Dungeons & Dragons - The Deck of Many Things, recensione: magia e destino nelle vostre mani

Autore: Mauro Monti ,
Gioco
9' 51''

Nel vasto universo di Dungeons & Dragons esiste un oggetto magico la cui origine si perde realmente nella storia di 50 anni di prodotti ed avventure pubblicati sino ad oggi. Si tratta del Deck of Many Things, un artefatto dal potere immenso e dalla assoluta imprevedibilità legata agli effetti del suo utilizzo. Un elemento talmente iconico da essere radicato profondamente nella magia e nel mistero che avvolgono il gioco.  E per la quinta edizione di D&D arriva sugli scaffali The Book of Many Things, un supplemento di gioco che fornisce spunti di avventura e meccaniche di gioco per utilizzare al meglio le carte a corredo del manuale.

Il mazzo di carte che compone il Deck of Many Things descritte nel The Book of Many Things non è soltanto un insieme di immagini accattivanti, è un'entità che può alterare il corso delle avventure, introducendo elementi di caso e destino in grado di sfidare sia i giocatori sia il Dungeon Masters che si troverà a dover gestire gli effetti scatenati dal mazzo sulle avventure in corso. Le sue origini del Deck of Many Things si perdono nelle nebbie del tempo, ispirate da antiche credenze e letteratura fantastica, dove oggetti magici hanno il potere di cambiare vite e storie. 

Nel contesto di Dungeons & Dragons, questo oggetto rappresenta una sfida narrativa e ludica, un ponte tra il mondo fisico dei giocatori e quello immaginario dei loro personaggi, offrendo un'esperienza di gioco che trascende il comune scontro con mostri o la ricerca di tesori. Il Deck of Many Things invita ad abbracciare il caos, a rischiare tutto per il tutto, in un gioco dove la fortuna può essere tanto crudele quanto generosa.

The Deck of Many Things

Il Deck of Many Things rappresenta uno degli artefatti più emblematici di Dungeons & Dragons, avendo attraversato quasi cinque decenni di evoluzione ludica. Questo mazzo, capace di alterare il destino dei personaggi e delle campagne con la pesca di una carta, incarna il cuore imprevedibile di D&D, dove fortuna e sventura si intrecciano indissolubilmente. La sua prima comparsa nel supplemento Greyhawk del 1975 ha posto le basi per un oggetto magico che trascende il semplice gioco, diventando un simbolo di potere, pericolo e opportunità.

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Attraverso le edizioni, il Deck si è arricchito di storia e varietà, passando da un insieme di carte da gioco a un vero e proprio strumento tarocchi. Il Deck of Many Things è stato oggetto di revisioni e interpretazioni, da un artefatto creato dagli dei della fortuna distribuito dai leprecauni, a un regalo fatato che ha segnato l'ascesa e la caduta di imperi. Con l'introduzione di nuove meccaniche e la possibilità di personalizzazione da parte dei Dungeon Masters il mazzo permette di influenzare le campagne in modi inaspettati e spettacolari.

Prodotto Consigliato

Dungeons & Dragons -Deck of many things

Il "Deck of Many Things" è un potente artefatto magico in Dungeons & Dragons che offre ai giocatori la possibilità di alterare le sorti dei loro personaggi attraverso il sorteggio di carte. Ogni carta del mazzo ha effetti variabili, da bene...

La quinta edizione di D&D ha visto l'ultima revisione del mazzo, mantenendo l'arte iconica ma rimuovendo la sentienza dall'oggetto, sottolineando la sua natura di strumento neutrale nelle mani dei giocatori e dei DM. Il Book of Many Things espande ulteriormente questo concetto, presentando il mazzo di carte non solo come un artefatto di potere, ma come un punto di partenza per avventure, sfide e narrazioni che riflettono la diversità e la ricchezza dell'universo di D&D.

Le origini del Deck of Many Things

La storia del Deck of Many Things inizia con Asteria, una donna umana che trattò con Istus, una divinità del destino, per salvare la vita della sua cara amica Euryale. Quando Istus accettò di salvare la vita di Euryale creò un mazzo di ventidue carte magiche, estratte direttamente dalle costellazioni nel cielo notturno. Di queste, tredici furono usate specificamente per alterare i destini di Asteria e Euryale, segnando la nascita del primo Deck of Many Things. Questo artefatto, con i suoi poteri vasti e imprevedibili, ha una provenienza divina e una natura caotica e mutevole che ha permesso al mazzo di manifestarsi in innumerevoli forme minori attraverso il multiverso dei mondi di Dungeons & Dragons.

