Lei e il Suo Cane da Guardia 1, recensione: innamorata di uno yakuza

Autore: Elisa Erriu ,

La parola "famiglia" all'interno di un clan yakuza, è tutto. Tu non scegli di diventare uno yakuza, tu lo dimostri, ogni giorno, con devozione assoluta. Perché all'interno del tuo gruppo, non hai più compagni o colleghi, bensì loro diventano i tuoi fratelli, tuo padre, tuo madre e tutta la tua vita. Lei e il suo cane da guardia ci mostra come uno yakuza ama un membro della sua famiglia e come si possa amare uno yakuza.

Per celebrare l'uscita dell'anime in Italia su Crunchyroll in contemporanea dal Giappone, J-POP Manga ha deciso di portare anche nelle nostre fumetterie il manga da cui è tratta la serie. L'opera originale ha conquistato il cuore di molti lettori, non solo nel Paese del Sol Levante, bensì anche all'estero e in particolare negli Stati Uniti. Non senza alcune controversie: la storia d'amore tra i due protagonisti è davvero amore? E soprattutto gli yakuza si innamorano davvero? 

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Lei e il suo cane da guardia (Vol. 1)

Lei e il suo cane da guardia, recensione: yakuza e amore possono coesistere?

Non è il primo manga che cerca di rispondere a questa (difficile) domanda: in Giappone è da diverso tempo che i fumetti di questo particolare genere romantico accrescono la propria notorietà. Esistono numerosi sotto generi ormai, dagli shōjo (come questo di Lei e il suo cane da guardia) fino ai josei e persino gli hentai.

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Il fascino del malavitoso dal cuore d'oro, d'altronde, incarna un archetipo molto caro alla cultura nipponica, ovvero l'eroe plasmato dal codice dei samurai. Convinti di ciò, ancora oggi numerosi giapponesi reputano la yakuza una sorta di "orgoglio nazionale".

Nonostante la realtà sia decisamente diversa, gli yakuza possono circolare liberamente per strada senza vergogna e senza paura. Possono rappresentare persino un personaggio riconosciuto dalla cultura nazionale, noto al pubblico giapponese come i Bocchandere, così come vi abbiamo spiegato nel nostro articolo dedicato agli Tsundere e altre personalità di manga e anime

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La trama di Lei e il suo cane da guardia ruota attorno a Isaku, nipote di un boss della yakuza, che cerca disperatamente di vivere una vita come tutti i suoi coetanei, nonostante la sua famiglia sia tutto fuorché "normale". Keiya, un membro della yakuza più grande di lei di una decina d'anni, è stato incaricato di proteggerla e dal primo momento che l'ha vista, alla morte dei genitori della piccola, le ha giurato che lui sarebbe stato tutta la sua famiglia.

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Lei e il suo cane da guardia (Vol. 1)

Il primo volume avvolge il lettore in un intreccio romantico adolescenziale,  che si snoda tra l'atmosfera scolastica e il misterioso mondo degli yakuza. Si tratta della prima pubblicazione in Italia di Hatsuharu, nonostante la mangaka originaria della prefettura di Kyoto abbia già pubblicato diversi manga, tutti del genere shōjo.

Lei e il suo cane da guardia è disponibile in Italia dal 18 ottobre con una sovra copertina rosa shocking e si è affermato sin da subito come una delle uscite più attese autunnali. Col suo stile delicato, il tratto morbido e soffuso, l'autrice dipinge una storia adolescenziale che getta uno sguardo sulle sfumature dell'amore. Il disegno a volte sembra "immaturo" come la sua protagonista, ma  soprattutto nei momenti in cui Isaku e Keiya entrano in contatto, il disegno assume un tratto più deciso, più adulto.

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La particolarità di questa opera risiede nella delicatezza con cui viene mostrato il rapporto tra Isaku e Keiya: lo yakuza ci viene mostrato sotto diversi punti di vista. Si comporta come fosse un padre integerrimo e allo stesso tempo una madre protettiva, veste i panni di un fratello maggiore burlone ma anche di un tutore imparziale e distaccato.

Isaku, sin dalla sua infanzia, è segretamente innamorata di lui e il comportamento di Keiya la confonde. Nel momento in cui si prepara ad affrontare la vita da liceale, Keiya decide di seguirla anche a scuola, travestendosi da compagno adolescente. L'intento è di proteggerla, ma la dinamica di questo rapporto diventa sempre più vaga e imprecisa. Chi è davvero Keiya per Isaku?

La serie attinge a una tematica già sperimentata in altri contesti narrativi, ma il modo in cui si sviluppa pagina dopo pagina, ha attirato l'attenzione (e la critica). Dove inizia l'amore paterno e dove quello sentimentale? Quanto è giusto e quanto sbagliato? 

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Lei e il suo cane da guardia

Lei e il suo cane da guardia (Vol. 1) Keiya, un wakagashira iperprotettivo di 26 anni mente sulla propria età e si iscrive illecitamente nella stessa scuola frequentata da Isaku, la nipote di un boss della yakuza, per proteggerla dagli a...

Queste domande hanno creato disagio tra alcuni lettori, poiché Lei e il suo cane da guardia si discosta da storie simili, proprio grazie alla sua leggerezza, alla sua delicatezza e al tenero romanticismo che mascherano situazioni romantiche (e psicologiche) ben più complesse. 

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Il desiderio di Isaku di ribellarsi contro la sua famiglia e la sua volontà di vivere un'adolescenza normale, forniscono un nucleo interessante alla storia, così come Keiya, con i suoi atteggiamenti ossessivi e protettivi, rappresenta una personalità (e un'intera società) su cui è meglio riflettere.

La rilevanza di Lei e il suo cane da guardia sta proprio nella sua semplicità espressiva inserita nell'attuale scena culturale: l'anime ha debuttato in Italia dal 28 settembre e sta attirando l'attenzione sui social media di numerosi lettori e potenziali fan. La sua chiave di successo potrebbe essere la sua capacità di far aprire gli occhi ai giovani lettori, guidandoli attraverso le complesse sfaccettature di una storia d'amore delicata come petali di ciliegio. Forse la letteratura potrà insegnarci qualcosa e salvarci. Ancora una volta.

Commento

cpop.it

77

Un delicato shōjo che parla di una storia d'amore e lo yakuza che la protegge sin da bambina: può esistere l'amore tra i due? E se è davvero amore, che forma ha, quello tra padre e figlia o tra uomo e donna?

Pro

  • Disegni delicati in linea con la trama
  • Dialoghi leggeri, gli sguardi malinconici che esprimono perfettamente la complessità narrativa

Contro

  • Per essere un primo volume, il ritmo è troppo lento e allungato
  • Alcuni passaggi rischiano di confondere sulla natura dei sentimenti dei protagonisti
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