The Suicide Squad: da Guardiani della Galassia a Batman, le easter egg del film di James Gunn

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Autore: Giuseppe Benincasa ,

The Suicide Squad di James Gunn, il regista in auge per il suo bellissimo Guardiani della Galassia Vol. 3 ora nelle sale (qui la nostra recensione), è sbarcato su Netflix. Si tratta di un film divertente basato su personaggi "secondari" dell'universo fumettistico DC.

La missione suicida degli anti-eroi DC Comics è piena di scene d'azione ed è intrisa dell'iconico black-humor del regista. Gunn infatti, oltre ad aver diretto il film, ha scritto la sceneggiatura e si è divertito nell'inserire nel film diverse easter egg che vale la pena scoprire.

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Ecco quindi le curiosità su The Suicide Squad: attenzione agli spoiler sul film.

Il cameo e l'omaggio al fumettista John Ostrander

In una intervista al sito Comicbook.com James Gunn ha dichiarato che The Suicide Squad deve molto al fumettista John Ostrander. Questo ha contribuito alla rinascita e alla modernizzazione delle storie a fumetti di Suicide Squad negli anni '80. Gunn ha detto che il suo film è da considerarsi come un sequel di quelle storie.

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Ostrander appare nel film di James Gunn in un cameo all'interno della prigione di massima sicurezza Belle Reve, che nei fumetti è stata creata proprio da Ostrander e da Luke McDonnell.
Il fumettista interpreta il medico di Belle Reve.

James Gunn omaggia il suo passato in Troma Film

All'inizio della sua carriera James Gunn ha lavorato per Troma Film. Questa casa di produzione indipendente produce, fin dagli anni '70, film a basso budget che si distinguono per essere politicamente scorretti, pieni di scene splatter e nudità.

Per Troma Film James Gunn ha co-diretto nel 1996, insieme al creatore della casa di produzione Lloyd Kaufman, il suo primo film dal titolo Tromeo and Juliet. Ebbene, in The Suicide Squad Gunn ha omaggiato proprio Kaufman con un cameo, che si può vedere all'interno del bar di Corto Maltese.
Kaufman sta abbracciando una donna mentre Peacemaker e Ratcatcher 2 stanno ballando:

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Una scena di ballo in The Suicide Squad
Il cameo di Lloyd Kaufman in The Suicide Squad

Harley Quinn odia Joker

The Suicide Squad è chiaramente ambientato dopo che la relazione tra Harley Quinn e Joker si è conclusa. Il personaggio interpretato da Margot Robbie si è lasciata alle spalle la pazza storia d'amore con il clown criminale di Gotham ma continua a ricordarla con dei piccoli riferimenti:

La giacca che indossa Harley ha una scritta chiara sul retro: "La vita scorre in fretta. Muori clown". Ciò vuol dire in breve che lei deve dimenticare presto la relazione con Joker perché la vita è troppo breve per piangersi addosso.

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In The Suicide Squad Harley Quinn mostra un tatuaggio che è leggermente diverso da quello visto nei precedenti film.
Sulla schiena, vicino la spalla sinistra Quinn ha un disegno che rappresenta un Jolly/Joker con scritto "Propriety of No-One". Nel film del 2016 invece il tatuaggio recitava "Propriety of Joker".

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Nella scena che precede il gran finale i protagonisti del film si trovano su uno dei tetti di Corto Maltese. Qui stanno cercando di convincere il personaggio di Thinker a collaborare con loro.

Nel loro stile, Bloodsport e Flag minacciano di morte Thinker quando Harley Quinn dice a quest'ultimo che lo uccideranno se scoprono che lui possiede delle auto con targhe personalizzate. Questo è un altro riferimento a Joker poiché nel film del 2016 il clown guida un'auto con la targa personalizzata con la scritta "HAHAHA".

Corto Maltese: omaggio a Batman 

In The Suicide Squad Corto Maltese è situato nel Sud America ed è qui che si svolge quasi tutta l'avventura della squadra suicida.

Nei fumetti Corto Maltese è un luogo esistente ed è stato inventato dal genio di Frank Miller nel 1986 nel volume Batman: The Dark Knight Returns. Ovviamente Miller si ispirò alle storie scritte da Hugo Pratt.

Nel cinema Corto Maltese è presente come easter egg nel film di Batman del 1989 diretto da Tim Burton. Su questo luogo ha redatto un servizio un giornalista della rivista Time avvalendosi delle foto scattate dal personaggio di Vicky Vale:

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La rivista Time
Corto Maltese citata nel film Batman di Tim Burton

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L'eredità dei Guardiani della Galassia

James Gunn deve molto del suo successo a Marvel Studios e ai personaggi dei Guardiani della Galassia. Per questo motivo ci sono diverse citazioni e omaggi a quel mondo nel quale James Gunn ha vissuto e al quale tornerà per Guardiani della Galassia Vol. 3.