Alcune di queste manifestazioni comprendevano mazzi con meno carte, tipicamente solo le tredici utilizzate nella lettura di Istus per Asteria. In casi rari, il mazzo si è manifestato in forme completamente diverse, come un cerchio di ventidue porte o un dado a ventidue facce, con ogni lancio capace di cambiare il destino di un individuo. Questa vasta gamma di manifestazioni ha ispirato molteplici individui a creare le proprie versioni di carte magiche. Mentre la maggior parte di questi sforzi ha portato alla creazione di nuovi oggetti magici, come il Deck of Miscellany o il Deck of Wonder, alcuni maghi leggendari o sacerdoti devoti alle divinità del destino sono riusciti a creare nuove carte che si sono aggiunte al Deck of Many Things originale, formando così il Deck of Many More Things.

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La storia del Deck of Many Things è segnata anche da pericoli e avventure. Coloro che pescano la carta del Teschio ad esempio devono combattere un avatar della morte, e coloro che vengono uccisi da questo avatar risorgono come non morti, condannati a esistere finché esisteranno i mazzi. Nel corso dei secoli, questi non morti si sono uniti per formare il Grim Harrow, una orda di cacciatori senza pietà che viaggiano attraverso il multiverso con l'obiettivo di trovare e distruggere ogni manifestazione del mazzo per porre fine alla loro esistenza maledetta.

Per contrastare queste minacce, un angelo fondò il Solar Bastion, un'organizzazione benevolente dedicata a proteggere le persone innocenti dai pericoli dei mazzi. Il Grim Harrow e il Solar Bastion hanno accumulato una vasta conoscenza sul mazzo originale nel corso dei secoli, ma nessuno ne sa più di Asteria stessa, che ancora viaggia attraverso il multiverso vivendo il destino predetto per lei da Istus molto tempo fa.

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Questa ricca narrazione offre una cornice dinamica per avventure e trame in cui eroi e organizzazioni, sia malevoli che benevolenti, possono trovare il loro destino intrecciato con quello del Deck of Many Things. La storia del mazzo può variare nei diversi racconti e campagne, offrendo un'ampia tela su cui i narratori possono dipingere le loro storie uniche.

Design e qualità

Sia il The Book of Many Things sia il mazzo di carte a corredo si distinguono per la sua buona qualità fisica e artistica, un risultato dell'impegno e della creatività degli illustratori e dei designer coinvolti. Ogni immagine del manuale ed ogni carta è un'opera d'arte, con illustrazioni dettagliate che catturano l'essenza di ogni elemento magico rappresentato. Questo attento lavoro artistico non solo arricchisce l'esperienza visiva del gioco ma approfondisce anche l'immersione narrativa, permettendo ai giocatori di sentire e quasi "vivere" la magia contenuta in ciascuna carta.

La qualità del materiale è buona, anche se avremmo preferito che i tarocchi presenti nell'espansione fossero maggiormente robusti e realizzati su una carta con grammatura decisamente più pesante. Ottima la nitidezza delle immagini e molto piacevoli gli elementi in rilievo realizzati con una stampa in grado di fornire un effetto metallico di grande impatto.

Impatto sul gameplay

Il Deck of Many Things introduce nel gameplay di Dungeons & Dragons una serie di dinamiche uniche, capaci di alterare significativamente il corso delle campagne. Queste carte possono cambiare la fortuna ed il destino di un personaggio in meglio o in peggio, introducendo elementi di rischio e ricompensa mai visti prima. L'effetto di ogni carta è tanto potente quanto imprevedibile, spingendo i giocatori a prendere decisioni ponderate su quando e come utilizzarle. Per i Dungeon Masters, il mazzo offre nuove sfide nella gestione delle conseguenze delle carte, arricchendo la narrazione e la complessità delle avventure. Per ogni carta è presente nel manuale di espansione una completa descrizione ed un esteso esempio di utilizzi e trame di avventura correlate.

Come usare il Deck of Many Things in gioco

Il Deck of Many Things è un accessorio che il Dungeon Master può far trovare in ogni momento al suo gruppo di gioco. I giocatori possono, ad esempio,  reperirlo durante le loro avventure o esserne influenzati dall'utilizzo che un personaggio non giocante fa del mazzo. Il mazzo ha il potere di trasformare chiunque prenda delle carte da esso, ma per innescarne gli effetti, l'individuo che maneggia i tarocchi deve prima dichiarare il proprio desiderio ed il numero di carte che intende pescare.  Solo in questo modo i poteri del mazzo si attivano, altrimenti, la magia insita nelle carte rimane "dormiente".

