Il team di sviluppatori di Naughty Dog che ha dato vita al videogioco di The Last of Us, ha realizzato la serie Building The Last of Us. Si tratta di contenuti speciali in cui viene approfondita la creazione del gioco, offrendo anche dettagli sulla serie TV di The Last of Us.
Il secondo episodio di Building The Last of Us intitolato Blooming Terror visibile di seguito, racconta in dettaglio l'origine dei Clickers. Ovvero i particolari tipi di infetti presenti nella storia di The Last of Us.
Da essere umano a mostro: come nascono i Clickers
Nel videogioco The Last of Us da cui è stata tratta l'omonima serie TV, è in corso un'epidemia causata dal fungo Cordyceps. Una terribile infezione che porta le persone a trasformarsi in esseri deformi, in quanto tale fungo si ramifica nel corpo umano. Il team di Naughty Dog ha spiegato come è nata l'idea di rappresentare le persone infette e tutto ciò che ne deriva.
- I Clickers non sono zombie
- Le movenze dei Clickers
- I suoni dei Clickers
- Il passaggio dei Clickers dal videogioco alla serie TV
I Clickers non sono zombie
L'idea di base degli sviluppatori è sempre stata quella di realizzare qualcosa di diverso dal solito. Gli zombie come tali sono una tipologia di mostri già visti e abbastanza simili tra loro. Mentre in The Last of Us si cerca l'innovazione e una forma di virus inedita. La scelta del fungo che ramifica sull persone è partita dal concept artist Hyoung Nam. Il quale ha sovrapposto immagini di escrescenze fungine sopra a esseri umani ottenendo una fusione unica nel suo genere.
Sulla base di questo, il progetto del team è proseguito con l'idea che il virus del fungo si sviluppa nel cervello delle persone fino a spaccare la testa. Questo ha dato origine alla tipica rappresentazione dei Clickers che hanno il cervello al di fuori del cranio. In quanto è come se si trattasse di una vera e propria "fioritura" della pianta.
Le movenze dei Clickers
Oltre all'aspetto dei Clickers un altro punto fondamentale è legato alle loro movenze. Per il gruppo di Naughty Dog non si tratta solo di movimenti come tali, ma anche di dar loro un senso. Il capo animatore cinematografico del videogioco The Last of Us Bryant Wilson, ha spiegato che i Clickers devono essere rappresentati come una sorta di marionette.
Questo perché le persone dopo essere state infettate, sono "comandate" dal virus in quanto il loro corpo diventa soltanto un involucro. L'essere umano in un certo senso scompare, mentre il virus prende il sopravvento facendo muovere il corpo dove, come e quando vuole.
The Last of Us Parte I
Il primo capitolo del pluripremiato videogame per PlayStation creato da Naughty Dog, in una nuova versione migliorata per un'esperienza di gioco ottimale. Adatto a chi si affaccia per la prima volta nel mondo di The Last of Us o per i giocatori navigati che vogliono aggiungere un pezzo da novanta alla loro apocalittica collezione.I suoni dei Clickers
I Clickers non hanno il senso della vista ma hanno ben sviluppato quello dell'udito. I click che emettono e da cui deriva il loro nome, sono dei versi con duplice funzione. Da un lato si tratta d'incutere timore nelle loro prede anticipando il loro arrivo. Mentre da un altro lato i suoni emessi servono agli stessi Clickers per orientarsi nell'ambiente in cui si trovano e localizzare le loro prede.
Gli sviluppatori del gioco The Last of Us hanno molto discusso su che tipo di suono utilizzare come segnale di richiamo dei Clickers. L'intento è sempre stato quello di avvicinarsi a un suono umano piuttosto che a un verso animale. Perché si tratta anche di un linguaggio con cui i Clickers comunicano tra di loro.
Sono stati fatti diversi casting per trovare attori adatti a creare il suono ideale. Alla fine la scelta è ricaduta sulla doppiatrice Misty Lee per quanto riguarda i versi femminili. Mentre il direttore del suono Phillip Kovats di Naughty Dog si è occupato di coprire le voci maschili.
Il passaggio dei Clickers dal videogioco alla serie TV
Una fase molto importante relativa ai Clickers riguarda la loro rappresentazione nella serie TV. Quando si tratta di personaggi di fantasia molto particolari, non è sempre facile riprodurli allo stesso modo al di fuori del progetto originale. Nel videogioco The Last of Us i giocatori conoscono il nemico e sanno come arginarlo attraverso il protagonista del gioco.
In una serie TV live-action dove invece ci sono persone in carne e ossa - anche se stanno recitando - l'impatto con creature del genere deve essere più realistico. In questo caso i personaggi televisivi devono mostrare il terrore nei loro occhi davanti a esseri come i Clickers. Devono davvero fare attenzione a non morire perché non ci sono salvataggi da cui ripartire come in un videogioco.
Così come è importante che i personaggi interagiscano tra loro per creare un legame in situazioni del genere per salvarsi la vita a vicenda. C'è stato un grande lavoro da parte del team degli sviluppatori del videogioco di The Last of Us insieme alla produzione della serie TV. In conclusione i Clickers devono davvero fare paura a chi se li ritrova davanti. Perché se si abbassa la guardia, si può diventare uno di loro. Proprio come nella serie TV di The Last of Us è successo alla povera Tess tramite un inquietante "bacio della morte".
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La serie TV The Last of Us è disponibile dal 16 gennaio 2023 in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW TV. Per maggiori informazioni scoprite come vedere la serie TV The Last of Us in streaming.
Immagini di copertina e di questo articolo tratte dalla serie TV The Last of Us.
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