  • In The Suicide Squade recita Michael Rooker nel ruolo di Savant. Rooker è anche nei primi due film di Guardiani della Galassia nel ruolo di Yondu Udonta
  • Sotto la tuta da motion capture di King Shark si cela l'attore Steve Agee ma la voce originale del personaggio è fornita da Sylvester Stallone. L'attore famoso per Rocky e Rambo è anche in Guardiani della Galassia Vol. 2 nel ruolo di Stakar Ogord
  • Il fratello del regista Sean Gunn si è prestato per l'animazione in motion capture della donnola Weasel. Inoltre appare in un cameo nelle vesti del criminale Uomo Calendario (Calendar Man)
    Warner Bros.
    Due villain nella prigione di Belle Reve
    Il cameo di Sean Gunn in The Suicide Squad
  • All'interno del losco bar di Corto Maltese si esibiscono delle ballerine. Ebbene una di esse è interpretata da Pom Klementieff che in Guardiani della Galassia Vol. 2 interpreta il personaggio di Mantis
  • Il simpatico omaggio a Chris Pratt - Star-Lord in Guardiani della Galassia - lo potete leggere nel paragrafo successivo

Sebastian, il dietro le quinte del topo di The Suicide Squad

James Gunn ha dichiarato che per i provini dell'attrice che avrebbe dovuto interpretare Ratcatcher 2 lui ha chiesto che le attrici interagissero con dei topi veri. Una delle poche che si è meglio connessa con le piccole creature è stata Daniela Melchior che ha ottenuto la parte.

In una intervista al programma televisivo Jimmy Kimmel Live James Gunn ha detto (dal minuto 9:16 del video) che i topi attori sul set per interpretare il topolino Sebastian erano due. Uno dei due l'hanno chiamato Jaws in onore del film cult di Steven Spielberg (Lo Squalo) e l'altro è stato chiamato Chris P. Ratt in onore dell'amico Chris Pratt, che è anche l'attore protagonista di Guardiani della Galassia.

Infine è degno di nota il riferimento al film animato Ratatouille di Pixar. Durante il terzo atto di The Suicide Squad Sebastian viene chiamato "Ratatouille". Questo accade non solo per citare il capolavoro Pixar ma anche per omaggiare il doppiatore umano di Sebastian ossia Dee Bradley Baker. Nella sua carriera di doppiatore Baker ha dato la voce a ben 8 ratti diversi: dal topo della serie TV Thundercats a quello del film Frankenweenie (Were-Rat) e, per l'appunto, ha lavorato al doppiaggio del videogame basato sul film Ratatouille.

Un tocco italiano: il Fernet Branca

All'interno del bar di Corto Maltese Peacemaker beve del Fernet Branca. L'amaro di origine italiana è molto popolare in Argentina. Secondo un articolo di vice.com intitolato "Come Fernet ha conquistato l'Argentina" questo liquore viene consumato nel paese sud americano tre volte di più rispetto a quanto ne viene bevuto nel nostro paese. Ciò ha permesso ai fratelli Branca di aprire una distilleria direttamente in Argentina, in modo da soddisfare l'enorme richiesta del popolo argentino.

Secondo quanto raccontato nell'articolo dai baristi argentini il Fernet Branca ha persino fatto aumentare il consumo di Coca-cola nel paese. Questo perché il drink più bevuto in Argentina nasce proprio dall'unione del Fernet Branca e della Coca-cola! Ciò è dovuto al fatto che l'amaro italiano e la coca-cola hanno un basso costo e quindi il drink è accessibile alla maggior parte della popolazione.

Tutto ciò denota da parte di James Gunn una apprezzabile attenzione per i particolari.

Il cameo di Nathan Fillion

Nathan Fillion ha lavorato nel film cult di James Gunn del 2006 dal titolo Slither. Così Gunn lo ha voluto per un cameo anche in Guardiani della Galassia, dove doppia il carcerato che vuole uccidere Gamora, e in The Suicide Squad. Fillion appare anche in una piccola parte in Guardiani della Galassia Vol. 3.

In The Suicide Squad Fillion interpreta T.D.K. ovvero un villain non esistente nei fumetti che è stato inventato dal regista proprio per il film.

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Il character poster di T.D.K.
Nathan Fillion è T.D.K

Psyco

Nel film Polka-Dot Man ha un evidente problema psicologico con la figura della madre. Questa, quando lui era piccolo, lo ha sottoposto a diversi esperimenti al fine di trasformarlo in un supereroe.

Ad un certo punto dell'avventura Polka-Dot Man viene soprannominato Norman Bates. Questo è il protagonista del film Psyco di Alfred Hitchcock (1960) che a livello cinematografico è "il massimo esponente" dei figli che hanno o hanno avuto problemi con la madre.

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Polka-Dot Man
Polka-Dot Man interpretato da David Dastmalchian

The Suicide Squad è attualmente nella programmazione Netflix. Se avete già visto il film di James Gunn sarete curiosi di scoprire cosa succede nel finale di The Suicide Squad, quali sono le scene post-credit di The Suicide Squad e cosa significano e quali domande della trama di The Suicide Squad restano ancora senza una risposta.

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