Questo significa che, in circostanze normali, i personaggi possono maneggiare un Mazzo di Molte Cose in sicurezza. Un personaggio che trova un mazzo può guardarlo, spargere le carte e manipolarle senza innescarne gli effetti. Questo è il motivo per cui la gente è in grado di usare i mazzi come strumenti divinatori, posizionando le carte davanti a sé per ottenere intuizioni sul futuro o dilemmi personali senza innescare gli effetti delle carte.

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Il Deck of Many Things solitamente appare in gioco non come carte singole, ma come una collezione di tarocchi da cui i personaggi possono pescare. Questa però, come sempre nei giochi di ruolo, non deve necessariamente essere una regola ferrea. Il Dungeon Master se vuole può conferire ad ogni singola carta una proprietà magica e farla trovare ai propri giocatori che ne attiveranno il potere.

Questo approccio è particolarmente utile se si vuole rendere il Deck Of Many Things il punto focale di una campagna o il file rouge che unisce più avventure del proprio gruppo di gioco. Man mano che i personaggi esplorano il mondo troveranno una carta che concederà loro un'abilità magica utile nelle avventure successive e che porterà alla scoperta delle altre carte che compongono il mazzo. Alla fine delle avventure, gli eroi potranno assemblare l'intero mazzo, che potranno quindi usare nel "modo tradizionale".

Considerazioni per principianti e veterani

Il Deck of Many Things si rivela un'aggiunta intrigante sia per i novizi che per i veterani di Dungeons & Dragons. Per i principianti, può servire come strumento per esplorare l'elemento di casualità e imprevedibilità del gioco, stimolando la creatività e l'adattabilità. I veterani, d'altra parte, apprezzeranno la profondità e la complessità aggiuntive che il mazzo porta alle campagne, offrendo nuove sfide narrative e decisionali. L'integrazione del mazzo nelle sessioni di gioco dovrebbe essere attentamente considerata, con il Dungeon Master che guida i giocatori sulle potenziali conseguenze e opportunità fornite da ogni carta.

Casi d'uso creativi e esempi di narrazione

L'utilizzo del Deck of Many Things apre a una vasta gamma di scenari di gioco e trame narrative. Un esempio potrebbe essere un personaggio che pesca la carta della Ricchezza, improvvisamente ereditando un grande tesoro che attira l'attenzione di potenti nemici o alleati inaspettati. Un altro scenario potrebbe vedere i giocatori alle prese con le conseguenze della carta della Rovina, perdendo tutti i loro beni materiali e costringendoli a intraprendere una missione per recuperare ciò che hanno perso. Questi esempi mostrano come il mazzo possa servire come catalizzatore per avventure ricche di azione, decisioni morali complesse e svolte narrative imprevedibili, stimolando Dungeon Masters e giocatori a esplorare nuove storie.

Conclusioni e riflessioni finali

Il Deck of Many Things rappresenta un elemento di grande fascino e sfida all'interno di Dungeons & Dragons, riflettendo la ricchezza e la complessità del gioco di ruolo. La sua capacità di trasformare radicalmente le narrazioni e le dinamiche di gioco sottolinea l'importanza dell'imprevedibilità e dell'adattabilità nelle avventure. Questo mazzo simboleggia il cuore stesso di D&D: un'esperienza dove il destino dei personaggi è forgiato tanto dall'ingegno dei giocatori quanto dal capriccio del fato.

Commento

cpop.it

85

Il "Deck of Many Things" di Dungeons & Dragons offre un mix di fascino e sfida, con carte che possono radicalmente cambiare le campagne. L'alta qualità artistica delle carte arricchisce l'esperienza visiva e narrativa, mentre l'imprevedibilità introduce nuove dinamiche di gioco. Adatto sia a principianti che a veterani, stimola la creatività e l'adattabilità. Tuttavia, il suo utilizzo richiede cautela per evitare squilibri nel gioco. In conclusione, il mazzo è un'aggiunta intrigante che esalta l'elemento di casualità e destino in D&D.

Pro

  • Arricchisce la narrazione: Introduce elementi di casualità e destino, rendendo le campagne più dinamiche e imprevedibili
  • Qualità artistica elevata: Le carte sono ben disegnate, aumentando l'immersione visiva e narrativa.
  • Versatile: Stimola la creatività dei Dungeon Masters e offre nuove sfide sia per principianti che per veterani.

Contro

  • 'uso improprio può alterare drasticamente le campagne, rischiando di sbilanciare il gioco.
  • Qualità delle carte non eccelsa
  • Costo: Il prezzo può essere considerato elevato rispetto ad altri moduli o accessori di D&D
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