantascienza.
Alien
Come tanti cinefili della sua generazione, Christopher Nolan trovò in Ridley Scott il contraltare perfetto a Stanley Kubrick: entrambi i registi si inoltrarono nel panorama fantascientifico, realizzando capolavori del cinema profondamente differenti tra di loro. A posteriori è impressionante constatare come Scott sfornò nel giro in un quinquennio due autentiche pietre miliari, che influenzarono l'intera decade degli anni '80. La prima fu Alien, space horror arrivato nella sale nel 1979.
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Christopher Nolan non ha mai fatto mistero di essere un grande fan del lavoro di Ridley Scott in quegli anni: di Alien ha detto ammirare enormemente l'esperienza immersiva che questo film sa regalare allo spettatore.
Blade Runner
Se Christopher Nolan ha dichiarato più volte di apprezzare Alien, l'influenza di Blade Runner è più chiaramente evidente nella sua opera. Arrivato nelle sale qualche anno più tardi, nel 1982, Blade Runner contende spesso il titolo di miglior film mai realizzato (di fantascienza e non) al collega e rivale Stanley Kubrick con il suo 2001: Odissea nello spazio.
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Il regista inglese ha dichiarato di essersi ispirato a Blade Runner dal punto di vista visivo nel lavorare al look e al design generale del suo Interstellar.
For All Mankind
Il titolo più curioso e meno noto della lista di titoli SFF che hanno influenzato Nolan è un documentario inedito in Italia, realizzato nel 1989 da Al Reinert e in seguito candidato all'Oscar nella categoria dedicata. Il film combina le immagini della missione NASA che portò l'uomo sulla Luna (e in particolare le toccanti visioni della Terra vista per la prima volta dalla superficie lunare) con le musiche di Brian Eno.
Christopher Nolan ha incluso il documentario tra i suoi dieci titoli preferiti della celebre collezione di pellicole Criterion, sostenendo che sia un incredibile documento di una delle più grandi imprese dell'umanità.
The Tree Of Life
Il film Palma d'oro di Terrence Malick è tante cose insieme, oltre che ad essere stato un titolo epocale in apertura degli anni '10 del Nuovo Millennio. Seppur non sia un racconto di fantascienza puro, l'ambizione di Malick di raccontare, in scala micro e macroscopica, la storia della vita nella galassia non può che meritare un cenno in questa lista, anche perché Nolan è un grande fan di questa pellicola.
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Infatti Christopher Nolan non ha mai nascosto di apprezzare moltissimo il lavoro del collega. A suscitare l'ammirazione del cineasta inglese è l'immediata riconoscibilità del lavoro di Malick, che rende ogni sua pellicola in stretto rapporto con la precedente e palesemente figlia della sua regia.
Nello stesso Interstellar molti critici hanno visto una certa rassomiglianza con The Tree of Life, il film che ha cambiato il corso della carriera di Malick. Al centro del film c'è infatti un rapporto difficile con la paternità, presente e assente, che è un cardine anche dell'opera di Nolan.
First Man - Il primo uomo
Il film fantascientifico più recente citato da Nolan è sempre incentrato sulla missione che portò l'uomo sulla Luna. First Man - Il primo uomo è stato presentato alla Mostra del cinema di Venezia e ha rivelato un Damien Chazelle lontano dai suoi primi lavori (Whiplash e La La Land) e più simile per rigore e stile proprio al regista inglese.
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Da sempre grande estimatore delle pellicole riguardanti l'impresa di Armstrong e soci, Christopher Nolan non ha risparmiato attestati di stima per la capacità del collega di ricostruire con grande rigore e realismo come andarono le cose all'interno della missione (e della testa del suo principale protagonista) di cui tutti abbiamo visto le trionfali immagini sulla superificie lunare.
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